Tony PumaL’unica amichevole precampionato casalinga del Milano Rossoblu si è conclusa con una vittoria per 7-5 sul Lione, formazione di Prima Divisione francese; la squadra meneghina, apparsa contratta nei primi minuti di gioco, ha preso il largo nel secondo periodo, concedendo qualcosa agli avversari nell’ultima frazione:
“Siamo scesi con una formazione rimaneggiata – sottolinea coach Da Rin –, abbiamo lasciato De Marchi precauzionalmente a riposo”.
Tuttavia il lavoro di preparazione lascia soddisfatto l’allenatore:
“Sono contento, tutti si sono impegnati; ho avuto modo di trarre delle conclusioni sui giovani, su chi possiamo contare durante il campionato, dando spazio a realtà locali”.
Giovani testati da coach Cornacchia, durante il recente raduno della Nazionale, che si aggiungono ai quattro nazionali presenti in pianta stabile:
“Questo fa piacere, vuol dire che la società ha lavorato bene in questi anni, abbiamo prodotti milanesi o lombardi, di quest’ultimi ricordo i varesini fratelli Borghi, oltre a Goi, quest’ultimo è andato a far esperienza in Svizzera. E’ una possibilità per l’hockey lombardo, e in particolare per qualcuno di loro, di partecipare ai Mondiali”.
Recentemente il Presidente del Ritten Sport ha dichiarato che la sua squadra è stata costruita per vincere lo scudetto. Alla luce dei movimenti di mercato, Da Rin indica le sue favorite:
“Per quanto riguarda il Milano chiedo di avere pazienza, perché arriviamo dalla A2; dobbiamo capire bene le nostre potenzialità, tuttavia sono convinto che potremo fare bene. Ci sono squadre, che si sono nascoste, vedi Bolzano, sicuramente col tempo e con gli acquisti futuri potranno essere competitive. Le affermazioni del Presidente del Ritten Sport sono legittime, ha acquistato giocatori di spessore, ha costruito una squadra forte; credo, non da meno, che ci siano delle squadre come, per esempio, Cortina ed Alleghe, che si sono strutturate bene, oppure l’Asiago che negli ultimi cinque anni ha vinto due scudetti, la stessa Valpellice presenta giocatori di livello. Mi auguro che sia un campionato competitivo, senza che ci siano gap notevoli tra le varie partecipanti”.
Le ultime pedine acquistate, in ordine di tempo, dalla società meneghina sono i difensori Marvin Degon e David Liffiton; il coach cortinese non ha ancora preso decisioni definitive se farli giocare nella stessa linea o adottare soluzioni differenti:
“I giocatori presenti in roster sono più che altro tecnici: Degon potrebbe giocare con De Marchi, entrambi americani; è un giocatore completo sia in difesa che in attacco, De Marchi, tuttavia, è maggiormente offensivo. Lutz è più votato all’attacco e ha bisogno di un giocatore che bilanci questa sua propensione. Prima di prendere una decisione definitiva bisogna testarli sul ghiaccio, anche se inizialmente giocheranno in due linee differenti”.