HockeyTime.netMolte sono le novità che hanno investito la nostra società in questo periodo estivo e tante le decisioni che hanno dovuto prendere i vertici societari.
La notizia che più ha fatto scalpore è lo scioglimento dell’intesa che univa da otto anni L’H.C Pieve di Cadore e la S.G. Cortina; spiegare i motivi di questo divorzio non è semplice e oltretutto risulta antipatico dover rivelare retroscena che non porterebbero ad alcuna utile conclusione.
E’ sufficiente che voi sappiate che l’H.C. Pieve di Cadore si è sempre adoperato e sempre ha mirato alla crescita sportiva e umana dei vostri figli, abituandoli anche a dei sacrifici che comunque nel tempo hanno pagato sia in termini di maturazione sportiva che educativa.
Noi siamo determinati a intraprendere il nostro nuovo cammino ed auguriamo alla S.G. Cortina di ottenere gli stessi risultati sportivi che sono stati conseguiti nel corso degli anni dell’intesa tra le due società.
Unico mio, del tutto personale, rammarico è quello di aver permesso che i cartellini di oltre 40 nostri giocatori, nel corso di otto anni, siano stati ceduti a titolo definitivo alla S.G. Cortina; ancora oggi molti di questi ragazzi militano nelle squadre giovanili della S.G.
Per far intendere quanto prezioso e fruttifero sia stato questo accordo per la ex consociata S.G., è sufficiente dire che, senza i ragazzi provenienti da Pieve di Cadore, il Cortina non potrebbe iscrivere, per mancanza di giocatori a roster, nessuna squadra Under 16 – 18 e 20.
La nostra associazione sportiva per garantire ai ragazzi Under 16, un percorso sportivo, completo e competitivo, ha stretto un accordo annuale per la stagione 2012/2013, con riserva per quello successivo, con l’H.C. Alleghe.
L’Alleghe cederà in utilizzo i propri tesserati nati nell’anno 1997 e 1998 a favore dell’Under 16 Pieve di Cadore, e a sua volta il Pieve garantirà l’apporto dei propri tesserati 1997 e 1998 per la formazione Under 18 della consociata H.C. Alleghe.
E veniamo alla nostro stadio: per dare inizio alla nuova stagione sportiva bisognava provvedere a delle inderogabili sistemazioni dell’impianto senza le quali non si poteva dar corso alla nuova stagione.
Principalmente sono stati smontati e portati presso una ditta specializzata i 3 compressori che consentono la refrigerazione della piastra ghiacciata, questo in quanto i motori erano ormai obsoleti e privi di potenza, il loro ripristino è previsto per la fine del mese di settembre, dalle ultime notizie sembra comunque che un motore non possa esser revisionato in quanto completamente inutilizzabile.
Altra indispensabile, anche se onerosa, spesa a carico societario è la messa in posa dei vetri di protezione da installare nella parte superiore delle balaustre e delle relative reti di contenimento.
Senza quest’intervento, che verrà effettuato dal giorno 24 settembre, non sarebbe possibile iniziare la nuova stagione sportiva per mancanza dell’omologazione Federale per la disputa in sicurezza delle partite.