Delle vacanze veramente hockey: Monaco la perla della Baviera

Delle vacanze veramente hockey: Monaco la perla della Baviera

Sono circa 550 i km che separano Milano, inizio del nostro viaggio, da Monaco, capitale della Baviera, situata sulle rive del fiume Isar, dopo Berlino ed Amburgo è la terza città tedesca per numero di abitanti e sicuramente è in Germania il centro più vicino all’Italia per cultura e stile di vita.
Diciamo Monaco e la prima cosa che ci viene in mente e l’Oktoberfest, la festa di ottobre più famosa del mondo, capace di richiamare ben 6 milioni di visitatori ogni anno e che si svolge nella zona di Theresienwiese, dove vengono servite le sei marche di birra storiche della città: Paulaner, Spaten, Hofbräu, Hacker-Pschorr, Augustiner e Löwenbräu.
Ma chi conosce bene la città sa che a Monaco ogni giorno dell’anno e come essere nel periodo dell’Oktoberfest. Ad ogni angolo della città, ad ogni birreria famosa, in ogni momento dell’anno è possibile fare festa a base di birra e dei piatti tipici bavaresi fatti di wustern, crauti, kartoffen salad, Brotsuppe, zuppa di pane, ed il famoso stinco di vitello. Ogni volta che si passa da questa città si dimentica il nostro vivere quotidiano e veniamo catapultati in un mondo fatto di magia e storia; infatti la città di “Munichen” viene fondata nel lontano 1158 da Enrico XII di Baviera, detto Enrico il Leone, duca di Sassonia.
Storia recente, anche per l’imminente inizio dell’olimpiade di Londra, è il riferimento all’edizione del 1972 con l’uccisione di undici atleti istraliani da parte di terroristi palestinesi.
Il nostro tour virtuale parte dal cuore della città: Marienplatz, la piazza di Maria, il cuore della città.
La piazza è dominata dal Neur Rathaus, il Municipio Nuovo, sede del sindaco.

Una torre alta 81 metri domina la facciata della struttura ed ospita il celebre Glockenspiel, il più grande carillon di questa terra che genera dei suoni sublimi tre volte al giorno: alle 11, 12 e da marzo ad ottobre anche alle 17. E’ disposto su due piani: il primo vede protagonisti i festeggiamenti per il matrimonio del duca Guglielmo V con la principessa Renate von Lothringer mentre nel secondo piano viene rievocata l’antica danza dei bottai che riporta in vita la città dopo la peste che la colpì dal 1515 e al 1517.
Alle 21 di ogni giorno i turisti possono osservare la danza della Sentinella, che suona un corno ed un angelo benedice il monachello cullando lui e tutta la città con una breve ninnananna.
Seconda tappa la Residenz, il grande palazzo reale abitato dai Wittelsbach, la più antica dinastia germanica, fino al 1918.
Altro punto di interesse l’Odeonsplatz; la grande piazza fu fatta costruire da Ludwig I, nonno di Ludwig II, l’ideatore dei famosi castelli attorno a Fussen.
Da questa piazza parte la Ludwigstraße, una via monumentale che collega il centro storico con l’Università e il quartiere di Schwabing. Altri punti di interesse sono Frauenkirche, la Cattedrale; Karlsplatz, il mercato di Viktualienmarkt, Maximilianstraße, la via più esclusiva della città, Englischer Garten, il giardino inglese dove potete rilassarvi magari bevendo una birra ed osservare la torre cinese; l’Olympiapark, struttura costruita per le olimpiadi del 1972 e rimanendo in ambito sportivo vi consigliamo anche una visita alla Allianz Arena, lo stadio del Bayern, dove proprio quest’anno si è disputata la finale di Champions League, il massimo trofeo per club in ambito europeo.
Una volta terminata l’esplorazione della città vi consigliamo di andare anche al campo di concentramento di Dacau. A parte il cartello per la città il campo non è molto segnalato, ma non potete non trovarlo visto il continuo peregrinaggio di visitatori. La visita, da fare in assoluto e rispettoso silenzio, è consigliata per non dimenticare e per toccare con mano la cattiveria di cui può essere capace il genere umano.
Non si può venire a Monaco senza fare un tour nelle più prestigiose birrerie a partire dalla più famosa l’Hofbräuhaus, l’Augustiner, la Chinesischer Turm, all’interno dell’Englischer Garten, l’Hofbräukeller, la Löwenbräu e infina la Paulaner; in tutte le birrerie oltre a bere litri di birra potete anche provare le specialità della cucina bavarese con in sottofondo la più classica musica del luogo e se non vi piace il genere potete bere e mangiare sulle note più moderne all’Hard Rock Café che sorge proprio di fronte all’Hofbräuhaus.
La squadra di hockey della città è l’EHC Red Bull München, team fondato nel 1998 che dopo qualche anno passato tra le categorie inferiori del campionato tedesco approda nel campionato di seconda categoria nel 2005/06 e in DEL, la massima serie, a partire dalla stagione 2010/11.
Il palazzo per le partite casalinghe è l’Olympiahalle, situata all’interno dell’Olympiapark e può ospitare oltre 6200 spettatori.
La squadra parla italiano, infatti alla guida c’è Pat Cortina, ex allenatore della Nazionale Italiana, Asiago, Milano, Fassa e Varese, e come assistant coach è stato ingaggiato Mansi. Il miracolo Monaco può, nella prossima stagione, continuare ancora in DEL con la prima partita, tra le mura amiche, il 16/9 contro il Düsseldorfer EG mentre i tifosi potranno ammirare il nuovo roster nella prima amichevole contro l’EHC Black Wings Linz Il 19/8. Non ci resta che augurarvi un buon soggiorno.

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