Cogliendo l’occasione della fine dello stage del Pinerolo, dove Petrov era impegnato come insegnante abbiamo colto l’occasione per fare quattro chiacchere con lui e scoprire quali sono i programmi per il suo futuro. L’anno scorso in Francia al Montpellier dove ha giocato 28 partite complessive con 12 reti e 9 assist, non molto per i suoi standard, l’anno precedente a Torino fece 28 gol e 31 asssit, “non mi sono trovato bene nel campionato francese, si gioca solo al sabato e non si riesce ad avere un buon ritmo, l’interesse della gente è scarso, si vede qualcuno alla partita e poi per il resto della settimana quasi nulla” . Da quest’anno con il matrimonio con la pattinatrice Miriam Brunero, potrà avviare le pratiche per l’ottenimento della nazionalità italiana, “ la prossima settimana vado in comune a prendere la residenza, poi si vedrà, mi piacerebbe rimanere a giocare qui, ma voglio giocare ancora a buon livello per qualche anno” quindi possibili destinazioni per lui l’ambizioso Milano e la solita Valpe con cui ha già giocato 5 anni risultando uno dei migliori marcatori di sempre, a meno che lo scenario hockeystico ci riservi delle piacevoli novità, sicuramente un giocatore del suo calibro in procinto di avere il passaporto italiano e residente in Valpellice fisso potrebbe fare gola a molte squadre.