(comun. stampa Broncos) – L’SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan è felice di poter annunciare i rinnovi di contratto raggiunti con gli attaccanti Daniel Erlacher, Tobias Kofler, Alex Lanz e Christian Sottsas cosìccome con il difensore Philipp Pircher.
Il 22enne Daniel Erlacher (classe 1989) è un’ala ed affronterà la sua quarta stagione con la prima squadra dei Broncos. Con la sua stazza possente di 185 cm per 93 kg è uno dei giocatori fisicamente più forti prodotti dal vivaio della Wipptal, ma in Serie A ebbe posto in squadra solo sporadicamente e, oltre alle sue 18 apprenze in Serie A, fu dato in prestito al farmteam dell’HC Merano Junior in Serie A2, dove in 24 partite segnò due reti e quattro assists, mentre nella serie di playoff contro l’HC Appiano mise a segno un assist. Per “Erle” nell’edizione 2012/13 dei Broncos, data la più che probabile partecipazione al campionato cadetto, ci sarà più spazio nell’attacco degli stalloni, data alcune partenze non ancora confermate ma comunque molto probabili, e quindi finalmente e sopratutto meritatamente potrà godere di minuti importanti nella rosa dei biancoblu.
Tobias Kofler, centro classe 1992, alto 170 cm per 73 kg, dopo un convincente debutto in Serie A2 ha fatto ulteriori ed importanti progressi in Serie A. “Tube” segnò due reti e due assists, nonostante fosse impiegato sopratutto nel quarto blocco e solo in parte anche in terza linea. Nella squadra di quest’anno, che vanterà un roster sicuramente meno profondo, secondo il tecnico Oly Hicks potrà approfittare dell’opportunità, compiendo l’evoluzione da un giocatore di energia, il quale in terza e quarta linea svolgeva un lavoro eccellente, ad un giocatore leader, il quale si giocherà un posto nelle prime due formazioni offensive.
Come già negli anni precedenti, “Tube” era anche uno dei perni della Nazionale U20, con la quale raggiunse il terzo posto nel gruppo B dei mondiali di prima divisione a Tychy (POL). In cinque partite collezionò nove tiri in porta, quattro minuti di penalità e un bilancio +/- di +1, e, nonostante fosse rimasto senza punti, dagli allenatori di tutte le squadre partecipanti, fu eletto miglior giocatore degli azzurrini. Kofler dimostrò il suo atteggiamento professionale e le sue qualità di leader anche dopo l’eliminazione dei Broncos dai Playout di Serie A, quando con entusiasmo andò ad unirsi alla U20 dei Broncos, con la quale si coronò campione d’Italia e segnò una rete in tutte e quattro le partite di semifinali e finali, aggiungendo un totale di cinque assists.
Il 22enne Alex Lanz (93 kg su 187 cm) si accinge ad affrontare la sesta stagione in prima squadra dei Broncos. Oltre alle 34 presenze in Serie A (una rete e 16 minuti di penalitá), l’allrounder dal fisico possente fu dato in prestito anche all’HC Merano Junior, con il quale riuscì a mettere in evidenza le sue doti offensive spesso ed ingiustamente dimenticate, segnando cinque reti e tre assists in 21 partite. Non è solo con ciò che “Mr. Affidabile” dimostrò la sua impressionante versatilità come centro e ala, ma in alcune partite di precampionato coach Hicks lo impiegò anche come difensore, dove ancora una volta era tutt’altro che fuori luogo. Anche per Alex Lanz finalmente in questa stagione ci sarà l’occasione di trovare lo spazio già da tempo meritato, grazie al quale potrà dimostrare le sue sottostimate capacità e di raccogliere il giusto compenso per la lealtà dimostrata verso la maglia biancoblu dei Broncos.
Philipp Pircher, finora l’unico difensore a prolungare il suo contratto con i Stalloni, nella scorsa stagione di Serie A fu una delle maggiori sorprese nella squadra della Wipptal. Se il 24enne finora era conosciuto sopratutto come l’essenza del perfetto giocatore di squadra, il difensore difensivo riuscì a sorprendere più volte con eccellenti partite in Serie A, cosa che probabilmente in pochi si sarebbero aspettati. Oltre a ciò, per il suo atteggiamento positivo e l’incondizionata affidabilità, “Piepe” è un giocatore preziosissimo per lo spogliatoio, e per coach Oly Hicks ora è arrivata l’occasione di ripagare il sostegno dato negli ultimi anni:
“Piepe si è sviluppato molto bene e credo che ora sia pronto per fare il prossimo passo. Già da sempre era il perfetto compagno di squadra ed ha sempre sostenuto la squadra. In questa stagione ci aiuterà a far strada, a prendersi più responsabilità sul ghiaccio e di interpretare un ruolo più importante nella squadra.”
In ordine alfabetico, l’ultimo di questo quintetto è Christian Sottsas. L’ala classe 1987 è uno dei beniamini del pubblico alla Weihenstephan Arena, ma nelle ultime due stagione ebbe qualche difficoltà a sfruttare le tante occasioni da gol costruite grazie alla sua grinta ed alla sua velocità. Mentre nel 2009/10 realizzò ben 21 reti in 41 partite e con nove reti in dieci incontri di playoff si coronò addirittura capocannoniere degli stalloni, nelle ultime due stagioni la sua produzione subì un calo notevole. “Sotts” comunque dalla necessità fece una virtù e, assieme a Florian Wieser e diversi partner sull’altra ala, andò a formare un blocco difensivo spesso lodato dagli esperti. Tante società di Serie A erano invidiose di questa terza linea che, oltre ai compiti difensivi, era sempre pericolosissima anche nella zona offensiva e segnò diverse reti decisive.
“Sotts è un giocatore importante per la squadra, anche se al momento ha difficoltà ad andare a segno. Ovviamente giova sempre se un numero più ampio possibile di giocatori segna il più possibile, ma Christian è pronto ad assumersi compiti difensivi se in fase offensiva non riesce ad impattare, e ciò è ugualmente importante. Il fatto che Oly abbia adoperato la sua terza linea senza alcuna esitazione contro le migliori formazioni della Serie A parla per sé, non c’è bisogno di ulteriori commenti.”, gli tesse le lodi il direttore sportivo Egon Gschnitzer.
Il grintoso brissinese però finalmente vuole ritornare ai bei tempi dei suoi exploit offensivi, e per raggiungere questo obiettivo, nella prossima stagione molto probabilmente troverà le migliori condizioni. Oly Hicks paragona la situazione a quella di qualche anno fa, quando gli allora giovanissimi dal vivaio dei Broncos vennero integrati nella prima squadra:
“Tutto sommato nella nostra squadra quest’anno ci saranno alcune opportunità che probabilmente non in questo modo non erano prevedibili. Molti dei nostri giocatori avranno la possibilità di guadagnarsi nuovi ruoli e maggiori responsabilità. Come riusciranno a realizzare questo cambiamento dipenderà sopratutto dalla loro voglia di farcela, ma anche da come lo staff di allenatori e la società riusciranno a dare sostegno in questa fase. Quest’anno alcuni ragazzi dai loro ruoli di giocatori di supporto cresceranno ad interpretare ruoli chiave e responsabilità di leadership nella squadra. Sono molto eccitato di fronte a questo sviluppo e lo sosterrò con tutte le mie forze, come del resto ho fatto finora.”
Egon Gschnitzer aggiunge:
“Oltre a ciò, prima di quanto tutti noi avessimo pensato, ci sarà l’opportunità per alcuni giocatori provenienti dalle giovanili di guadagnarsi qualche presenza in prima squadra. Comunque va da sé che ognuno deve guadagnarsi quest’opportunità, ognuno deve dimostrarci di voler giocare in prima squadra al cento per cento ed ognuno dovrà essere pronto quando l’occasione si presenterà. L’età non avrà nulla da dire, ma a parte il talento necessario saranno la diligenza, il lavoro duro, la grinta e la voglia di far bene gli unici criteri nella scelta per queste partite.”