Mondiali Top Division: Russia padrona dell’oro di Helsinki

Mondiali Top Division: Russia padrona dell’oro di Helsinki

(Helsinki) – Tutto secondo pronostici, la Russia si sbarazza della Slovacchia e conquista l’oro a distanza di tre anni: nel 2009 guidati da Bykov, da questa edizione sotto la supervisione di Bilyaletdinov. Tuttavia gli slovacchi resistono metà gara, dando anche qualche grattacapo agli ex sovietici con una tattica aggressiva che permette a Baranka di sfiorare il goal dopo appena 16” dall’ingaggio iniziale; poco meno di un minuto la Slovacchia trova il vantaggio con il missile dalla blu del suo capitano Chara che termina la sua corsa nel sette alla sinistra di Varlamov. La Russia fatica ad organizzarsi, gli avversari chiudono i varchi in zona neutra e, quando hanno qualche russo sfugge alle loro maglie, il reparto arretrato è attento a non farsi sorprendere. Il buon momento della Slovacchia è confermato dalle conclusioni di Bartovic (7’) al termine di uno scambio con Hovorka e di quella di Radivojevic (8’) dopo aver vinto un ingaggio. Al 9.08 Malkin potrebbe pareggiare dalla media distanza, tuttavia Baranka mette la stecca sulla traiettoria del puck e neutralizza il pericolo , l’appuntamento con il goal è rimandato di poco: al 9.57 Ovechkin, entrato nel terzo d’attacco, appoggia a Syomin il puck che vale il momentaneo 1-1. La rete non demoralizza gli slovacchi che tornano dalle parti di Varlamov al 15.50 con Bartovic che prova a sfondare le linee russe; il periodo si chiude con la staffilata dalla blu di Medvedev al 17.11.

Anche nella frazione centrale la Slovacchia gioca a viso aperto, nei primi 3’ Varlamov deve sventare su Miklik e Sersen; la Russia non arretra il baricentro e al 24.00 Malkin è protagonista con tre tiri in 7” che esaltano Laco, ma al 26.10 il goalie slovacco deve inchinarsi al backhand di Perezhogin che mette fine ad un’azione insistita della Russia. Il goal del vantaggio della “Sbornaja”cambia gli assetti sul ghiaccio, la Nazionale russa vuole chiudere in fretta la pratica Slovacchia e 7’ più tardi allunga: Zherdev, dalla balaustra, cede il disco a Tereshenko, il quale, dopo uno scambio di vedute con Shirokov costringe Laco a raccogliere il disco nella propria gabbia. La Slovacchia è un pugile alle corde, il colpo del KO lo mette a segno al 35.22 Syomin messo in condizione di realizzare da Datsyuk , dopo aver interrotto una ripartenza slovacca.

Le emozioni continuano anche nel terzo tempo con il goal del 5-1: Ovechkin, lavorato il disco nell’angolo, lo consegna a Syomin che, da dietro la gabbia, serve Datsyuk, il cui tiro s’infila tra palo e portiere. La Slovacchia, malgrado sia tramortita, ha la forza di andare in rete ancora una volta con Chara, il quale, dopo due tentativi dalla blu, buca Varlamov su assist di Surovy. Al 58.02 Malkin mette la parola fine con un’azione personale risolta da una saetta che fulmina Laco.

Russia – Slovacchia 6-2 (1-1; 3-0; 2-1)
Russia:
Semyon Varlamov (Konstantin Barulin); Ilya Nikulin – Yevgeni Biryukov – Alexei Yemelin – Yevgeni Ryasenski – Denis Denisov – Yevgeni Medvedev – Nikita Nikitin; Yevgeni Malkin – Alexander Popov – Alexander Perezhogin – Alexander Ovechkin – Pavel Datsyuk – Alexander Syomin – Alexei Tereshenko – Sergei Shirokov – Nikolai Zherdev – Alexander Svitov – Denis Kokarev – Nikolai Kulyomin – Yevgeni Kuznetsov. Coach: Zinetula Bilyaletdinov
Slovacchia: Jan Laco (dal 44.43 Peter Hamerlik); Ivan Baranka – Andrej Sekera – Michal Sersen – Zdeno Chara – Tomas Starosta – Rene Vydareny; Michal Handzus – Tomas Kopecky – Branko Radivojevic – Miroslav Satan – Libor Hudacek – Tomas Surovy – Juraj Mikus – Tomas Tatar – Michel Miklik – Marek Hovorka – Mario Bliznak – Milan Bartovic – Marcel Hascak. Coach: Vladimir Vujtek
Arbitro: Antonin Jerabek (Repubblica Ceca) e Brent Reiber (Svizzera) Linesmen: Roger Arm (Svizzera) e Petr Blumel (Repubblica Ceca)
Penalità: Russia 2 (0/0/2) – Slovacchia 4 (0/2/2)
Tiri: Russia 42 (13/16/13) – Slovacchia 31 (10/8/13)
Marcatori: (0-1) 01.06 Zdeno Chara (Tomas Surovy); (1-1) 09.57 Alexander Syomin (Alexander Ovechkin – Pavel Datsyuk); (2-1) 26.10 Alexander Perezhogin (Alexander Popov); (3-1) 33.31 Alexei Tereshenko (Sergei Shirokov – Nikolai Zherved); (4-1) 35.22 Alexander Syomin (Pavel Datsyuk); (5-1) 43.55 Pavel Datsyuk (Alexander Syomin – Alexander Ovechkin); (5-2) Zdeno Chara (Tomas Surovy – Miroslav Satan) PP; (6-2) 58.02 Yevgeni Malkin (Ilya Nikulin – Nikita Nikitin)
Spettatori: 13.242
MVP: Alexander Syomin (Russia) e Zdeno Chara (Slovacchia)

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