(Helsinki) – Ad un anno di distanza la Repubblica Ceca conferma la medaglia di bronzo conquistata a Bratislava; i cechi escono malconci dalla semifinale con la Slovacchia e si presentano nella gara con la Finlandia senza Michalek ed Erat. Nella prima parte della frazione iniziale è l’equilibrio a predominare, la Nazionale scandinava si rende pericolosa per prima all’1.37 con il tiro centrale di Kiiskinen, la formazione guidata da Hadamczik risponde con una conclusione da posizione ravvicinata di Frolik al 2.50. Niskala sfiora il vantaggio al 4.03 con un contropiede innescato da Kukkonen, ma i finnici rischiano seriamente di capitolare al 6.14, quando Vehanen non trattiene il disco, a metterci una pezza ci pensa Kukkonen che spazza lo slot. La Finlandia prova a prendere le redini del gioco con i pericoli portati da Hietanen (6.30), in power play, e da Kapanen imbeccato da Granlund (8.15), nel capovolgimento di fronte Vehanen è chiamato ad intervenire con il gambale per fermare il tiro di Tenkrat a fil di palo. Il vantaggio i cechi lo colgono al 12.17 in situazione di superiorità: il raso ghiaccio di Krajicek è respinto con i gambali dal portiere finlandese, la deviazione favorisce Prucha che, involontariamente, devia il puck in rete. La reazione dei bianco blu è veemente, Kukkola e Koivu, nei minuti finali, vanno vicini al pareggio che è raggiunto, al 16.53, da Pyorala, il quale centra il five hole di Stepanek al termine della sua discesa. Neanche il tempo di esultare e la Repubblica Ceca colpisce nuovamente con un’azione insistita conclusa da Novotny che, dopo aver aggirato la gabbia, complice Vehanen, deposita il disco in rete. A 53” dal primo intervallo i cechi mettono a segno l’allungo decisivo nato da uno scambio davanti allo slot tra Hemsky e Krejci che consente a quest’ultimo di battere il portiere avversario.
Finlandia – Repubblica Ceca 2-3 (1-3; 0-0; 1-0)
Finlandia: Petri Vehanen (Karri Ramo); Mikko Maenpaa – Juuso Hietanen – Lasse Kukkonen – Topi Jaakola – Janne Niskala – Anssi Salmela – Ossi Vaananen – Joonas Jarvinen; Mikko Koivu – Jussi Jokinen – Valtteri Filppula – Jesse Joensuu – Petri Kontiola – Antti Pihlstrom – Tuomas Kiiskinen – Niko Kapanen – Leo Komarov – Jarkko Immonen – Mika Pyorala – Mikael Granlund. Coach: Jukka Jalonen
Repubblica Ceca: Jakub Stepanek (Jakub Kovar); Ondrej Nemec – Jakub Nakladal – Jakub Krejcik – Petr Caslava – Tomas Mojzis – Lukas Krajicek – Miroslav Blatak; Tomas Plekanec – Petr Tenkrat – Michael Frolik – David Krejci – Petr Prucha – Ales Hemsky – Petr Koukal – Michal Vondrka – Petr Nedved – Jiri Novotny – Lukas Kaspar – Jakub Petruzalek. Coach: Alois Hadamczik
Arbitri: Vyacheslav Bulanov (Russia) e Danny Kurmann (Svizzera) Linesmen: Sergei Shelyanin (Russia) e Miroslav Valach (Slovacchia)
Penalità: Finlandia 8 (2/2/4) – Repubblica Ceca 12 (2/2/8)
Tiri: Finlandia 36 (12/10/14) – Repubblica Ceca 28 (15/12/1)
Marcatori: (0-1) 12.17 Petr Prucha (Lukas Krajicek – Ales Hemsky) PP; (1-1) 16.53 Mika Pyorala (Jarkko Immonen – Joonas Jarvinen); (1-2) 17.22 Jiri Novotny (Lukas Kaspar); (1-3) 19.07 David Krejci (Ales Hemsky); (2-3) 49.01 Jussi Jokinen (Mikko Maenpaa – Mikko Koivu) PP
Spettatori: 12.879
MVP: Jussi Jokinen (Finlandia) e Jakub Stepanek (Repubblica Ceca)
I commenti a fine gara:
di Giovanni Catollo
Frolik: “Sono molto contento del terzo posto; il nostro è stato un campionato del Mondo quasi perfetto, tranne la partita di ieri, dove siamo stati anche sfortunati. Oggi avevamo Erat e Michalek infortunati e, nonostante questo, abbiamo giocato bene nel primo periodo che è bastato per vincere, anche grazie a Stepanek, decisivo nel finale di gara. E’ stata una partita troppo nervosa per un match valevole per il bronzo, i finlandesi ci tenevano a vincere una medaglia in casa”.
Krejci: “Sono soddisfatto del terzo posto, anche sono venuto ai Mondiali con l’intenzione di conquistare l’oro. E’ un buon risultato per la Nazione.
Niskala: “Abbiamo iniziato male il primo tempo, è stato difficile, ma abbiamo siamo venuti fuori alla distanza segnando due goal, potevamo segnare il terzo. Entrambi venivamo da una sconfitta, per noi il quarto posto non è sufficiente”
Pyorala: “Abbiamo avuto le nostre chance, ma non siamo stati bravi a segnare. Il quarto posto? C’erano squadre forti, non possiamo rammaricarci di nulla”.