2013: l’Italia torna a Budapest per risalire

2013: l’Italia torna a Budapest per risalire

Un anno fa il gol di Helfer davanti a 8.700 ungheresi sbigottiti riportò l’Italia nel Gotha mondiale. Con la retrocessione di quest’anno gli Azzurri devono ripartire dalla Serie B e per risalire bisognerà vincere ancora in Ungheria, nuovamente nell'”inferno” dell’avveniristica Laszlo Papp Sportarena. L’ha deciso il congresso annuale dell’IIHF, rifiutando evidentemente la proposta presentata in extremis proprio dell’Italia. La nostra nazionale dovrà prima mirare all’appuntamento delle qualificazioni olimpiche, probabilmente l’obiettivo più importante.  Come anticipato, dal 7 al 10 febbraio 2013 sul cammino per Sochi l’Italia troverà l’Austria, la Germania, che dopo il mondiale deludente non vorrà far brutta figura in casa, e una sfidante che uscirà dalle qualificazioni. L’Italia femminile scenderà in pista a novembre (8-11) in Lettonia contro l’Austria, le ospitanti lettoni e una che si suderà la qualificazione al turno precedente.

La nostra federazione s’è aggiudicata invece l’organizzazione del mondiale Division I Gruppo A categoria under 18. All’Odegar dal 7 al 13 aprile 2013 gli Azzurri sfideranno Danimarca, Norvegia, Francia, Slovenia e Bielorussia. La “venti” giocherà invece a Donetsk in Ucraina il suo mondiale di “serie C” contro Gran Bretagna, Kazakistan, Polonia, Croazia e i padroni di casa. Un doppio impegno per la cittadina ucraina visto che dovrà organizzare anche il mondiale di Div 1/B senior dopo la rinuncia estone di Tallinn.
Riparte invece dalla “Serie D” la selezione azzurra delle ragazze e il viaggio non sarà per spostarsi dietro l’angolo. Ad aspettare l’Italia di Liberatore c’è Auckland, la capitale della Nuova Zelanda. Dal 8 al 14 aprile 2013 l’imperativo sarà di risalire subito ma il nome delle avversarie non rende il cammino agevole: oltre ad Australia e Nuova Zelanda a preoccupare sono Ungheria, Slovenia e la neopromossa Polonia. Le ragazze italiane sono state retrocesse al mondiale di Hull e proprio lì dovranno farsi valere le più giovani per l’accesso al mondiale Div 1 dell’under 18, qualificazioni sfumate la passata stagione sul ghiaccio di Asiago. Gran Bretagna, Slovacchia, Cina, Francia e Kazakistan le prossime avversarie.

Per quanto riguarda il mondiale di Top Division l’anno prossimo si replicherà l’edizione di quest’anno ma con semifinali e finali in Svezia, per la precisione a Stoccolma. L’idea di un mondiale congiunto tra le due nazioni scandinave ha convinto sul piano dell’organizzazione, meno sulla risposta del pubblico per varie ragioni.

New Entry
Nonostante la fresca affiliazione alla IIHF, la Giamaica e il Qatar non parteciperanno ad alcun mondiale. La Georgia invece, affiliata nel 2009, si affaccia per la prima volta a un torneo iridato partendo dalle qualificazioni per il mondiale più basso, che si svolgerà negli Emirati Arabi Uniti e a cui parteciperanno anche la Grecia e la Mongolia, che per ragioni economiche spesso in passato hanno dovuto dare forfait. La nazionale georgiana finora ha disputato solo un’amichevole contro la vicina Armenia e la Black Sea Cup questo gennaio in ad Erzurum in Turchia. Anche gli Emirati Arabi sono praticamente all’esordio. A curriculum hanno la partecipazione a un’edizione mondiale con la selezione under 20.

Nel 2016 in Russia
Al programma sulle prossime edizioni dei mondiali s’è aggiunta l’assegnazione per il 2016 alla Russia nella capitale moscovita e a San Pietroburgo, l’ex città dello Zar. La potenza ex sovietica che è tornata protagonista dell’hockey mondiale ospiterà dunque il mondiale due anni dopo l’olimpiade di Sochi. Proprio lì sulle rive del Mar Nero la prossima primavera si svolgeranno i mondiali under 18 per cominciare a testare le piste. Sempre in Russia, a Ufa, si giocherà l’altra Top Division del mondiale giovanile, per la precisione quella under 20.
Al prossimo congresso IIHF verrà scelta la nazione ospitante l’edizione 2017. In lizza la Germania per un’edizione congiunta con la Francia, la Lettonia e la novità Danimarca per la consacrazione del movimento della nazione outsider tra le scandinave.

  • 2013 – Stoccolma (Svezia) / Helsinki (Finlandia) – 3-19 maggio 2013
  • 2014 – Minsk, Bielorussia – 9-25 marzo 2014
  • 2015 – Prague e Ostrava, Rep. Ceca, 1-17 maggio 2015
  • 2016 – Mosca e San Pietroburgo, Russia, 29 aprile – 15 maggio 2016

Mondiali 2013

A Stoccolma (Svezia) e Helsinki (Finlandia), 3-19 maggio 2013
Finlandia, Russia, Repubblica Ceca, Svezia, Canada, USA, Slovacchia, Norvegia, Svizzera, Germania, Lettonia, Danimarca, Bielorussia, Francia, Austria, Slovenia.
Gironi e calendario saranno resi noti dopo il termine della finale del mondiale in corso

Division I Gruppo A
A Budapest (Ungheria), 14-20 aprile 2013
Italia, Kazakistan, Ungheria, Giappone, Gran Bretagna, Corea

Division I Gruppo B
A Donetsk (Ucraina), 15-21 aprile 2013
Ucraina, Polonia, Paesi Bassi, Romania, Lituania, Estonia

Division II Gruppo A
A Zagabria (Croazia), 7-13 aprile 2013
Australia, Spagna, Croazia, Islanda, Serbia, Belgio

Division II Gruppo B
A Istanbul e Smirne (Turchia), aprile 2013
Nuova Zelanda, Cina, Bulgaria, Messico, Israele, Turchia

Division III
A Cape Town (Sud Africa), 15-21 aprile 2013
Sud Africa, Corea del Nord, Lussemburgo, Irlanda + due dalle qualificazioni

Division III Qualificazione
Negli Emirati Arabi Uniti, 14-17 ottobre 2012
Grecia, Mongolia, Emirati Arabi Uniti, Georgia

categoria U20

Top Division
Ad Ufa (Russia), 26 Dicembre 2012 – 5 gennaio 2013
Gruppo A: Svezia, Finlandia, Repubblica Ceca, Svizzera, Lettonia
Gruppo B: Russia, Canada, Slovacchia, USA, Germania

Division I Gruppo A
Ad Amiens (Francia), 9-15 dicembre 2012
Danimarca, Bielorussia, Norvegia, Slovenia, Austria, Francia

Division I Gruppo B
A Donetsk (Ucraina), 10-16 dicembre 2012
Gran Bretagna, Kazakistan, Italia, Polonia, Croazia, Ucraina

Division II Gruppo A
A Brasov (Romania), 15-21 dicembre 2012
Giappone, Lituania, Ungheria, Spagna, Olanda, Romania

Division II Gruppo B
A Novi Sad e Belgrado (Serbia), 12-18 gennaio 2013
Corea, Estonia, Serbia, Belgio, Australia, Islanda

Division III
A Sofia (Bulgaria), 14-20 gennaio 2013
Messico, Cina, Nuova Zelanda, Bulgaria, Turchia, Emirati Arabi Uniti

categoria U18

Top Division
A Sochi (Russia), 18-28 aprile 2013
Gruppo A: Stati Uniti, Finlandia, Russia, Repubblica Ceca, Lettonia
Gruppo B: Svezia, Canada, Germania, Svizzera, Slovacchia

Division I Gruppo A
Ad Asiago (Italia), 7-13 aprile 2013
Danimarca, Norvegia, Italia, Francia, Slovenia, Bielorussia

Division I Gruppo B
A Tychy (Polonia), 14-20 aprile 2013
Giappone, Kazakistan, Austria, Ucraina, Polonia, Corea

Division II Gruppo A
A Tallinn (Estonia), 31 marzo – 6 aprile, 2013
Ungheria, Romania, Lituania, Gran Bretagna, Croazia, Estonia

Division II Gruppo B
A Novi Sad e Belgrado (Serbia), 9-15 marzo 2013
Paesi Bassi, Serbia, Spagna, Islanda, Australia, Belgio

Division III Gruppo A
A Taipei City (Taipei cinese), 11-17 marzo 2013
Cina, Nuova Zelanda, Messico, Bulgaria, Cina Taipei

Division III Gruppo B
A Smirne (Turchia), 2-9 febbraio 2013
Turchia, Sud Africa, Israele, Irlanda

Donne

Top Division
A Ottawa (Canada), 2-9 aprile 2012
Gruppo A: Canada, USA, Svizzera, Finlandia
Gruppo B: Svezia, Russia, Germania, Repubblica Ceca

Division I Gruppo A
A Stavanger (Norvegia), 7-13 aprile 2013
Slovacchia, Norvegia, Giappone, Austria, Lettonia, Danimarca

Division I Gruppo B
A Strasburgo o Reims (Francia), 8-14 aprile 2013
Kazakistan, Cina, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Corea del Nord

Divisione II Gruppo A
A Auckland (Nuova Zelanda), 8-14 aprile 2013
Italia, Ungheria, Australia, Nuova Zelanda, Slovenia, Polonia

Divisione II Gruppo B
A Logroño o Jaca (Spagna), marzo / aprile 2013
Croazia, Spagna, Corea, Islanda, Belgio, Sud Africa

Divisione II Gruppo B di qualificazione
A Izmir (Turchia), 1-8 dicembre 2012
Bulgaria, Irlanda, Turchia

categoria U18 femminile

Top Division
A Vierumäki (Finlandia), dicembre 2012 / gennaio 2013
Gruppo A: Canada, Germania, Finlandia, Ungheria
Gruppo B: USA, Svezia, Repubblica Ceca, Russia

Division I
A Romanshorn (Svizzera), 2-8 gennaio 2013
Svizzera, Austria, Giappone, Norvegia + due qualificate

Division I di qualificazione
A Hull (Gran Bretagna), 29 ottobre – 3 Novembre 2012
Gran Bretagna, Slovacchia, Cina, Italia, Francia, Kazakistan

Giochi Olimpici

2014 Giochi Olimpici Invernali
A Sochi, Russia, 7-23 febbraio 2014
Finlandia, Russia, Repubblica Ceca, Svezia, Canada, USA, Slovacchia, Norvegia, Svizzera + tre qualificate

Finale di Qualificazione Olimpica, 7-10 febbraio 2013
Gruppo D in Germania: Germania, Austria, Italia + qualificata
Gruppo E a Riga, Lettonia: Lettonia, Francia, Kazakshtan + qualificata
Gruppo F in Danimarca: Danimarca, Bielorussia, Slovania + qualificata

Pre-Qualificazione Olimpica, 8-11 novembre 2012
Gruppo G a Budapest, Ungheria: Ungheria, Paesi Bassi, Lituania + qualificata
Gruppo H a Kiev, Ucraina: Ucraina, Polonia, Estonia, Spagna
Gruppo J in località da stabilire: Gran Bretagna, Giappone, Romania, Corea

Qualificazione Olimpica preliminare, settembre / ottobre 2012
Gruppo K in Croazia: Croazia, Serbia, Messico, Israele

Giochi Olimpici – Donne

2014 Giochi Olimpici Invernali
A Sochi, Russia, 7-23 febbraio 2014
Gruppo A: Canada, USA, Finlandia, Svizzera
Gruppo B: Svezia, Russia + due qualificate

Finale di Qualificazione Olimpica, 7-10 febbraio 2013
Gruppo C a Bratislava, Slovacchia: Slovacchia, Norvegia, Giappone + qualificata
Gruppo D in Germania: Germania, Kazakistan, Repubblica Ceca + qualificata

Pre-Qualificazione Olimpica, 8-11 novembre 2012
Gruppo E a Shanghai, Cina: Cina, Francia, Gran Bretagna + qualificata
Gruppo F in Lettonia: Lettonia, Austria, Italia + qualificata

Qualificazione Olimpica preliminare, settembre / ottobre 2012
Gruppo G a Barcellona, ??Spagna: Danimarca, Croazia, Ungheria, Spagna
Gruppo H a Katowice / Cracovia, Polonia: Slovenia, Paesi Bassi, Corea, Polonia

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