Andrea Serpi: la voce dei Black Angels

Andrea Serpi: la voce dei Black Angels

di Beppe Turina


Intervista ad Andrea Serpi, bravo portiere dei Black Angels tra i migliori della serie D, oltre che persona appassionata e competente di hockey

Un giudizio sulla tua ultima stagione?

Personalmente non è proprio stata una delle mie migliori stagioni. Purtroppo quest’anno non siamo riusciti a prepararla al meglio e in più  ci sono stati diversi cambiamenti all’interno dello spogliatoio, nuovo coach, nuovi compagni e nonostante il duro lavoro e l’impegno da parte di tutti non siamo riusciti a trovare quell’amalgama che ci aveva contraddistinto nelle ultime stagioni fino al raggiungimento della finale per il titolo nazionale di serie C del 2010 a Roma persa per un soffio contro un ottimo Asiago.


Cosa pensi sia mancato ai Black Angels per arrivare in zona play off come l’anno scorso? quanto ha influito il passaggio di alcuni in serie C?

Come detto in precedenza i cambiamenti all’interno della squadra con la perdita di alcuni giocatori di livello si è sicuramente sentita, purtroppo i risultati lo hanno evidenziato. Negli ultimi siamo stati sempre protagonisti ma quest’anno le cose non sono girate proprio nel verso giusto, sicuramente non siano stati molto fortunati perchè sicuramente in alcune partite meritavamo di raccogliere più punti probabilmente è mancata la giusta concentrazione nell’affrontare le  partite che spesso ci sono sfuggite di mano… Siamo comunque un buon gruppo e la media dei valori dei singoli è alta e sono sicuro che l’anno prossimo ci riscatteremo!

Secondo te il livello della D a girone unico con l’innesto di Chiavenna e Valpellice è salito?

Sono già  diversi anni che il livello del nostro campionato si è alzato ed è diventato sempre più  interessante! Sicuramente l’innesto di altre due società storiche come Chiavenna Valpe ha contribuito ancora di più ad alzare il livello di questa manifestazione, sono squadre con ottimi giocatori  e alcuni hanno anche militato in categorie più alte.

Saresti disponibile ad ampliare la rosa delle squadre, inserendo magari i Falchi di Bosco, piuttosto che Bologna o Zanica?

Certo più  siamo è meglio è!

Chi ti ha impressionato in positivo in questo campionato?

Quest’anno sono rimasto molto impressionato dai miglioramenti del Pinerolo, il buon Dino Grossi sta facendo un ottimo lavoro e la squadra è cresciuta molto! Per quanto riguarda le altre squadre devo dire che fondamentalmente sono state delle conferme, ad esempio il Real che ha vinto il campiona già l’anno scorso ci era andato vicini. Mentre mi aspettavo qualcosa di più dai Falchi di Lecco, il roster prometteva bene ma evidentemente anche loro hanno avuto delle difficoltà.

Quest’anno il primo all star game, che impressione hai avuto? esperienza da ripetere?

E’ stato un evento davvero emozionante e spettacolare, organizzazione straordinaria e in particolare voglio fare i complimenti a Beppe Turina per la splendida idea che ha avuto e la pazienza dimostrata con tutti noi giocatori, è stata curata in ogni dettaglio, una  pecca solo il pubblico che ahimè è stato un po’ pochino. Spero vivamente che si possa ripetere e magari vederlo esteso alle categorie di A1 e A2 e C, sarebbe fantastico!!!

Quest’anno hai rappresentato l’Italia alla Carha Hockey World Cup 2012 che emozione e stata? 

Come detto in precedenza non è stata una stagione piena di soddisfazioni, ma per quest’anno posso comunque ritenermi fortunato, sono riuscito a realizzare un sogno che ho sempre avuto fin da bambino, andare a giocare in Canada!!!! Ogni 4 anni in Canada organizzano il mondiale amatoriale, il Carha World Cup, una manifestazione incredibile con più di 200 atleti provenienti da tutto il mondo! Nell’edizione del 2012 per la prima volta a partecipato anche l’Italia, è stata un’esperienza incredibile giocare nel tempio sacro dell’hockey… purtroppo i risultati non sono stati altrettanto positivi ma voglio comunque ringraziare tutti i miei ragazzi della selezione Italiana che hanno condiviso con me quest’avventura fantastica!!!

Un saluto finale

Un saluto speciale a tutti gli appassionati di hockey e ai lettori di Hockeytime,  mi raccomando continuate a seguirci!

Buon hockey a tutti!

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