NHL Playoff 2012 : Kings vittoriosi in Arizona

NHL Playoff 2012 : Kings vittoriosi in Arizona

Dopo aver sconfitto le due teste di serie grazie agli infortuni che hanno colpito Daniel Sedin ed Alex Pietrangelo, i Los Angeles Kings vengono visti come la franchigia che deve effettuare il miracolo per arrivare a leggere l’ultimo capitolo del romanzo di tale stagione. Nonostante sia composta dal miglior roster rimasto in questa post-season, molti addetti ai lavori non vedono nella compagine proveniente dalla California una futura contendente per la Stanley Cup. In questa gara-1 riguardante la finale della Western Conference, Dustin Brown e soci hanno fatto intendere che non sarà così facile mandare a casa in anticipo la franchigia di Los Angeles.

Kings @ Phoenix 4-2 (1-1; 1-1; 2-0) / Serie : 1-0

Durante lo svolgimento della partita, viene fatto notare un dato riguardante Shane Doan : dopo 1198 partite di regular season, è riuscito a raggiungere una finale di Conference. “Peggio” di lui, solamente altri due pattinatori.
Dopo 1’18” dal primo puck giocato, Dustin Brown trova pronto Mike Smith. Lo stesso non si può dire dopo 2’35” dalla prima azione, quando Anze Kopitar (Brown, Doughty) trafigge il goalie avversario tramite un backhand sotto l’incrocio dei pali. Per lo sloveno proveniente da Jesenice, settimo punto realizzato nelle ultime 4 gare disputate. Il dominio degli ospiti è imbarazzante e al minuto 4:47 arriva la prima superiorità numerica : buona gestione ma non trovano la via della rete, come da abitudine in questa post-season. Jonathan Quick vede il primo puck solamente al minuto 7:28, 38” secondi prima di un’altra ottima occasione per gli ospiti, maturata dalla stecca di Mike Richards. Nonostante un Dustin Brown che fa letteralmente quello che vuole, i Coyotes riescono ad offrire qualche spunto offensivo verso la metà del periodo. Miracolosamente trovano il pareggio al minuto 13:17 con Derek Morris (Langkow), grazie anche ad un Quick che non trova la giusta posizione per deviare il tiro dalla rossa del difensore avversario. Dopo aver subito un pò la pressione di quest’ultimi, i Kings ritornano a dominare nei minuti finali ma incappano in una futile penalità a 18” dalla sirena. Il colpevole di turno : Dustin Brown.

Tornati sul ghiaccio, Phoenix gestisce male il PP e grazie gli ospiti. Nonostante ciò, il periodo risulta essere più equilibrato del precedente e la prima vera azione degna di nota coincide con la rete del secondo vantaggio serale da parte di Los Angeles. E’ il minuto 8:02, quando Dwight King (Richards, Lewis) sfrutta un rebound generato da un 2vs1 con il 22enne a supporto di Mike Richards. Passano pochi istanti e i Kings si ritrovano anche in superiorità numerica, ma come da abitudine la situazione non cambia : ottima gestione, buone occasioni ma nessuna rete realizzata. Nonostante un Antoine Vermette molto attivo, i Coyotes tornano a subire il dominio degli ospiti. Come per la rete del primo pareggio, a 1’55” dalla seconda sirena Mikkel Boedker (Doan, Morris) concretizza un egregio forecheck ai danni di Quick e di due difensori losangelini. I secondi 20′ si chiudono senza altre occasioni degne di nota.

Tornati dal riposo, gli ospiti iniziano a premere e trovano la rete dopo 2’11’. A siglarla è il capitano Dustin Brown (Voynov, Williams), che sfrutta un sublime passaggio del difensore russo per siglare la merita rete personale di serata. I Coyotes guadagnano un PP al minuto 4:40 ed oltre a gestirlo in maniera oscena, rischiando pure di subire la rete, a 1” dalla scadenza Martin Hanzal rivendica un colpo inferto ad un compagno di squadra e lascia i suoi compagni in 4vs5 per 1’59”. Los Angeles gestisce molto bene la superiorità, trova un clamoroso palo con Jarret Stoll, ma non trova la rete e le stats parlano chiaro : negli ultimi 38 PP, solamente in un’occasione è arrivata la rete (3%). La sorte regala un’altra superiorità ai padroni di casa poco dopo il giro di boa, ma Ekman-Larsson è costretto a gettarla dal balcone dopo 8” per bloccare una ripartenza di Mike Richards. In situazione di 4vs4, Mike Smith effettua un miracolo per stoppare un potente diagonale di Willie Mitchell. Il miracolo lo deve effettuare pure Jonathan Quick a 4’25” dalla sirena finale, quando con un ottimo riflesso neutralizza un tiro ravvicinato di Daymond Langkow. La pressione finale dei padroni di casa porta a un paio di bagarre sullo slot ma a 47.7 dalla sirena finale, Dwight King (Lewis, Stoll) sfrutta un’organizzazione errata degli avversari per insaccare un empty-net dalla zona neutra e chiudere la questione riguardante gara-1.

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Schedule riguardante le prossime gare della serie :

Gara 2 / Kings @ Phoenix – Martedì 15 Maggio
Gara 3 / Coyotes @ LA – Giovedì 17 Maggio
Gara 4 / Coyotes @ LA – Domenica 20 Maggio
Gara 5 / Kings @ Phoenix – Martedì 22 Maggio
Gara 6 / Coyotes @ LA – Giovedì 24 Maggio
Gara 7 / Kings @ Phoenix – Sabato 27 Maggio

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