Tony Puma(Stoccolma) – Promosso in terza linea da Cornacchia, nella partita con la Repubblica Ceca, Luca Felicetti ha chiuso la sua partita con un plus/minus pari a 0 e 14.18 di minutaggio sul ghiaccio.
E’ sempre impossibile giocare contro i cechi, anche se loro avevano solo diciotto ore di riposo nelle gambe.
Nulla è mai impossibile. Inutile dire che sono più forti; giocando più ordinati si può evitare qualche goal, sapevamo che era dura, a tratti ce l’abbiamo messa tutta con alti e bassi; questo rispecchia l’andamento del Mondiale. Come tenuta tattica non è stata niente male considerando con chi giocavamo. Nel secondo tempo abbiamo un po’ mollato, c’era da aspettarselo, perché è difficile reggere i loro ritmi. Dobbiamo andare avanti, perché domani abbiamo un altro impegno.
Sentite la pressione per queste ultime partite?
Il goal di pattino dell’1-0 lo reputi regolare?
Era goal, il giocatore ceco stava andando verso la gabbia. La deviazione di pattino era involontaria.
Coach Cornacchia a fine gara:
“I ragazzi hanno giocato molto bene, hanno lavorato molto. Per battere la Repubblica Ceca, dovremmo capitare in una giornata storta per loro. Quando ti trovi tre dei nostri contro uno di loro comunque non riusciamo a tirare in porta. Come si fa a tirare il disco?? Se non tiri il disco nello specchio della porta, come fai a segnare? Poi c’è il problema che l’Italia non ha un centro vero e proprio. Doveva farlo Egger ma con l’infortunio di Helfer ho dovuto utilizzarlo in difesa. I loro tiri dalla blu sono delle cannonate, non per niente ci sono giocatori della Nhl”. “I miei ragazzi devono entrare sul ghiaccio con più convinzione e meno paura degli avversari. Puoi essere il miglior allenatore al mondo, ma se non hanno esperienza per giocare in un certo modo non c’è nulla da fare! Questa sera i nostri avversari erano troppo forti” “Ottimo esordio al mondiale per Hofer, ha giocato molto bene e con tanta diligenza. Sicuramente un’ottima esperienza per lui”.