Lettonia-Italia: i precedenti ai Mondiali

Dici Lettonia e i ricordi volano inevitabilmente al pomeriggio di Mosca del 2 maggio 2007 : partita da dentro o fuori, dove dentro sarebbe stato sinonimo di accesso al girone di qualificazione ai playoff, quindi di salvezza anticipata, e fuori, oltre al sapore amaro della sconfitta, sarebbe equivalso accedere nel purgatorio del girone di retrocessione. Al termine di 60’ tirati, durante i quali Azzurri e baltici non si risparmiarono, facendo pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, la gara terminò sul 3-3; nel supplementare le squadre furono attente a non subire penalità e ad avvantaggiare l’avversario, tuttavia, quando si intravide lo spettro dei rigori, Signoretti, al termine di un’azione personale, iniziata nel terzo difensivo italiano, confezionò, con un passaggio orizzontale davanti allo slot, un disco che Cirone dovette solo spingere in rete.
Malgrado quella lettone possa apparire una Federazione giovane, in realtà la sua affiliazione alla IIHF risale al 1931, ed è negli anni pionieristici che la Nazionale Italiana ebbe modo di stabilire i primi contatti collezionando una sconfitta e una vittoria nei Mondiali del 1933 e del 1939; a quasi un anno dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale, la Repubblica lettone venne occupata dall’Armata Rossa ed inglobata, di conseguenza, nell’U.R.S.S.. la Federazione sospese la sua attività fino alla stagione 1991/92; nella successiva, favorita dalla disgregazione dell’Unione Sovietica e dalla ritrovata indipendenza della Repubblica, avvenuta, definitivamente, il 21 agosto 1991, le maglie biancogranata tornarono a rappresentare la Lettonia: la Nazionale, inserita nel Mondiale Gruppo C nel 1993, impiegò pochi anni a risalire la china e a presentarsi, nel 1997, nell’allora Gruppo A dove, a distanza di cinquantotto anni, ritrovò gli Azzurri contro i quali collezionò una sconfitta maturata nell’ultima frazione di gioco. Dopo il pareggio del 1998, la Lettonia ottenne il primo successo dell’era moderna nel 2002 contro un’Italia che intraprese il viale del tramonto ed in procinto di lasciare il gotha mondiale dell’hockey. L’ultimo confronto risale al Mondiale tedesco del 2010: gli Azzurri contavano di conquistare i punti necessari alla salvezza anticipata contro la formazione di coach Znaroks, senza tenere conto che, nel frattempo, con l’entrata delle squadre di club nella KHL, il livello dei baltici migliorò notevolmente ed il risultato finale lo confermò.