Nicola Fontanive: “Dobbiamo essere più convinti delle nostre potenzialità”

Nicola Fontanive: “Dobbiamo essere più convinti delle nostre potenzialità”

(Stoccolma) – Il passo falso con la Germania non scalfisce le convinzioni di centrare l’obbiettivo salvezza di Fontanive e Helfer, intervistati a fine partita. E da domenica il reparto offensivo ritroverà Dan Tudin, le speranze di coach Cornacchia di averlo a disposizione non sono state deluse.

Fontanive:
Contro la Germania è stato fallita la prima opportunità di conquistare punti: “Sapevamo che era difficile, nel primo tempo siamo stati un po’ timorosi. Forse dovevamo iniziare meglio, però ce la siamo giocata abbastanza bene. Non abbiamo segnato, loro hanno segnato solo tre goal”. Paradossalmente l’Italia ha giocato meglio in penalty killing che in power play: “In penalty killing è più facile  giocare, devi solo distruggere, mentre in power play devi costruire. Il nostro power play nel primo tempo non era male, poi ci siamo un po’ persi. Dobbiamo fare meno falli: nella prima parte ne abbiamo commessi di più, successivamente ne abbiamo commessi meno ed è andata meglio”. Martedì scorso l’Italia ha avuto modo di testare la Danimarca, domenica ci sarà un nuovo confronto: “E’ una squadra buona, con qualche individualità più forte di quelli presenti nel roster tedesco. Probabilmente una partità non basterà, dovremo vincerne due delle prossime tre”. L’Italia dovrà cambiare atteggiamento: “Dobbiamo essere più convinti delle nostre potenzialità; anche nell’amichevole giocata a Copenaghen abbiamo iniziato male, quasi fossimo timorosi di fare la giocata. Questo non esiste: non dico che dobbiamo giocare a viso aperto, ma giocarci le nostre possibilità fino in fondo dal primo minuto, altrimenti non avremo nessuna chance contro nessuno”.

Cornacchia:
“Non possiamo giocare i sei minuti iniziali in inferiorità contro una squadra come la Germania, perché si accumula stanchezza; la squadra ha lavorato bene in penalty killing, malgrado abbia giocato con timore”.

di Giovanni Catollo

Helfer:
Come Fontanive, anche Helfer ammette che la Nazionale Italiana ha subito troppe penalità, tuttavia il giocatore brunicese ha notato una buona reazione della squadra. Dopo un mese trascorso insieme le linee sono amalgamate. I tifosi italiani devono essere fiduciosi; anche con le Big – sostiene il terzino Azzurro – è possibile fare punti. L’affermazione è supportata dall’esperienza del giocatore che, in passato, ha visto sorprese clamorose. Helfer, inoltre, si complimenta con Bellissimo che ha evitato un tracollo; la sua prestazione aiuta il morale della squadra, mentre l’attacco, con meno sfortuna, avrebbe potuto segnare uno o due goal. Elogi sono stati espressi anche per Endras, portiere tedesco.

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