Il Milan Hockey piange la scomparsa di Prochazka

Il Milan Hockey piange la scomparsa di Prochazka

La Milano rossonera piange la scomparsa di Frantisek Prochazka, scomparso a fine aprile a 50 anni appena compiuti in seguito a una lunga malattia. Giunse al Piranesi per giocare con il Milan stellare, alla ricerca di riconferma tra le grandi di Coppa Europa. Il difensore ceco a Milano arrivò nel pieno della sua carriera, convocato ancora per i mondiali con la nazionale della neonata Repubblica Ceca con la quale, ancora da Cecoslovacchia, ottenne 4 medaglie di bronzo: ai mondiali del 1989, 1990 e 1992, e alle Olimpiadi di Albertville nel 1992. In nazionale ha realizzato dalla retroguardia 14 gol in 95 partite. Con il Milan durante la stagione 1993/94 due infortuni gli tolsero l’opportunità di giocarsi la finale di Alpelinga (vinta dal Bolzano) e la finalina per il bronzo in Coppa Campioni (favorevole al Malmö). Tuttavia con Prochazka il Milan vinse poi lo scudetto con uno score di 10 gol e 8 assist in 22 gare. La stagione successiva il ceco rispettò il contratto nonostante per i rossoneri fosse iniziato il periodo di smantellamento. Nel torneo 6 Nazioni vinto dal Bolzano, il ceco realizzò 8 punti (5+3) in 9 partite. La spedizione di Coppa Europa a Monaco per i rossoneri fu disastrosa mentre in campionato una serie di problemi lo costrinsero a giocare solo 5 gare, con un gol e un assist.

Dopo l’esperienza rossonera Prochazka andò al Chamonix e poi agli Ayr Scottish Eagles. Prima di giungere a Milano, a sua detta “la sua prima vera grande città”, il forte difensore giocò 344 partite in Extraliga con l’HC Litvinov, che ritrovò poi da capitano nel 1997/1998. Con Litvinov realizzò in totale 144 punti (77 gol e 67 assist). Successivamente si allontanò da casa per andare in Germania (Friburgo, Weisswasser, Hassfurt e Dresda) e infine lo Jokerit di Helsinki. Terminò la sua lunga carriera a 38 anni, diventando allenatore del Teplice.

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