NHL Playoff 2012: gli Sharks fuori, i Rangers rischiano

NHL Playoff 2012: gli Sharks fuori, i Rangers rischiano

Sabato di playoff ricco di match e con il secondo verdetto di questa postseason 2012: i Blues buttano fuori dalla lotta per la Stanley Cup gli Sharks imponendosi per 3-1 in casa; serie ribaltate quelle tra Rangers e Senators, con i canadesi che si impongonoper 2-0 nel match del Madison Square Garden, e tra Washington e Boston con i giocatori della Capitals che si impongono per 4-3 al TD Garden.

Florida @ New Jersey 3-0 [0-0; 1-0; 2-0] / Serie 3 -2
di Miki Faella

La serie ritorna ritorna sulle spiagge assolate di Sunrise per un importantissima Gara 5 e l’accoglienza è quella delle grandi sfide ; un tappeto rosso farcito di 19513 persone hanno trasformato in una bolgia il ghiaccio bollente del Bank Atlantic Center.Nel primo drittel si rivede Florida (finalmente!) giocare da squadra con sortite corali ed azioni imbastite alla ricerca del vantaggio e prima Bergenheim poi Fleischmann sbattono su Brodeur ancora ai livelli stellari di 48 ore fa mentre per contro il ritorno di Theodore tra i pali delle pantere è un autentico show fermando le stecche roventi dei diavoli con gli scatenati Kovalchuk e Zajac a pungere a ripetizione. Nel periodo centrale i padroni di casa continuano la pressione davanti allo slot di Brodeur con l’ex di turno Madden a peccare d’egoismo mentre al primo PP della gara Florida passa con un capolavoro di Versteeg (Weiss; Campbell) che al 24:00 da posizione siderale spara un terrificante slap che il buon Marty non vede nemmeno arrivare. La reazione di NJ lascia a desiderare e sono gli attaccanti di casa a creare le occasioni migliori con l’incontenibile Fleischmann fermato prima da un mostruoso Brodeur proteso sul ghiaccio per poi cercare la gloria personale in ripartenza dimenticandosi di Weiss indisturbato davanti allo slot. Nei primi minuti del terzo drittel si vedono solo i Panthers sul ghiaccio mentre la difesa di NJ è costretta ad un super lavoro davanti alla propria gabbia con Brodeur ancora una volta monumentale. I diavoli non riescono a far breccia della difesa dei padroni di casa nonostante creino occasioni a raffica e nel momento di maggior pressione è il portierone di NJ a combinarla grossa al 53:17 quando in uno sciagurato disimpegno valuta male i tempi di uscita lasciandosi portar via il puck ed Upshall (Veersteeg; Matthias) a porta sguarnita raddoppia. I diavoli volano con la testa già sotto la doccia e nel finale la non rete di Kopecky al 59:26 (SHG,fermato a porta vuota da Kovalchuk) fissa il punteggio sul 3-0 prima che il ghiaccio di Sunrise venisse inondato come tradizione da una pioggia di ratti. Ottima la gestione dell’incontro da parte di Florida (nonostante un pizzico di egoismo) tutt’altra squadra rispetto a 48 ore prima ed ora può chiudere i conti in gara 6 mentre per i Devils se non vogliono andare in vacanza anticipata dovranno scrollarsi subito di dosso la sconfitta.

Senators @ New York 2-0 [1-0; 0-0; 1-0] / Serie 3-2
di Emanuele Badessi

Si torna sul ghiaccio dell’MSG per gara5 della serie tra Senators e Rangers con i Sens che, vinto l’ultimo match in terra canadese, hanno riequilibrato nuovamente la serie a farla da protagonisti ancora una volta in questa serie, sono i goalies, in particolare Lundqvist che subisce si la rete di Spezza (Stone-Kuba) al 9’18” del primo periodo, ma salva anche in diverse occasioni la propria porta mantenendo così vivo il match: da ricordare tra l’altro un salvataggio di pinza su Condra in 1Vs0 ed uno su Spezza nel traffico. Per contro il goalie di Ottawa, Anderson, ha il suo bel da fare a fermare tutti tentativi dei giocatori delle blueshirts ed esce comunque con uno shutout da 41-41 (primo di questa postseason e secondo in carriera). C’è da dire che i Rangers, pur producendo più gioco e più tiri degli avversari rischiano anche molto di più dietro, lasciando spesso il compito a Lundqvist di trarli di impaccio. La serata di grazia di Anderson tuttavia non lascia speranze alle blueshirts nemmeno quando a un minuto e 14″ secondi dalla sirena finale coach Tortorella tenta la carta del sesto uomo di movimento sul ghiaccio togliendo il portiere: un mezzo pasticcio difensivo di Gaborik in fase di impostazione da il via libera ancora una volta a Jason Spezza che non perdona ed infila il puck nella porta vuota. Ora la serie torna in terra canadese per gara6 dove i Senators avranno l’opportunità di chiudere i conti. Per i Rangers la priorità sarà concretizzare di più la mole di occasioni prodotta, Anderson permettendo.

Sharks @ St. Louis 1-3 [0-0; 1-0; 0-3]/ Serie 1-4
di Giovanni Catollo

St.Louis avanti e Sharks a casa: è questo il verdetto del primo turno di questi playoff che promuove al turno successivo la squadra migliore, che ha dominato soprattutto in fase difensiva e che ha approfittato del declino dei migliori giocatori di San Jose. Tra gli Sharks si è salvato il solo Thornton mentre hanno fallito clamorosamente sia Marleau che Pavelski, tenuti a zero punti dai Blues in 5 partite, ma soprattutto Niemi, colpevole ieri in occasione della rete del pareggio dei Blues e mai sicuro in tutta la serie.
Gara 5 inizia in modo molto contratto per entrambe le formazioni: il primo tempo fila liscio con una sola penalità’ ai danni di Hlavat e appena 10 tiri in porta (7 a 3 per St.Louis).
Nel periodo centrale gli animi si scaldano per una rissa tra Stewart e Wingels ma anche in questa fase le occasioni da rete non sono molte. Gli Sharks premono di più sull’acceleratore (13 a 8 in loro favore sarà alla fine il conto dei tiri) ma trovano un Elliott sempre pronto. Mentre anche i secondi venti minuti sembrano concludersi senza reti arriva invece il gol di Thornton che, a 39 secondi dalla sirena, batte l’estremo difensore dei Blues con un tiro da distanza ravvicinata dopo un preciso assist di Winnik.
Il terzo tempo vede San Jose in controllo della situazione, i Blues non riescono a creare azioni pericolose e il cronometro scorre in favore degli Sharks che forse iniziano a pensare a gara 6 ma non fanno i conti con uno sciagurato intervento di Niemi che non trattiene un comodo tiro di Nichol: sul disco si avventa Langenbrunner che, all’11.16 pareggia il conto. Passano appena 45 secondi e la situazione si ribalta completamente: una conclusione dalla linea blu di Pietrangelo viene magistralmente deviata al volo da Perron e il disco si insacca alle spalle di un’incolpevole Niemi. Gli ultimi minuti vedono San Jose in attacco alla disperata ricerca del pareggio, ma nemmeno una penalità ai danni di McDonald a quattro minuti dal termine fa cambiare il punteggio. Sono anzi i Blues che a porta vuota con lo stesso McDonald al 19.21 chiudono definitivamente i conti.
St.Louis quindi si conferma formazione molto forte, guidata in panchina da un vecchio leone che corrisponde al nome di Ken Hitchcock: i Blues non vincevano una serie di playoff da 10 anni e quest’anno promettono di non fermarsi qui: le principali avversarie sono avvisate.

Capitals @ Bruins 4-3 [0-0; 2-2; 2-1] / Serie 3-2
di Giuseppe Poli

Al TD Banknorth Garden di Boston si gioca, con la serie ancora in parità, gara 5 tra i campioni in carica dei Bruins e i Capitals.
Il primo pericolo è dei padroni di casa con due tiri dalla mezza di Chara con la propria squadra in superiorità, Carlson in panca puniti, ma fa buona guardia Holtby. Nella parte centrale del drittel gli ospiti riescono a sprecare una doppia superiorità e il finale del tempo si chiude con una occasione per parte, Ovechkin e Marchand i protagonisti ma chiudono la saracinesca i due portieri.
Il secondo tempo inizia con i padroni di casa in avanti; il primo pericolo è creato da Rolston a cui segue Marchand ma l’estremo avversario non si lascia sorprendere. Gli ospiti premono e a metà del tempo, nel giro di tre minuti realizzano due reti: la prima al minuto 11.16 con Semin, il più lesto a raccogliere una respinta di Thomas su tiro dalla blu di Wideman e al 14.27 è Beagle che sorprende Thomas con un tiro non irresistibile. La squadra di coach Julien non ci sta e al 17° nel giro di 28 secondi riportano la partita in parità: al 17.21 accorciano con Seidenberg che infila Holtby con un preciso diagonale e al 17.49 pareggia Marchand che trasforma una non trattenuta dell’estremo avversario su tiro dalla blu di Peverley.
Il terzo tempo si apre con gli ospiti che si riportano in vantaggio al 3.21 con Knuble che raccoglie una respinta di Thomas su tiro dalla blu di Ward. I Bruins si gettano in avanti e in superiorità, Wideman in panca puniti, prima sprecano un occasione con Seguin e poi pareggiano con un bolide dalla blu di Boychuk.
Quando il match sembra destinato all’overtime arriva la doccia fredda per i tifosi di casa: al 18.33, in power play, gli uomini di Hunter si riportano nuovamente in vantaggio con un preciso diagonale dalla mezza di Brouwer.
L’ultimo assalto disperato dei Bruins, che chiamano timeout e tolgono il proprio goalie, non porta al risultato sperato.
Ora la serie ritorna a Washington con la possibilità dei Capitals di chiudere ogni discorso qualificazione per non dover tornare a Boston per la bella.

Blackhawks @ Phoenix 2-1 OT [0-0, 0-1, 1-0, 1-0] / Serie 2-3
di Thomas Valeruz

Per gara 5, la serie dei quarti di finale tra Phoenix Coyotes e Chicago Blackhawks si sposta alla Jobing.com arena di Phoenix, dove i padroni di casa possono giocarsi il primo match point, conducendo la serie per 3-1. I coyotes, però, dovranno fare a meno, per le prossime 25 partite dell’attaccante Raffi Torres, che ha ricevuto la maxi squalifica per il brutto fallo ai danni di Marian Hossa durante gara 3.
Contrariamente al pronostico, sono gli ospiti a fare la partita, rendendosi pericolosi dalle parti di Smith nei primi minuti di gioco con Toews e Hayes. I padroni di casa, sfruttando una superiorità numerica provano, prima con Vermette e poi con Bickell, a scardinare l’attenta guardia di Crawford, senza riuscirci. Nonostante siano però gli ospiti più intraprendenti, in avvio di secondo periodo sono i padroni di casa a passare a condurre grazie alla rete di Brule, che sfrutta al meglio un contropiede 3 contro 1 innescato da Pouliot. La rete subita scuote gli ospiti, che si riversano nel terzo offensivo. L’occasione più ghiotta è nuovamente sulle stecche dei Coyotes, ma Crawford è magistrale sul tiro di Rozsival. Nel terzo periodo la storia non cambia, e dopo numerosi tentativi falliti gli ospiti riescono a trovare la rete del pareggio con Leddy, che con un siluro dalla blu trafigge un colpevole Smith al decimo del terzo periodo. I Blackhawks credono nella vittoria e assediano la gabbia del goalie di casa, ma la contesa si protrae fino al tempo supplementare, che viene risolto al 2.44 da capitan Toews, abile a depositare il puck in rete da posizione defilata, regalando la vittoria ai suoi. Lunedì 23 aprile la serie ritornerà nell’Illinois, con i Coyotes che proveranno a far fruttare l’ultimo match point a disposizione.

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