HockeyTime.netFlyers @ Pittsburgh 2 – 3 [2-1; 0-2; 0-0] / Serie 3 – 2
di Luca Tommasini
Altro match point non sfruttato per Philadelphia e adesso Pittsburgh ci crede. In gara 5 del derby di Pennsylvania si torna finalmente a punteggi normali, ma anche se non con dieci gol i Penguins riescono a riaprire definitivamente i giochi: lo scoglio più grande però sarà quello di gara 6 a Philly. La cronaca. Nei primi dieci minuti le squadre si annullano e i tentativi da una parte e dall’altra sono abbastanza sterili. Al minuti 11:45 però i Flyers sbloccano il risultato: negli ultimi secondi di un powerplay Carle trova lo spiraglio giusto, con un tiro che passa in mezzo al traffico e beffa Fleury. I Penguins però non si perdono d’animo e rispondono anche loro in powerplay: al 14:51 Letang libera Sullivan al tiro e il numero 26 trova il pareggio. Poco dopo gli ospiti, in situazione di 5vs3 colgono un palo con un potentissimo tiro al volo di Giroux, ma la doppia superiorità numerica porta comunque i Flyers nuovamente in vantaggio al 17:35: Briere imbecca Hartnell, che non sbaglia il wrist sotto misura. Nel secondo tempo, così come in gara 4, i Penguins decidono la partita. Al 06:15 Staal vola in 2vs1 e invece che servire Cooke preferisce scaricare un potentissimo slap che colpisce il palo e finisce in rete. Poco dopo sono ancora i padroni di casa a sfiorare due volte il gol con Malkin, ma Bryzgalov e la difesa ospite in qualche modo sbrogliano la situazione. Al 09:53 Pittsburgh trova il vantaggio e il gol decisivo: Kennedy riceve da Cooke e lascia partire un missile che fulmina Bryzgalov. I Penguins continuano a macinare gioco per tutto il secondo tempo, riuscendo a inibire i Flyers ma non trovando il colpo del k.o. Nel corso del terzo tempo i Penguins rischiano grosso in powerplay, quando Giroux lascia partire un tiro dalla blu che per poco non viene deviato da Briere. E’ sempre la coppia Giroux-Briere poi a mancare clamorosamente il gol: complici in questo caso la mancanza di freddezza del numero 48 arancione e anche la grande copertura di Fleury. I Flyers ci credono ed è incredibile ciò che sbaglia Hartnell poco dopo la metà della frazione: il rebound concesso da Fleury non è sfruttato dal solissimo numero 18 ospite. Fleury che salva anche su un pericoloso backhander di Voracek, mentre dall’altra parte Staal fa il filo al palo con un tiro ravvicinato ma in equilibrio precario. Al suono della sirene il Consol Energy Center può esplodere e i giochi si spostano domenica al Wells Fargo Center, dove i Flyers non possono assolutamente permettersi di fallire il terzo match point: i Penguins adesso possono crederci.
Red Wings @ Nashville 1 – 2 / Nashville vince la serie 4 – 1
di Giacomo Tomasi
Alla Bridgestone Arena di Nashville, i padroni di casa hanno la possibilità di chiudere la serie al primo match point a disposizione. I Red Wings scendono in campo dopo due partite in cui hanno dominato, ma hanno concluso ben poco rimediando altrettante sconfitte. Le grandi motivazioni di entrambe le squadre rendono lo svolgimento del match equilibrato, con azioni interessanti da entrambi i fronti; i Predators trovano la via del gol a 16:10 della prima frazione grazie a Legwand che recupera un disco dietro alla porta e lo mette in mezzo per la conclusione di Radulov che spiazza Howard e segna 1-0. La seconda frazione si apre con lo stesso risultato, Nashville spinge e crea azioni, ma il portiere biancorosso è più attento rispetto alle partite precedenti e non concede altre marcature. Sono gli ospiti che con un bel movimento corale riescono a pareggiare con Jiri Hudler su assist di Filppula e Zetterberg. A 13 secondi dall’inizio del terzo drittel, proprio mentre la grafica mostrava alla tv la facilità con cui i Predators sono andati in gol nell’ultima parte di match, Legwand colpisce a freddo. La rete nasce dopo una serie di rimbalzi su Howard che non riesce a trattenere. Da questo momento in poi il risultato non cambierà. I Nashville Predators portano a casa una qualificazione alla fase successiva che sa di rivalsa nei confronti del più blasonato e spesso vincente “vicino”; é la prima volta infatti che riescono a chiudere la Regular Season davanti a Detroit e che riescono a eliminarlo ai play off. La vittoria della serie è arrivata non grazie ad abilità tecniche superiori, ma grazie a una determinazione e a una scaltrezza che è difficile trovare in squadre come Nashville. Un encomio speciale va al portiere Pekka Rinne che ha salvato innumerevoli volte la baracca, soprattutto in trasferta. Dopo questa enorme iniezione di fiducia i Predators dovranno affrontare la vincente fra Chicago e Phoenix.
NHL Playoff 2012: Nashville elimina Detroit, i Flyers perdono un altro match point
