Playoff FG4: Bolzano è tricolore

Playoff FG4: Bolzano è tricolore

Si chiude il sipario sulla Seria A 2011/2012. Il Bolzano si aggiudica il 19esimo scudetto della sua storia nel derby altoatesino contro il Val Pusteria. I gialloneri avevano vinto la regular season ed erano certamente i favoriti per la vittoria finale, soprattutto dopo la beffa dell’anno scorso contro l’Asiago: non c’è stato però nulla da fare contro questo Bolzano. I numeri parlano da soli: ai playoff i biancorossi hanno chiuso tutte le serie 4 a 0, centrando così la bellezza di 12 vittorie su 12 partite. La finale è stata molto equilibrata, senza larghi margini nei risultati, ma i Foxes sono sempre riusciti a tenere testa ai lupi, che anche quest’anno devono accontentarsi del secondo posto. Quella del Bolzano è la vittoria di un gruppo affiatato, che pure con un roster corto è riuscito ad avere le forze per giocarsela fino alla fine e dedicare anima e corpo a ogni disco, a ogni ingaggio, a ogni minuto di gioco in questi playoff. Il simbolo di questo scudetto è senza dubbio Matt Zaba: il portiere canadese si è dimostrato un vero e proprio marziano per questo campionato e ai playoff ha tirato fuori dal cilindro i suoi numeri migliori.

HC Bolzano Foxes – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 3 – 1 (2-0; 0-0; 1-1)
Grande pubblico ieri sera al Palaonda, nonostante i tifosi da Brunico si siano quasi dimezzati rispetto a gara 2: presente al palazzetto anche una leggenda del Bolzano, dell’Asiago e dell’hockey italiano, “il falco di Gallio” Lucio Topatigh, a cui è stata tributato un grande applauso.
Nel Bolzano dà forfait il solito Meyers, mentre Edwardson si scalda ma non metterà poi i pattini sul ghiaccio; tra le fila del Val Pusteria invece recuperato Willeit, ma rimangono fuori Watson per turnover e Helfer, colpito da un attacco influenzale.
Il Bolzano parte subito forte, con Zisser che si fa fermare da Stromberg, ma è Borgatello a esaltare il pubblico con uno spettacolare intervento in tuffo su Scandella lanciato ormai da solo verso Zaba. Al minuto 2:58 i biancorossi trovano già il vantaggio: è Bernard a pescare un solissimo Marco Insam, che insacca con un tiro preciso alla sinistra di Stromberg. Gli ospiti non ci stanno e cercano subito di rimettersi in carreggiata: Scandella sfiora il palo con un tentativo ravvicinato, poi è Willeit a sfiorare il palo, mentre Cullen ci prova ancora in mischia. Al minuto 08:00 però i Foxes passano ancora: bella giocata di Knackstedt che vede Walcher, il quale trova il tocco vincente sotto misura. Approfittando della totale confusione tra le fila giallonere, i biancorossi rischiano persino di triplicare: prima è Knackstedt a divorarsi il gol servito benissimo da Sharp, poi McCutcheon alza troppo il disco con Stromberg già battuto. Al termine del primo periodo gli ospiti cercano di rialzarsi in powerplay: Kelly ha due ottime occasione, ma i suoi tentativi finiscono prima fuori, poi nella pinza di un sempre attento Zaba.

Il secondo tempo non regala molte emozioni: il Bolzano cercare di risparmiare le forze e colpire in contropiede, mentre il Val Pusteria sembra non avere le forze necessarie per cercare la rimonta. Cullen si fa ipnotizzare da Zaba in un pericoloso breakaway, poi con Insam in panca punti per carica scorretta Zaba compie il miracolo su un tentativo di Willeit, opponendosi subito dopo anche a Cullen. Gli ospiti cercano di alzare il baricentro e Oberrauch manca di poco il tocco sotto misura, mentre Erlacher non incide in una ghiotta occasione a pochi centimetri dalla linea di porta. La partita inizia ad innervosirsi e gli ospiti iniziano a stuzzicare: anche il Bolzano intanto cerca di farsi sentire dalle parti di Stromberg, con Rogers che però tira centrale da posizione favorevole. Ultime due emozioni del secondo tempo con Magnan, che per due volte lascia partire due missili che Zaba riesce a deviare.

La terza frazione si apre al rallentatore:. La prima occasione però è clamorosa ed è sulla stecca di Ling, che chiama Zaba a un vero e proprio miracolo: sul ribaltamento di fronte Dorigatti serve Harjula che però non riesce a battere Stromberg, sfiorando il palo. Il Bolzano riesce ad amministrare il gioco e il Val Pusteria non sembra riuscire a costruire una reazione degna di nota. A ben 7 minuti dalla fine coach Kivela chiama il time-out e alla ripresa delle ostilità gli ospiti si presentano già con il sesto uomo di movimento e Stromberg in panchina: l’azzardo di Kivela viene premiato, con Max Oberrauch che al 53:06 trova la deviazione vincente su un tiro di Ling. Partita clamorosamente riaperta e brivido lungo la schiena dei giocatori e dei tifosi bolzanini. I biancorossi però non ci stanno e poco più di un minuto dopo colpiscono ancora: al 54:17 Giliati prova il tiro, Stromberg concede il rebound e MacGregor Sharp insacca alle spalle di Stromberg, facendo esplodere il Palaonda. Il Val Pusteria subisce il colpo ma ci prova ancora, con Magnan che però spara clamorosamente fuori da posizione più che favorevole: Oberrauch è l’ultimo a mollare, cercando ancora la deviazione ma trovando questa volta attento Zaba. Anche con l’uomo di movimento in più i gialloneri non riescono più a incidere e Giliati e Knackstedt sfiorano il gol a porta vuota. Può così partire il conto alla rovescia per i tifosi biancorossi, che allo scoccare del 60° minuto possono festeggiare il 19esimo scudetto. Tocca infine a capitan Alexander Egger ad alzare la sua prima coppa da capitano.

HC Bolzano – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 3:1 (2:0, 0:0, 1:1)

HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Marco Insam, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Christian Walcher, Stefan Zisser, Tuomo Harjula, Enrico Dorigatti, Derek Edwardson, Federico Demetz
Coach: Adolf Insam
Lupi Fiat Professional Val Pusteria: Mikko Stromberg (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Christian Willeit, Armin Hofer, Olivier Magnan, Fredrik Persson, Christian Mair; Danny Elliscasis; Giulio Scandella, David Ling, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Patrick Bona, Nate Di Casmirro, Thomas Erlacher, Lukas Tauber
Coach: Teppo Kivela

Arbitri: Luca Cassol e Karel Metelka (Alex Waldthaler e Cristiano Biacoli)
Reti: 1:0 Marco Insam (2.58), 2:0 Christian Walcher (8.00), 2:1 Max Oberrauch (53.06), 3:1 MacGregor Sharp (54.16)
Minuti penalità: Bolzano 10 – Val Pusteria 10
Tri in porta: Bolzano 21 – Val Pusteria 38
Spettatori: 4200

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