NHL Playoff 2012 : Kings e Flyers corsari a Vancouver e Pittsburgh

NHL Playoff 2012 : Kings e Flyers corsari a Vancouver e Pittsburgh

A tre giorni dalla fine della stagione regolare, sono scese sul ghiaccio sei franchigie per dare il via alla post-season targata 2012. Delle tre sfide andate in scena, due di esse avevano come protagoniste, a detta della maggior parte degli addetti ai lavori, delle dirette contenders per la conquista della Stanley Cup : Pittsburgh Penguins e Vancouver Canucks. A differenza del pronostico, serie subito in salita per quest’ultime, visto il passo falso casalingo contro Philadelphia Flyers e Los Angeles Kings. A chiudere il calendario dell’11 Aprile 2012, la sfida tra Predators e Red Wings, con i primi che si impongono per 3-2.

Al Consol Energy Center è subito spettacolo playoff. E’ il derby di Pennsylvania, una delle partite più sentite sia a Pittsburgh che a Philadelphia, ma è soprattutto la partita del grande ex, Jaromir Jagr. Il pubblico di casa è stato ammutolito da una clamorosa rimonta dei Flyers, che hanno annichilito i Penguins rimontando tre gol di svantaggio e andando a vincere all’overtime grazie al gol di Voracek.

Flyers@Pittsburgh 3-4 OT [3-0; 0-1; 0-2; 0-1] / Serie : 1-0
di Luca Tommasini

I Penguins partono con il piede sull’acceleratore e bastano 3 minuti e 43 secondi per fare esplodere il Consol Energy Center: è Sidney Crosby a centrare la porta con il backhand, dopo aver raccolto il rebound offerto da Bryzgalov sul tiro di Dupuis. I Flyers non escono dagli spogliatoi e su un errore di costruzione subiscono il secondo gol: al 07:49 parte infatti il contropiede di casa in 2vs1, con Staal che serve un solissimo Tyler Kennedy, che deve solo depositare alle spalle del goalie ospite. A metà frazione grandissima occasione per i Flyers per accorciare le distanze, con Jagr fermato in un breakaway da Fleury. I padroni di casa però non mollano e Malkin con una magia si presenta davanti a Bryzgalov, ma non riesce a concludere. Al 19:23 però i Penguins trovano persino il terzo gol: bellissimo assist di rovescio di Crosby per Pascal Dupuis, che trova lo spiraglio giusto per battere Bryzgalov.
La partita di Pittsburgh finisce dopo i primi venti minuti. La prima grande occasione dopo quasi 5 minuti del secondo tempo è per i Flyers, con Giroux che al rientro dalla penalità vola sull’ala destra, serve Jagr che trova un vero e proprio miracolo di Fleury. Al 26:22 però gli arancioni trovano il gol che accorcia le distanze: Schenn lancia Danny Briere solo davanti a Fleury e l’attaccante dei Flyers non sbaglia, indovinando l’incrocio. Il replay evidenzia però un netto fuorigioco del numero 48.
Il terzo tempo vede completarsi la rimonta degli ospiti: prima sono i Penguins però a sfiorare ripetutamente il quarto gol, ma si vedono fermare da Bryzagolv e anche da un palo interno colto da Staal. Dall’altra invece è Fleury a fare impazzire l’attacco di Flyers: il numero 29 dei Penguins lascia calare una saracinesca davanti alla sua porta, ma è proprio lui ad avere le responsabilità sul secondo gol degli ospiti: Briere lascia partire un tiro non irresistibile da posizione defilata, tiro che però beffa Fleu,ry. Al minuti 52:23, in powerplay, la rimonta è servita: Jagr serve Hartnell, il cui passaggio è deviato in rete da Brayden Schenn, che centra così il suo terzo punto della serata.
Si va così agli overtime: bastano 2 minuti e 23 secondi a Jakub Voracek per infilare per la quarta volta Fleury, raccogliendo un rebound dopo il tiro di Carle, con la difesa di casa colpevolmente immobile.
Venerdì, sempre a Pittsburgh, andrà in scena gara 2.

Kings @ Vancouver 4-2 [1-1; 1-1; 2-0] / Serie : 1-0
di Thomas Valeruz

Al primo match della serie dei playoff colpaccio dei Los Angeles Kings, che sbancano la Rogers Arena di Vancouver superando i Canucks per 4 a 2. I dominatori della Western Conference trovano subito la via del goal con Burrows, che sfrutta una leggerezza difensiva e trafigge Quick. I californiani non ci stanno, e sfruttando una doppia superiorità numerica trovano la rete del pareggio con Richards, abile a trafiggere Luongo dalla breve distanza. La rete esalta i Kings, che premono nel terzo offensivo, scontrandosi però contro Luongo in grande giornata, mentre in avvio di secondo periodo è Quick a salire in cattedra, rendendosi protagonista su Raymond e Booth. Contro ogni pronostico, è la compagine di Los Angeles a trovare la via del gol al 16.33 del secondo periodo con Mitchell, che dalla blu trafigge Luongo con un siluro di rara potenza. La reazione dei canadesi non si fa attendere, e la rete del pari arriva a pochi secondi dalla sirena con Edler, che con un tiro dalla distanza infila il puck dove Quick non può arrivare, per il momentaneo 2-2. Nel terzo periodo sono i canadesi a fare il match, non riuscendo però a concretizzare le azioni offensive; man mano che il tempo passa sono però i californiani a rendersi pericolosi, trovando la via del goal al 16.46 con Penner, che si fa trovare ben appostato sul secondo palo da Richards al 16.46. I canadesi si riversano nel terzo offensivo, ma è Brown a chiudere il match sul 4-2, segnando il più classico degli empty net goal. Neanche 48 ore di riposo, e le due squadre scenderanno nuovamente sullo stesso ghiaccio per gara due di questa corsa alla Stanley Cup.

Red Wings @ Nashville 2-3 [0-1; 1-1; 1-1] / Serie : 0-1
di Giacomo Tomasi

Alla Bridgestone Arena di Nashville va in scena l’incontro fra due squadre che hanno lottato per tutta la stagione nella Central Division.
I padroni di casa partono subito molto forte e conducono il gioco per tutta la prima frazione. Le occasioni sono molte, ma il vantaggio arriva in maniera un po’ rocambolesca; Gaustad gira attorno alla porta, mette il disco in mezzo, ma questo devia sul pattino del difensore biancorosso Stuart e sorprende il portiere ospite. Fino alla fine del primo drittel i Red Wings non riescono a reagire.
All’inizio della ripresa Zetterberg riesce a sfruttare un power play concesso a Detroit; la scatola dei Predators non è perfetta e lo svedese riesce a insaccare di ribattuta. Il gioco ora è in mano alla franchigia del Michigan; nonostante ciò il ventunenne della terza linea di Nashville, Gabriel Bourque, porta nuovamente il suo team in vantaggio con un tiro di polso dalla blu che sorprende il colpevole Howard.
Il match si accende e si alternano clamorose occasioni da entrambe le parti.
Durante i primi minuti del terzo periodo Detroit sembra poter pareggiare da un momento all’altro, ma subisce talvolta i pericolosissimi contropiedi dei Predators. Su un disimpegno sbagliato dalla difesa ospite, Borque conferma di essere in una gran serata e porta i suoi sul 3 a 1.
Le reazioni dei Red Wings sono insidiose ma sterili fino a quando Holmstrom accorcia le distanze in superiorità numerica. Tutto inutile però; finisce 3 a 2 per i padroni di casa.
Buona la prova di Pekka Rinne che incassa solo 2 reti, entrambe in inferiorità. Complimenti all’esordiente Gabriel Bourque che mette a segno una doppietta fondamentale. Detroit ha da recriminare la scarsa attenzione e concentrazione (peccato frequente in questa stagione) dei suoi giocatori che hanno reso la vita molto più facile ai Predators.
Venerdì, sempre a Nashville si giocherà gara 2.

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