Giuseppe PoliAdrenaline Mob, chi sono? Sono un gruppo musicale groove metal statunitense, fondato lo scorso anno da Mike Portnoy (ex Dream Theater). Sono loro ad accompagnarmi alla partita che questa sera si gioca all’Agorà: gara 3 di finale tra il Milano e il Gherdeina con la serie in parità, 1 a 1.
Man mano che passano le fermate della metropolitana, sosta dopo sosta, l’adrenalina sale, proprio come il nome del gruppo che il mio lettore sta passando. Una canzone su tutte mi colpisce del loro lavoro: “Come Undone”, una cover dei Duran Duran del 1993; 19 anni fa. In 19 anni il Milano ne ha vinti di trofei; ed ora dopo quattro anni di purgatorio in A2, vorrebbe calcare di nuovo i ghiacci di quei palazzi che hanno reso grande la Milano hockeystica.
Per arrivare a quell’obbiettivo bisogna assolutamente superare il Gherdeina, e dopo gara 2, i ladini, che hanno, in semifinale, superato l’Egna in sette partite, fanno più paura, anche perché recuperano dalle due giornate di squalifica, Derek Eastman.
Presentazione ancora all’americana per i giocatori di casa e ciò ha sicuramente un qualcosa di suggestivo in mezzo a questa cornice di pubblico, 3300 presenti, tra cui anche una buona presenza ladina.
Da Rin schiera in attacco Caletti, Migliore, Ansoldi in prima; M. Borghi, Klouda, e Wunderer in seconda; Peruzzo, Lo Presti, e Mazzacane in terza. In difesa le coppie difensive sono formate da Re, Constant; Pikkarainen, Lutz e Stimpfl, Betti.
Il Milano inizia subito in attacco con il primo pericolo creato da Wunderer con un tiro al volo su rimbalzo dalla balaustra ma è bravo Grossgasteiger a bloccare. Al 2.48 vantaggio dei padroni di casa: recupera il puck nel terzo offensivo M. Borghi e da dietro la gabbia avversaria serve Klouda che insacca.
Al 4.32 la prima penalità della partita fischiata a Eastman, a sul finire della superiorità milanese altri due minuti fischiati a Wallenberg ma i Rossoblù non ne approffitano.
Tornata la parità sul ghiaccio tocca agli uomini di Kostner giovarsi di un power play ma il risultato non cambia.
In 5 vs 5 i Rossoblù creano pericoli con Stimpfl prima, ben servito da Klouda e poi con Mazzacane liberato dallo stesso difensore milanese.
Il finale del drittel dopo un tiro di Spinell respinto da Terrazzano è targato ancora Milano con un tiro di Peruzzo, ottimo il passaggio di Mazzacane e poi con un tiro di M. Borghi ma in entrambi le occasioni fa buona guardia l’estremo ladino.
All’inizio del secondo drittel la musica non cambia; a condurre le danze sono sempre i padroni di casa fino alla prima penalità fischiata a Wunderer dopo 2.42. Al 3.30 viene chiamato in causa Terrazzano da Stampfer, e subito dopo viene mandato in panca puniti Re, ma anche in inferiorità la miglior occasione è del Milano con Lutz che si presenta solo davanti a Grossgasteiger, che respinge.
Al 11.04 è Migliore a presentarsi davanti al goalie ladino e al 11.28 arriva il raddoppio dei padroni di casa ancora con Peter Klouda.
Subita la seconda rete il Gherdeina si getta in avanti alla caccia del goal che possa riaprire la partita, ma non riesce a sfruttare una doppia superiorità, M. Borghi e Lo Presti in panca puniti e solo il palo alla sinistra di Terrazzano riesce a negare la gioia del goal a Wallenberg ben servito da Schaafsma e subito dopo è Pikkarainen a fermare in tuffo un tiro ancora di Wallenberg.
Il finale del drittel si chiude con Terrazzano che blocca un fendente insidioso di Spinell.
Il terzo tempo inizia con una penalità fischiata a B. Kostner e con un uomo in più, Migliore, liberato da Caletti davanti a Grossgasteiger, manca la deviazione vincente. Al 4.31 sempre in superiorità Constant riesce a incunearsi in mezzo alle maglie avversarie e supera l’estremo ladino per il 3 a 0.
Il Milano sembra accontentarsi, tanto è vero che prima riesce a sprecare 2.37 di 5 vs 3, e poi 35 secondi di 5 vs 4. Gli ospiti provano a infilare Terrazzano, ma questa sera è insuperabile e con la propria squadra in inferiorità riesce a fermate due tiri dalla blu di Eastman.
Superato il momento di difficoltà i Rossoblù controllano e in superiorità, Daniel Spinell in panca puniti, realizzano la quarta rete con un preciso fendente di Luca Ansoldi. L’ultimo sussulto per i presenti arriva a 1.34 dalla fine quando un doppio scambio Caletti e Ansoldi, mette quest’ultimo nelle condizioni di realizzare la seconda rete personale per il definitivo 5 a 0.
Con questo risultato la squadra di Da Rin torna avanti nella serie e può presentarsi domenica 1 aprile al Pranivers con la forza del risultato, della buona prestazione di questa sera e dell’ottimo shutout ottenuto da Pasquale Terrazzano.
Hockey Milano Rossoblu-H.C. Gardena 5-0 (1-0; 1-0; 3-0)
2.47 Klouda, 31.28 Klouda, 44.31 Constant in superiorità, 56.10 Ansoldi in superiorità, 58.26 Ansoldi in inferiorità.
Tiri : Milano 50, Gherdeina 24
Penalità : Milano 8 per 16 minuti, Gherdeina 8 per 16 minuti
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