Nella Eastern e nella Western si accende la lotta per i playoff: otto team a giocarsela

Nella Eastern e nella Western si accende la lotta per i playoff: otto team a giocarsela

EASTERN CONFERENCE
Atlantic di Emanuele Badessi

I Rangers continuano a guidare la classifica di Division e nel primo match della settimana, il derby delle due sponde dell’ Hudson contro i Devils, centrano la qualificazione alla postseason, prima franchigia della Eastern Conference e seconda della lega dopo i Blues. Per Callahan e compagni oltre all’ affermazione sui Devils arrivano le vittorie contro Detroit (2-1 in overtime) e Leafs (4-3 agli shootout) inframezzate dalla sconfitta interna 4-1 contro i Sabres. A guidare la franchigia di Broadway, Brad Richards (1+3 per lui) e Marian Gaborik (2 reti). In seconda piazza, staccati di 3 punti (ma con un match in più da giocare) troviamo i Pens, anch’essi qualificati per i Playoff; per Pittsburgh settimana in “pareggio” con sconfitte “on the road” in apertura (3-2 in overtime sulla diretta inseguitrice di division, i Flyers) e chiusura (il pesante 8-4 rimediato allo Scotiabank Place contro Ottawa) e 2 vittorie casalinghe nel mezzo (8-4 contro i Jets e 5-1 contro i Preds). A trascinare i Penguins nella rincorsa alle blueshirts il trio formato da Malkin (5+3), Crosby (1+5) tornato ancha al gol, e Neal (4+4). Terza piazza per i Flyers, distanti 2 punti dai Pens, che oltre alla già citata affermazione proprio su Pittsburgh, chiude la settimana con una sconfitta (2-1 contro i Panthers) e 2 vittorie contro Washington (2-1 agli shootout) e Montréal (4-1) vittoria questa che vale a Jagr e compagni il biglietto per la postseason. In evidenza tra i Flyers Hartnell (2 reti) e Timonen (2+2). In quarta posizione ci sono i Devils, in ritardo di 6 punti abbiamo i Devils, che infilano in settimana 2 sconfitte (4-2 con i Rangers e 4-3 agli shootout contro Toronto) ed una sola affermazione: la vittoria per 1-0 allo Scotiabank Place contro i Senators. Migliori nella franchigia di East Rutherford, il trio Elias-Sykora-Kovalchuk, tutti con una rete ed un’assist all’attivo. Mestamente ultimi nella division, con un ritardo di ben 19 lunghezze, troviamo gli Isles, che archiviano la loro settimana, caratterizzata da 2 sole apparizioni sul ghiaccio, con una vittoria (5-2 all’ACC contro i Leafs) ed una sconfitta (4-3 al St.Pete Times Forum contro i Bolts). A trascinare gli Isles la solita coppia Moulson (3+1)-Tavares (0+4).
Classifica: NYR 101; PIT 98; PHI 96; NJD 90; NYI 71

Northeast di Luca Tommasini

Alla guida della Northeast Division troviamo sempre i Boston Bruins (43-28-3), con 89 punti in 74 partite: Chara e compagni sentono il fiato sul collo di Ottawa e questa settimana hanno centrato la pesante vittoria contro Toronto (0-8) e contro i Kings (4-2), perdendo però a San Jose (1-2). Il top scorer, con i suoi 60 punti (26+34), è Tyler Seguin.
Seguono a 86 punti in 76 partite appunto gli Ottawa Senators (38-28-10): dopo la sconfitta di sabato scorso i Sens inciampano altre due volte questa settimana, in casa contro i Devils (1-0) e a Montreal (1-5), ritrovando però un’ottima vittoria davanti al proprio pubblico contro i Penguins (4-8). Jason Spezza guida i suoi con 78 punti (31+47), 3 settimanali, e da sottolineare la prestazione contro i Penguins di Daniel Alfredsson, con i quattro punti raccolti (2+2).
Terzo gradino del podio per i Buffalo Sabres (37-29-10), con 84 punti in 76 partite: i Sabres sono in piena lotta playoff e in questo momento occupano l’ultimo posto disponibile, ai danni dei Capitals rimasti due punti indietro ma con una partita in meno. Settimana da capogiro per Pominville e compagni: quattro vittorie su quattro, due in trasferta, a Tampa (7-3) e New York contro i Rangers (4-1), e due in casa, ai danni di Montreal (0-3) e Minnesota (1-3). E’ proprio Jason Pominville a guidare la franchigia di Buffalo, con 67 punti (28+39).
Qualificazione ai playoff ormai compromessa invece per i Toronto Maple Leafs (33-34-9), con i loro 75 punti in 76 match: settimana negativa con una sola vittoria, in New Jersey (4-3 SO), e ben tre sconfitte, a Boston, in casa contro gli Islanders (5-2) e contro i Rangers (4-3 SO). A guidare la truppa è sempre Phil Kessel, con 77 punti (36+41).
Chiudono la division e anche la Eastern Conference i Montreal Canadiens (29-34-13), con 71 punti in 76 partite: due sconfitte, a Buffalo e Philadelphia (1-4), e una vittoria contro Ottawa questa settimana. Max Pacioretty top scorer interno con 58 punti (30+28), seguito a ruota da David Desharnais, con 57 punti (16+41).
Classifica: BOS 89; OTT 86; BUF 84; TOR 75; MTL 71

Southeast di Luca Tommasini

In testa alla Southeast troviamo i Florida Panthers (36-24-15), con 87 punti in 75 match: questa settimana, dopo aver trovato la quinta vittoria consecutiva a Philadelphia (2-1), i Panthers perdono in Carolina (1-3) e in casa contro Edmonton (2-1 SO). Tomas Fleischmann guida i suoi con 56 punti (24+32), seguito a ruota da Stephen Weiss (55 pts, 19+36).
Seconda posizione per i Washington Capitals (38-30-8), con 84 punti in 76 partite: i Capitals continuano la loro lotta all’ultimo punto contro i Sabres per l’accesso ai playoff e questa settimana perdono a Chicago (2-5), vincono a Detroit (5-3) e cadono ancora due volte a Philadelphia (1-2 SO) e in casa contro i Jets (4-3 OT). Guida la truppa ancora Alex Ovechkin, con 61 punti (36+25): altra grande settimana per l’ala sinistra russa, che raccoglie altri 6 punti.
Terza piazza per i Winnipeg Jets (35-32-8), che con 78 punti in 75 partite rimangono ancora fuori dai playoff, ma possono ancora aggrapparsi a un’ultima speranza: le cose però dovranno andare meglio rispetto a questa settimana, visto la sconfitta casalinga contro gli Hurricanes (4-3) e quelle esterne a Pittsburgh (4-8) e Nahsville (1-3), intervallate solo dalla vittoria all’overtime a Washington. Blake Wheeler raccoglie solo un punto ma resta il top scorer interno con 60 punti (17+43).
Quarta piazza e playoff utopici per i Tampa Bay Lightining (34-33-7), con 75 punti in 74 partite: Bolts che questa settimana prima perdono in casa contro Buffalo (7-3), poi centrano due vittorie contro Oilers (2-3 SO) e Islanders (3-4). Steven Stamkos intanto continua a macinare punti, che grazie ai 3 raccolti contro gli Isles sono diventati 87 (52+35).
Chiudono la division i Carolina Hurricanes (30-31-15), anche loro con 75 punti ma con 76 match giocati: dopo aver portato la serie positiva a W4 con le vittorie a Winnipeg (4-3) e in casa contro i Panthers (1-3), cadono però due volte a Columbus (1-5) e Detroit (4-5). Eric Staal nettamente davanti a tutti con 68 punti (23+45), ben 7 questa week.
Classifica: FLO 86; WAS 82; WIN 78; TBL 75; CAR 75

 

WESTERN CONFERENCE

Central di Giacomo Tomasi

A comandare sono sempre i Blues che si confermano leader della classifica generale a pari merito con i Rangers. Negli ultimi 2 incontri si sono fermati 2 volte contro Anaheim e Los Angeles che sulla carta avrebbero non avrebbero dovuto creare problemi. I 101 punti sono comunque un bottino da non disdegnare, ma attenzione a non perdere troppa concentrazione.
A 6 lunghezze di distanza seguono i Detroit Red Wings che chiudono una serie orribile di 6 sconfitte consecutive guadagnando una vittoria di misura contro Carolina. Questa settimana i biancorossi si erano fermati contro Washington e i Rangers. é un miracolo che dopo prestazioni del genere Detroit sia ancora seconda.
In terza posizione, a un punto di distanza, troviamo Nashville che non è riuscita ad approfittare delle defaillance di chi la precede. Questa settimana sono arrivate 2 debacle contro Edmonton e Pittsburgh e una buona vittoria ai danni di Winnipeg.
Chi ha guadagnato più punti e morale in questo ultimo periodo è sicuramente Chicago che, oltre ad aver già praticamente timbrato il biglietto per i play-off, ha l’occasione di fare qualche sgambetto alle altre della division e di riuscire a risalire di qualche posizione. I punti attualmente sono 92 e le ultime vittorie contro Washington, Vancouver e Columbus danno molta carica.
Immancabilmente, a quota 55, troviamo Columbus che però non è ancora matematicamente condannata all’ultimo posto, ma sarà molto difficile evitarlo. L’ultima settimana ha portato ai Blue Jackets 2 buoni risultati contro Calgary e Carolina. Fa piacere vedere che non hanno neancora gettato la spugna.
Classifica: STL 101; DET 95; NSH 94; CHI 92; STL 55

Pacific di Giuseppe Poli

Incerta fino alla fine la situazione nella Pacific con quattro squadre distanziate di un solo punto e tre a lottare per gli ultimi due posti validi per i playoff nella classifica di Conference.
Ancora in testa alla division Dallas con 87 punti in 75 partite giocate; due vittorie, Flames 4 a 1, Phoenix 4 a 3 ai rigori, shootout decisivo di Ribeiro, e una sconfitta 1 a 2 con Vancouver.
Stesso punteggio ma una partita in meno per i Coyotes: quattro partite giocate, due vittorie Oilers ai rigori, 3 a 2, e Colorado sempre con il risultato di 3 a 2; due brutte sconfitte ai rigori con lo stesso risultato, 3 a 4, con due dirette concorrenti, Stars e Sharks.
Al terzo posto la coppia Los Angeles e San Josè con 86 punti e 75 partite.
La squadra di Todd McLellan ha disputato quattro incontri vincendone tre: LA, 5 a 2, Boston, 2 a 1, e Phoenix nell’ultima giornata 4 a 3 ai rigori, Handzus e Clowe gli shootout finalizzati da San Josè; brutta invece la sconfitta casalinga con il fanalino della propria division, Ducks, 3 a 5 il risultato finale.
I Kings, invece, hanno vinto due partite: ai rigori con i Blues, con lo shootout decisivo di Carter, e con San Josè, 5 a 2, ed una sola sconfitta, Boston, 2 a 4.
Chiude ancora la Division i Ducks che oramai sono fuori da ogni gioco per i playoff, 75 punti in altrettante partite; solo un miracolo può portare la squadra di
Bruce Boudreau tra le sedici pretendenti alla Stanley Cup. Due vittorie, Sharks, 5 a 3, e Blues, 4 a 3, e una sconfitta Predators,1 a 3.
Sono tre al momento le squadre qualificate di questa division nella WESTERN CONFERENCE: Dallas, Phoenix e LA, quest’utlime due ad occupare le ultime posizioni utili e San Josè è, al momento, la prima tra le eliminate.
Nella classifica marcatori in testa la coppia R. Whitney, PHX, e J. Thornton, SJS, con 71 punti.
Nella classifica portieri al comando ancora J. Quick, LAK, con il 92.9%, segue Smith, PHX, con il 92.4%.
Classifica: DAL 87; PHX 87; LAK 86; SJS 86; ANA 75

Northwest di Miki Faella

Per il Quarto anno consecutivo i Vancouver Canucks (99pt,45-21-9 secondi ad Ovest) vincono il titolo divisionale,a dir il vero senza troppi timori di sorta,dove il vero nemico sembra esser la forma e lo stato in cui s’apprestano chiudere la stagione regolare ancora in piena lotta per il President Trophy prima dei playoff. Il tabellino @way poi è in perfetta parità in un crescendo di condizione dopo aver ceduto alla distanza prima con Minny (0-2) e Chicago (1-2ot) perdendo per qualche gara Daniel Sedin,colpa d’un hit assassina di Keith,prima di ritrovare il successo e sensazioni giuste contro Dallas (2-1) e Colorado (3-2ot) grazie alle buone prestazioni di Henrik Sedin(0+3 con 13+60 come gruzzoletto totale) così come del reparto difensivo. In piena lotta playoff,restano anche questo week sempre vivi i Colorado Avalanche (86pt,40-31-6) che raccolgono ben poco di quanto seminato ; dopo il bel successo contro Calgary (2-1ot) hanno di che recriminare prima contro Phoenix (2-3) mancando un’incredibile rimonta nel terzo drittel per poi gettare al vento il doppio vantaggio a metà incontro stanotte contro Vancouver (2-3ot). O’Reilly guida i suoi con 18+36. Perdono contatto dalla zona caldissima i Calgary Flames (83pt,34-27-15) traditi dai propri cecchini nei momenti topici dei match di questa settimana lasciando a zero la casella vittorie perdendo nell’ordine contro Columbus (1-2so),Colorado (1-2ot),Minny (2-3so),Dallas (1-4) con grande assente nei tabellini Capitan Iginla (31+31). Continuano a tirarsi via qualche sassolino dalla scarpa i Minnesota Wild (72pt,31-33-10) con le vittorie “fraticide” contro Vancouver (2-0) e Calgary (3-2so) rivedendo finalmente sprazi di bel gioco come inizio stagione, prima di cedere alla distanza contro Buffalo (1-3) stanotte ; Heatley sempre team leader con 21+26. Settimana positiva e densa d’incontri anche per gli Edmonton Oilers (69pt,30-36-9) che cercano il colpo di coda finale con belle prestazioni prima che scenda il sipario sulla regular season lasciando strada agli shootout contro Yotes e Bolts (sempre 2-3so) prima del roboante 6-3 a Nashville chiudendo col sorriso contro Florida (2-1so); Eberle guida la truppa con 32+39.
Classifica: VAN 99 ; COL 86 ; CGY 83 ; MIN 72 ; EDM 69

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