Playoff SG3: il Bolzano stende il Cortina e conquista il primo match point

Playoff SG3: il Bolzano stende il Cortina e conquista il primo match point

Il Bolzano passa a valanga sul Cortina davanti ai propri tifosi, conquistando così già il primo match point per la finale: partita a senso unico, con i ragazzi di Mair in balia degli eventi e con il morale completamente sotto i pattini. Secondo shutout consecutivo, quarto ai playoff per Matt Zaba e attacco ampezzano preoccupantemente sterile, con altri 5 powerplay non sfruttati.

HC Bolzano Foxes  – Hafro SG Cortina 8 – 0 (1-0; 3-0; 4-0)
I padroni di casa recuperano Walcher e giocano con il lutto al braccio per la scomparsa del padre del numero 3, ma fanno a meno sempre di Edwardson e Meyers, mentre gli ospiti sono ancora senza Luca Zanatta, ma recuperano Menei. Eppure l’avvio degli ospiti non è male, con Hennigar che subito impegna Zaba con un diagonale e poi, sul primo powerplay della serata, Fraser ha una buona opportunità su un disco vagante e anche Isherwood ci prova dalla blu. Di fatto però il match del Cortina finisce qui. In superiorità numerico il Bolzano non perdona e con Hennigar in panca puniti a 5:13 arriva il gol del vantaggio: spettacolare gol di Jordan Knackstedt, che ripete la magia di gara 2 con un gioco di stecca sullo stretto a beffare Levasseur. A metà frazione Giliati vola verso Levasseur e, dopo averlo messo a sedere, viene steso fallosamente: per gli arbitri è rigore, ma il numero 11 italo-canadese si fa ipnotizzare da Levasseur. La più grande occasione della prima frazione per gli ospiti, arriva dalla stecca di…Ambrosi: il difensore bolzanino infatti nel tentativo di liberare trova la deviazione verso la sua porta, ma Zaba ci mette una pezza. Subito dopo in powerplay è Hennigar invece a non sfruttare un’ottima occasione, con il goalie canadese ancora sugli scudi.

Il secondo tempo inizia su ritmi molto bassi, le occasioni latitano e le squadre non riescono ad affondare. A 29:12 la svlta: ancora in powerplay i biancorossi trovano il raddoppio, con McCutcheon che prova il tiro e Marco Insam che è più lesto di tutti a ribattere in rete dopo il rebound concesso da Levasseur. Pochi minuti e al 32:04 e il Bolzano passa ancora con la stessa coppia d’attacco: McCutcheon si porta nel terzo offensivo, lascia il disco per Insam che insacca con precisione. Il Cortina è frastornato e prova a reagire con l’uomo in più, ma Zaba ferma prima Fraser, poi Bowman e Johansson, infine Baier non trova il colpo vincente da pochi passi. Oltre al danno pero, poi arriva anche la beffa: con Insam in panca puniti i Foxes trovano persino il gol in inferiorità numerica, con Zisser che al 37:20 parte in contropiede, lascia il disco a McCutcheon che di prima intenzione spara un missile sotto la traversa. Il secondo parziale si chiude così sul 4 a 0.

Il terzo tempo è un tiro al bersaglio, con il Cortina che smette completamente di giocare: al 44:39 gran passaggio di Giliati in zona neutra a eludere un difensore, McGregor Sharp si invola verso Levasseur e trova il 5 a 0. Finisce la partita di Levasseur ed entra Baur, ma la situazione non cambia: a 49:15 Sharp pesca Knackstedt che non può sbagliare. I biancorossi non si fermano e a 54:05 in un’azione fotocopia è Zisser ad assistere Enrico Dorigatti per il gol del 7 a 0. A 55:58, infine, anche Christian Walcher trova il tassello vincente con un tiro sotto il sette.

 

Le tre stelle della serata:

1. Jordan Knackstedt (Bolzano) – 3 pts (2+1) Un’altra partita ad altissimo livello quella del canadese, che ha sbloccato il risultato con una magia e ha condotto con facilità il gioco nel corso di tutto il match: Knackstedt sembra aver trovato il ritmo giusto in questi playoff, durante i quali sta dando decisamente il meglio.

2. Mark McCutcheon (Bolzano) – 3 pts (1+2) Qualità, indubbiamente, ma soprattutto tanta, tanta corsa: McCutcheon porta in pista grinta e voglia di vincere e si vede. E’ spesso lui a recuperare il disco e a rimediare ai suoi stessi errori: il suo compagno ideale questa sera è stato sicuramente Zisser (0+3 per l’altoatesino), con il quale ha portato a casa in pochi minuti un gol e un assist.

3. Matt Zaba (Bolzano) – 30-30 (100% sv) Siamo a quota quattro. In sette partite di playoff il goalie canadese è riuscito a restare imbattuto per ben quattro volte: sono numeri da capogiro, anche se certamente gli avversari stanno dando un mano. Ma nel momento del bisogno Zaba risponde presente, con una grande sicurezza alternata da parate di altissimo livello: inutile dirlo, può risultare più che decisivo in moltissime occasioni.

 

HC Bolzano – Hafro SG Cortina 8:0 (1:0, 3:0, 4:0)

HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Marco Insam, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Tuomo Harjula, Federico Demetz;
Coach: Adolf Insam
Hafro SG Cortina: Jean-Philippe Levasseur (dal 44.33 Renè Baur); David Bowman, Paul Baier, Mark Isherwood, Luca Zandonella, Jan Öberg, Michele Zanatta; Ryan Dingle, Curtis Fraser, Rob Hennigar, Jonas Johansson, Luca Felicetti, Giorgio De Bettin, Ryan Menei, Francesco Adami, Andrea Moser, Denis Soravia, Andrea Baldo, Christian Menardi
Coach: Stefan Mair

Arbitri: Luca Cassol e Karl Pichler (Cristiano Biacoli e Luca Zatta)
Reti: 1:0 Jordan Knackstedt (5.13), 2:0 Marco Insam (29.12), 3:0 Marco Insam (32.04), 4:0 Mark McCutcheon (37.20), 5:0 MacGregor Sharp (44.39), 6:0 Jordan Knackstedt (49.15), 7:0 Enrico Dorigatti (54.05), 8:0 Christian Walcher (55.58)
Minuti penalità: Bolzano 18 – Cortina 14
Tiri in porta: Bolzano 34 – Cortina 30
Spettatori: 2200

 

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