CARHA hockey world cup – episodio II, il gran finale

CARHA hockey world cup – episodio II, il gran finale

(Dal sito hcdiavolirossoneri.it) –  Dalla nostra inviata speciale Francesca Lampugnani, ecco com’è andata a finire in Canada.
«Terzo appuntamento alla John Rhodes Arena contro i finlandesi degli Helsinki Vikings. Il roster del Team Italy è al gran completo con Paul e Dave (gli acquisti locali) e la partita è molto sentita dalla squadra perchè a tutti piacerebbe tornare a casa con almeno una vittoria. Il match è lo scontro diretto tra le ultime due squadre della classifica per l’assegnazione del quarto e del quinto posto e la quarta classificata avrà l’opportunità di giocare ancora una partita nei prossimi giorni, probabilmente nello stadio dell’Essar.
Forse proprio la tensione gioca un brutto scherzo agli azzurri che faticano ad entrare in partita e prendono subito dei goal. Gli avversari hanno un livello di gioco superiore, ma compiono anche qualche errore, che però il Team Italy non riesce a sfruttare e dopo pochi minuti del primo periodo sfuma la speranza di vincere. La squadra tuttavia non molla e nel terzo periodo arriva il goal della bandiera segnato su assist di capitan Brambilla da Attilio Mengato, che con una finta da manuale mette a terra il portiere. Gli organizzatori proclamano miglior giocatore della partita per gli azzurri Massimiliano Massa. I finlandesi vincono la partita così qualificandosi al quarto posto della classifica.»

Team Italia Amatori e CARHA World Cup: un’esperienza da portare avanti
L’avventura canadese è finita. I nostri “azzurri per caso” sono tornati a Milano con la sensazione di aver vissuto una grande esperienza, in cui molte cose hanno contato ben più di una vittoria. Mai come in questo caso l’importante era partecipare, per testimoniare che anche in Italia l’hockey c’è, a tutti i livelli e che tutti hanno diritto di sentirsene parte.
Marco Manfè, capitano dei Diavoli Rossoneri, partito con un ginocchio malandato, parla di un «turbinio di emozioni» continuo e dice che la sua emozione più grande è stata «riuscire a segnare ai Finlandesi nelle condizioni in cui mi trovo!» e poi tesse le lodi dell’organizzazione perfetta del torneo. «Un’esperienza da rifare, assolutamente».
Moris Brambilla, organizzatore della spedizione e instancabile animatore dei Diavoli, racconta: «Perse tutte le partite, però il goal della bandiera è stato sempre messo a segno. Sicuramente abbiamo vinto come stile! L’abbigliamento è stato molto apprezzato da tutti.» L’emozione più grande però è stata «essere inseguiti dalla gente per strada e fermati per avere autografi. Ci raccontavano le loro storie, delle loro origini italiane. È stato bellissimo essere festeggiati dagli emigrati italiani come figli che tornano a casa dopo tanto tempo».
Brambilla conferma le parole di Manfè e promette che farà di tutto per esserci anche tra quattro anni: «vogliamo proseguire su questa strada e portare avanti il progetto Team Italia Amatori per fare tornei nel mondo. Vorremmo che la FISG ci ufficializzasse. E poi, tornare nel 2016 al CARHA Hockey World Cup».

In attesa della prossima edizione, godetevi il bellissimo video che gli organizzatori canadesi hanno realizzato. La prova che c’eravamo!

Ultime notizie
error: Content is protected !!