Thomas ValeruzIl primo tempo vede i ladini subito padroni del ghiaccio, aggressivi e vogliosi di vincere, e dopo 49 secondi passano a condurre: il giovane Marchetti s’inventa un numero d’alta scuola e impegna Zaba, che nulla può sul tap-in vincente di Kell. Il Bolzano sembra subire il colpo, e fatica a uscire dal proprio terzo, concedendo ancora possibilità di ferire ai ladini, con Turon prima e Snetsinger poi, ma Zaba è attento. Passato lo shock i biancorossi prendono coraggio e si rendono pericolosi con Knackstedt, murato da Doyle. Il ritmo cala, e i minuti passano rapidamente fino alla prima sirena, con il risultato fisso sull’1-0 per i padroni di casa.
Il secondo drittel è di nuovo di marca ladina, con i padroni di casa che chiudono gli ospiti in zona difensiva: Zaba è messo in difficoltà da Schnabel dalla blu e Snetsinger. La reazione bolzanina non si fa attendere, e Giliati prima, Sharp e Harjula poi testano i riflessi di un Doyle sempre attento. La gara s’innervosisce, le penalità fioccano così come le occasioni da rete in contropiede: con Bernard in panca puniti per troppi uomini sul ghiaccio, è il Fassa ad allungare il proprio vantaggio con Snetsinger, trovato solo sul secondo palo da un attento Schnabel. Sotto di due marcature, il Bolzano si scuote e, a testa bassa, si riversa nel terzo offensivo concedendo un contropiede al duo Chrenko-Snetsinger, che in due contro Zaba mancano l’appuntamento con la terza marcatura. Ma il gol bolzanino è nell’aria, e arriva al 14.18: il Bernard ladino è in panca puniti per sgambetto, e Knackstedt è abile a raccogliere un rebound su tiro di Rogers e depositare alle spalle di Doyle. Il Fassa subisce il colpo, e concede il pareggio agli ospiti con Anton Bernard, servito da Insam. La crisi ladina peggiora, e il Bolzano trova pure il goal del vantaggio ancora con Knackstedt, che conclude in rete un’azione costruita da Giliati al 18.48. Alla sirena il risultato è di 3-2 per gli ospiti.
Nel terzo periodo la storia non cambia, e dopo 48 secondi Giliati si beve tutta la difesa ladina, mette a sedere Doyle e deposita il puck alle sue spalle, per il gol del 4-2. Il Fassa, dopo qualche minuto di crisi, tira fuori l’orgoglio e prende il possesso del match, cercando un’improbabile rimonta: al 6.52, con Giliati, Ambrosi e Bernard, quest’ultimo per sopperire ai 10minuti assegnati a Giliati per cattiva condotta, in panca dei puniti i padroni di casa trovano il gol della speranza con Planchensteiner, abile a depositare in rete un assist di Chelodi, e due minuti più tardi Sullivan è bravo a inserirsi nel varco lasciato dalla difesa altoatesina e trafiggere un colpevole Zaba sotto l’incrocio. Sul 4-4 gli equilibri cambiano, e i goalies si mettono in mostra, impegnandosi oltre misura per mantenere il risultato inalterato. Esattamente a 2 minuti dalla fine, il Bolzano avrebbe la possibilità di chiudere il match, avendo a disposizione 1.31 di doppia superiorità numerica, con Snetsinger e Sullivan in panca puniti, ma non riesce a impensierire Doyle a dovere, e la gara va all’overtime.
Nel tempo supplementare è il Fassa ad avere la prima occasione con Chelodi, ma sul ribaltamento di fronte Giliati salta Schnabel e serve un disco d’oro a Sharp: Doyle è magistrale, ma Egger è lesto a recuperare il puck e depositarlo in rete, regalando ai suoi la gioia delle semifinali.
Il Bolzano dunque con i risultati di 5-2, 0-2, 4-0 e 5-4 si qualifica alle semifinali in quattro gare, e a partire da martedì 20 Marzo affronterà la vincente tra Cortina e Valpellice, avendo a disposizione una settimana per rifiatare e . Il Fassa tempestato di assenze mette sul ghiaccio la classica prova della vita, ma purtroppo la sconfitta giunta all’overtime mette anticipatamente fine alla stagione di Iori e compagni. Domenica sarà un giorno di riposo, e da lunedì la dirigenza inizierà a muoversi sul mercato, per allestire la nuova stagione sportiva.
Usciti tutti i tifosi e i turisti, il silenzio del “Gianmario Scola” sembra dire:”ci rivediamo a settembre!”.
Val di Fassa – Bolzano 4-5 OT ( 1-0; 1-3; 2-1; 0-1)
Marcatori: 1:0 Trevor Kell (0.49), 2:0 Brad Snetsinger (21.17), 2:1 Jordan Knackstedt (35.18), 2:2 Anton Bernard (37.40), 2:3 Jordan Knackstedt (38.48), 2:4 Stefano Giliati (40.31), 3:4 Luca Planchesteiner (46.51), 4:4 Dan Sullivan (49.23), 4:5 Alexander Egger (61.37)
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