CARHA Hockey World Cup – episodio I

CARHA Hockey World Cup – episodio I

(Dal sito hcdiavolirossoneri.it) – Grazie alla nostra inviata speciale Francesca Lampugnani, giocatrice dei Diavoli Junior e accompagnatrice d’eccezione del Team Italia, ecco i primi due episodi del diario delle avventure canadesi dalla CARHA Hockey World Cup, il mondiale delle squadre amatoriali di hockey.

Team Italia e Hopoki FinlandLunedì 5 marzo. Si perde, ma il gol della bandiera c’è!
È cominciata l’avventura canadese a Sault Ste. Marie e dopo un lungo viaggio, la parata inaugurale per le vie cittadine (a – 25° C) e i fuochi d’artificio ecco la prima partita sul ghiaccio della John Rhodes Arena contro la squadra finlandese degli Hopoki. Gli avversari sono molto piu’ numerosi, veloci e giovani del Team Italia che partecipa alla divisione degli over 35 schierando anche dei giocatori cinquantenni. Grande prestazione dei portieri “azzurri” e degli otto uomini di movimento che hanno difeso la porta strenuamente dai ripetuti attacchi avversari. Il divario tecnico e numerico si fa sentire con lo scorrere del tempo e la partita si chiude sul 13 a 1. Il gol della bandiera viene segnato da Manfè ancora infortunato ad un ginocchio, su assist di Massa.

Team Italia e Oldtimers QuebecMartedì 6 marzo. Si replica, ma questa volta ci pensa capitan Brambilla
Secondo appuntamento alla John Rhodes Arena contro gli Oldtimers Agnico Eagle Malartic del Quebec. Tra le file del Team Italy ci sono 2 nuovi acquisti locali Paul e Dave, cosi’ da poter giocare in 2 linee e un vivace pubblico di origini italiane che sventola bandierine tricolori. Gli avversari hanno un po’ di fortuna e segnano quasi subito. All’inizio del match c’è un po’ di confusione dovuta anche alla riorganizzazione delle linee coi nuovi giocatori e gli avversari ne approfittano. Ritrovato l’equilibrio il team Italy cerca di costruire gioco e attaccare e arriva il goal di capitan Brambilla, seguito da un paio di altre occasioni di Vernetti e Massa che purtroppo pero’ non realizzano. La partita si chiude 8 a 1 per gli avversari, ma il morale è alto visto il livello delle squadre partecipanti al torneo.

Alla prossima!

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