Playoff QG2: Il Bolzano vince ancora, ora è 2-0 sul Fassa

Playoff QG2: Il Bolzano vince ancora, ora è 2-0 sul Fassa

Per la seconda giornata dei playoff, sotto i lamellari dello Scola, si incontrano Fassa e Bolzano, poco meno di 72 ore dopo la sconfitta subita dai ladini al “Palaonda” di Bolzano. I padroni di casa recuperano Chrenko e Sullivan, ma devono fare a meno di Chvatal, Margoni e Locatin, mentre negli altoatesini permangono le assenze di Edwardson e Meyers.

L’avvio del match è tutt’altro che emozionante, le due squadre evitano di esporsi in zona offensiva per non rischiare di subire le sortite avversarie. Durante il primo periodo vengono messi a referto sei tiri in porta per parte, ma senza mai impensierire i due goalie, comunque sempre attenti. A tre minuti dalla fine il primo sussulto arriva da un tiro dalla lunga distanza di capitan Egger, che in mischia trova un attento Doyle a sbarrargli la strada. Pochi secondi più tardi è il diciassettenne Marchetti a impensierire Zaba, dopo aver saltato con un numero di esperienza Rogers. Il primo periodo si conclude a reti inviolate.

Il secondo tempo si avvia su ritmi più frizzanti rispetto al precedente e sono gli ospiti a rendersi pericolosi. Rogers è abile a recuperare un rebound concesso da Doyle a porta sguarnita, ma perde l’attimo e sul successivo shot il goalie ladino si supera con la pinza. Sul ribaltamento di fronte è capitan Iori, con la sua solita azione solitaria, ma Borgatello di esperienza gli impedisce di tirare a tu per tu con Zaba. Il Fassa prende più coraggio e pressa la formazione di coach Insam, ma in contropiede è Stefano Giliati a mettere paura alla difesa ladina, con un azione innescata da un magistrale assist di Egger, ma è troppo altruista e l’assist per Knackstedt è intercettato da un attento Turon. Nell’azione successiva Snetsinger trova Sullivan solo al centro dello slot, ma il suo siluro finisce dritto sul corpo di Zaba. Ma un errore in zona offensiva consente a Sharp di involarsi solo a tu per tu con Doyle, e lo fredda sotto l’incrocio per il momentaneo 1-0. Il Fassa, dopo la marcatura subita, perde tutta la sua pressione offensiva e subisce gli attacchi bolzanini con Harjula, Giliati, Knackstedt e ancora Giliati, ma Doyle si supera. La pressione altoatesina termina con la sirena di fine periodo.

Il terzo periodo si avvia sulla falsa riga del secondo, coach Frycer non è riuscito negli spogliatoi a motivare a dovere i suoi, e seppur occupando per la maggior parte del tempo la zona offensiva, la difesa del Bolzano non permette nessun pericolo dalle parti di Zaba. Al nono minuto un buco al ghiaccio obbliga una pausa forzata di 35 minuti, in attesa che le condizioni di sicurezza della pista ghiacciata tornino negli standard. Alla ripresa delle ostilità i padroni di casa dimostrano subito di non avere più intenzione di lottare per la vittoria, lasciando gioco al Bolzano che al 13.37 raddoppia con Harjula, che dopo un coast to coast trafigge un incolpevole Doyle. Dopo questa marcatura i ladini mettono sul ghiaccio la loro frustrazione e prendono penalità a raffica, con Schnabel 2 volte, Bernard e Iori, che riceve una penalità maggiore per cattiva condotta, ma le azioni degli altoatesini, ormai certi della vittoria finale, sono inconcludenti e volte a portare la contesa al sessantesimo.

Con la serie sul 2-0, il Fassa si presenterà a Bolzano con il morale sotto le scarpe, e non potendo contare su pedine importanti come Margoni e Iori (per lui è probabile la squalifica vista la recidiva) diventa difficile sperare in una vittoria che potrebbe riaprire la serie. Il Bolzano, invece, avrà un’occasione d’oro; vincendo infatti avrà a disposizione 4 match point da poter sfruttare, per approdare alle semifinali sfidando la vincente della serie tra Cortina e Valpellice.

Val di Fassa – Bolzano 0-2 (0-0; 0-1; 0-1)
Marcatori: 0:1 MacGregor Sharp (31.19), 0:2 Tuomo Harjula (53.37)

Ultime notizie
error: Content is protected !!