I Penguins portano a 5 la serie di vittorie e si avvicinano al gruppo di testa

I Penguins portano a 5 la serie di vittorie e si avvicinano al gruppo di testa

WESTERN CONFERENCE

Atlantic di Emanuele Badessi

La testa della division è saldamente in mano ai Rangers che hanno un vantaggio consistente (ben 8 punti) sui più diretti inseguitori che al momento sono i Flyers, capaci di effettuare in settimana il contro-sorpasso sui Flyers; tornando alle blueshirts settimana positiva con 2 vittorie (2-0 all’ MSG nel derby delle 2 sponde dell’ Hudson contro i Devils e 3-2 a Raleigh contro i ‘Canes) ed una sconfitta, al St. Pete Times Forum contro i Bolts lanciatissimi. Migliore della settimana per i Rangers è Marian Gaborik autore di 2 reti ed altrettanti assist. Seconda piazza come detto per i Pens che realizzano il citato sorpasso sui Flyers grazie ad un settimana condita da ben 3 affermazioni di cui 2 esterne (4-3 agli shootout a Dallas) e 5-1 al Pepsi Center di Denver, ed una interna (4-2 alle Blue Jackets). Migliore dei Pens questa settimana risulta Steve Sullivan con un buon 2+3; da menzionare anche l’ ottima prova del Backup di Fleury, Thiessen, che al primo start in carriera in NHL ha postato un buon 22-24. In terza piazza scivolano i Flyers, che nei 2 match disputati in settimana perdono 1-0 nel confronto con S.José allo Shark Tank ma si rifanno ampiamente rifilando 6 reti (a 3) agli Islanders. Migliore della settimana in casa Flyers è Matt Read, autore di 2 reti e un’assist. A pari punti con i Flyers troviamo i Devils che escono dalla settimana con le ossa mezze rotte in virtù di 3 sconfitte in quattro apparizioni sul ghiaccio. Le sconfitte sono arrivate contro Tampa (4-3 casalingo), Rangers, Boston (4-3 in overtime al TD Garden) mentre l’ unica affermazione è il sonante 5-0 rifilato ai Capitals al Verizon Center. Sugli scudi per i Devils, nonostante la settimana difficile, Zach Parise, autore di ben 5 reti (tra cui l’ “Hat Trick” messo a segno contro i Caps). Brutta settimana anche per gli Isles, stabilmente ultimi in classifica, con 3 sconfitte ed una sola vittoria. La franchigia di Long Island cade ad Ottawa (5-2), Washington (3-2 in Overtime) e Philadelphia (6-3) per chiudere poi la settimana con la prestigiosa affermazione (3-2) sui Boston Bruins. Migliore in pista Josh Bailey, autore di 3 reti.
Classifica: NYR 89, PIT 81, PHI 77, NJD 77, NYI 63

Northeast di Luca Tommasini

Mantengono il primo posto nella Northeast Division così come il secondo posto nella Eastern Conference i Boston Bruins (38-22-3), con 79 punti in 63 partite: settimana magra di risultati per Chara e compagni, che nei tre match casalinghi perdono contro Ottawa (1-0), vincono all’OT contro i Devils grazie all’hat-trick di David Krejci (3-4) e perdono ancora contro gli Islanders (3-2). La classifica dei top scorer interna è sempre guidata da Patrice Bergeron, con 53 punti (19+34): questa week per lui solo un punto.
Seguono con 76 punti in 66 partite gli Ottawa Senators (34-24-8): in settimana i canadesi vincono contro gli Isles (2-5) e a Boston, per poi perdere in casa contro Chicago (2-1). Jason Spezza sugli scudi con i 3 punti settimanali che lo portano 72 punti (28+44).
Scalano la classifica i Buffalo Sabres (30-27-8), che approdano con 68 punti in 65 match al terzo posto in division ma rimangono ancora sotto la linea dei playoff: tre vittorie su tre questa settimana, ancora più importanti perché giunte tutte in trasferta, ad Anaheim (2-0), San Jose (1-0) e Vancouver (5-3). Jason Pominville guida i suoi con 59 punti (23+36), ma questa settimana rimane a secco.
Sprofondano i Toronto Maple Leafs (30-28-7), fermi a 67 punti in 65 partite: la lunga serie di sconfitte è arrivata in settimana a L6, viste le debacle contro i Panthers (5-3) e a Chicago (4-5). I Leafs hanno però finalmente ritrovato la vittoria ieri in quel di Montreal (3-1). Tre punti questa settimana per il top scorer Phil Kessel, che guida i suoi con 68 punti (32+36).
Chiudono la division i Montreal Canadiens (25-31-10), con 60 punti in 66 match che valgono anche l’ultimo posto in Conference e il terzultimo posto in tutta la Lega, avanti solo a Edmonton e Columbus. Settimana da incubo per gli Habs, che vengono sconfitti in Florida dai Panthers (2-4), a Tampa (1-2) e in casa contro Toronto, trovando la vittoria solo contro i Wild ai rigori (4-5). Da segnalare la grande settimana di David Desharnais, che arriva a guidare i suoi con 51 punti (14+37).
Classifica: BOS 79; OTT 76; BUF 68; TOR 67; MTL 60

Southeast di Giuseppe Poli

Ci eravamo lasciati una settimana fa con una coppia in testa alla Southeast Division; questa settimana, invece, i Panthers allungano, non tanto per i due punti di vantaggio sugli inseguitori, ma soprattutto per aver giocato due partite in meno.
Infatti i Panthers, 72 punti in 64 partite, hanno giocato tre partite, tutte con squadre canadesi, vincendo con Montreal, 4 a 2, Toronto, 5 a 3, e perdendo piuttosto malamente contro i diretti concorrenti, Winnipeg, per il primo posto nella division, 0 a 7.
A due punti ma con due partite in più i Jets; la squadra di coach Claude Noel gioca solo due incontri; perde il derby canadese con Edmonton, 3 a 5, e strapazza, come già detto i ragazzi di Kevin Dineen.
Al terzo posto i Capitals, 69 punti in 64 partite. Continua la crisi della squadra di coach Dale Hunter, che prendono una sonora batosta casalinga dai Devils venerdì, 0 a 5 il risultato finale, e sconfiggono sempre davanti al proprio pubblico gli Islanders all’overtime, rete decisiva di Ovechkin al 1.35 del tempo supplementare.
Al quarto posto Tampa Bay, 68 punti, spinta dalle reti di Steven Stamkos, vero trascinatore insieme a M. St Louis di tutta la squadra.
Quattro partite e quattro vittorie: Carolina all’overtime, rete decisiva di Steven Stamkos al 2.41 in superiorità; Rangers all’overtime, rete decisiva di Malone dopo 1.58 e due vittorie nei tempi regolamentari con i Devils, 4 a 3, e i Canadiens, 2 a 1.
Ultimo posto in classifica per Carolina, tre pertite e due sconfitte: Tampa Bay come già detto, Rangers, 2 a 3, e vittoria con i Predators 4 a 3 martedì.
Attualmente sono due le squadre qualificate per i playoff in questa division: Panthers e Jets. Le prime due escluse al momento sono proprio Washington e Tampa Bay.
Nella classifica marcatori di Division in testa c’é il miglior marcatore di tutta la lega, Stamkos, TBL, con 80 punti; segue un altro giocatore di Tampa M. St Louis a 61.
Nella classifica portieri in testa J. Theodore, FLA, con 91.80%, segue T. Vokoun, WSH, con 91.70%.
Classifica: FLA 72; WPG 70; WSH 69; TBL 68; CAR 62


WESTERN CONFERENCE

Central di Giacomo Tomasi

Le posizioni in classifica sono rimaste invariate rispetto alla settimana scorsa. A guidare la graduatoria sono sempre i Red Wings che hanno giocato solamente 2 partite dal week end scorso. I successi sono stati netti in entrambi i casi: 5 a 2 rifilato ai Blue Jackets a Columbus e un tondo 6 a 0 in casa contro Minnesota. Stasera ci sarà il big match contro Chicago.
A pari punti (89), ma con una gara in più, seguono i Blues che hanno racimolato negli ultimi 3 incontri 4 punti su 6 disponibili. Peccato per la sconfitta a Vancouver, ma St. Louis ha comunque dimostrato un gran carattere nella sfida successiva guadagnando un’ottima vittoria ai danni di San Josè. Da sottolineare le ottime prestazioni di Alex Pietrangelo che sta dimostrando di essere uno dei migliori difensori dell’Nhl.
Più staccati, a 6 punti di distanza, i Predators occupano la terza posizione. Gli ultimi incontri hanno portato una sconfitta evitabile a casa degli Hurricanes e 2 ottime vittorie contro Kings e Florida. Continuando in questa maniera i play-off non dovrebbero essere un obiettivo insormontabile.
Al quarto posto, con 77 punti, troviamo Chicago. 2 match giocati e 2 vittorie hanno riportato i Blackhawks relativamente lontano dalle zone più pericolose, ma le difficoltà non sono sicuramente finite. Già questa sera Chicago incontrerà la capolista Detroit e dovrà certamente tirare fuori gli attributi.
L’ultima piazza è immancabilmente occupata da Columbus che questa settimana ha anche dimostrato di non aver mollato guadagnando 2 netti successi esterni contro le più quotate Colorado e Phoenix. Risalire la china è una missione difficilissima, ma chiudere la stagione con dignità a questo punto risulta essere fattibile.
Classifica: DET 89; STL 89; NSH 83; CHI 77; CBJ 47

Northwest di Miki Faella

La settimana della tradeline si dimostra tosta e di passione per i leader della Lega dei Vancouver Canucks (90pt,41-17-8) mostrandosi attivi anche sul fronte scambi portando prima l’esperienza di Pahlsson,spedendo poi tra qualche malumore il rookie d’oro Hodgson a Buffalo (con Sulzer) per due buoni prospetti come Kassian e Gragnani. La truppa di coach Vigneault apre un week certamente carico cedendo ai prolungamenti prima contro Dallas (2-3ot) così come contro gli scatenati Yotes di Phoenix (1-2so) per far ritorno a casa nel big match ai piani altissimi contro St.Louis (2-0) dove Luongo abbassa la saracinesca (29sv) ed assieme ad un ispirato Burrows (1+1) solo nel terzo conclusivo portano a casa una vittoria di peso ; nella sfida di stanotte dei mille ex contro Buffalo (3-5) mancano sul finire la rimonta dopo uno sciagurato inizio (0-3 in 5’ e Luongo anzitempo sotto la doccia). Incredibilmente assente dai tabellini questo week i Sedin con Henrik sempre leader con 13+53. Dietro al solito abisso di punti dai Canucks,seguono i Colorado Avalanche (70pt,33-29-4) sempre alla ricerca d’un posto al sole nei playoff,che chiudono la settimana col sorriso per il premio del rookie del mese al talentuoso Landeskog (7+5 in 12 uscite) e sul fronte scambi in direzione SJ portando McGinn (e due prospetti) per Winnik e Galiardi; on ice invece arriva solo la vittoria contro Anaheim (4-1) prima di cedere sia contro Columbus (0-2) sia con Pittsburgh (1-5). O’Reilly guida i suoi con 16+34. Tengono il passo degli Av’s in basso profilo i Calgary Flames (69pt,29-25-11) che dopo aver marcato visita agli appuntamenti della tradeline,lasciano strada a St.Louis (1-3) prima di andare a rompere le uova nel paniere dopo un primo drittel stellare agli ostici Yotes (4-2) per poi spegnersi all’ultimo minuto contro Anaheim (2-3); il dato partente Jokinen guida i Flames con 20+33. Settimana spigolosa anche per i Minnesota Wild (66pt,28-27-10) dopo le dubbie scelte sul fronte trade (Gilbert-Kampfer in, Schultz-Zanon out) e con Backstrom KO (2-4week) portano a casa solo una bella vittoria in rimonta contro SJ (4-3) lasciando poi spazio ad LA (0-4) prima di cedere dopo una rimonta incredibile a Montréal (5-4so) per poi esser subissati di reti a Detroit (0-6); Heatley team leader con 20+26. Chiudono sempre gli Edmonton Oilers (56pt,25-33-6) che,dopo aver “blindato” Hemsky in ottica tradeline,scambiano alla pari con Minny Schultz per Gilbert.Dopo 15 anni d’assenza,gli Oilers scendono a far visita ai cugini di Winnipeg (5-3) portando a casa la W dopo un terzo drittel da incorniciare prima di cedere a St-Louis (2-5) e Dallas (3-1); Eberle sempre leader con 28+33.
Classifica: VAN 90 ; COL 70 ; CGY 69 ; MIN 66 ; EDM 56

Pacific di Giuseppe Poli

Settimana terribile per le squadre della Pacific, con più dolori che gioie. Classifica pressoché invariata rispetto a quella di sette giorni fa.
In testa ancora i Coyotes con 75 punti (65 partite), capaci di vincere solo con Vancouver martedì ai rigori, Whitney e Boedker realizzano i loro shootout mentre Mike Smith respinge i due rigori tirati dagli avversari, Edler e Raymond. Fantastico il mese di febbraio di Phoenix, che chiude con 11 vittorie e una sola sconfitta, il 13 contro i Canucks ai rigori. La squadra di coach Dave Tippett perde poi con i Flames, 2 a 4, e con Columbus, 2 a 5.
Al secondo posto a due punti dalla vetta ci sono San Josè (64 partite) e Dallas (65). La squadra di Todd McLellan è in caduta libera, riesce a vincere solo con i Flyers, 1 a 0, rete di Ryane Clowe ad inizio partita, e perde con Minnesota 3 a 4, con i Sabres 0 a 1, ed infine nell’ultima giornata davanti al proprio pubblico con St. Louis 1 a 3. Dallas riesce a conquistare punti importanti in tutte e tre le partite disputate, perdendo ai rigori con i Pens, all’overtime con i Canucks e vincendo con gli Oilers 3 a 1.
Quarto posto per i Kings, 72 punti, che dopo la sconfitta con i Predators di lunedì, 1 a 2, vincono nettamente con Minnesota, 4 a 0, e con i Ducks, 4 a 2.
Ancora ultima posizione per Anaheim con 66 punti in altrettante partite. La squadra di Bruce Boudreau disputa un vero tour de force questa settimana: cinque le partite disputate, oltre alla sconfitta con LA, perde anche con i Sabres, 0 a 2, e con Colorado, 1 a 4; esce, invece vincitrice dagli incontri con Chicago, 3 a 1 e Calgary, 3 a 2, con la rete decisiva a 46 secondi dall’ultima sirena di Getzlaf.
Ad oggi delle squadre della Pacific sono fuori dai playoff LA, prima squadra ad essere eliminata nella Western Conference, ma San Josè e Dallas stanno rischiando molto visto che attualmente occupano le ultime due posizioni utili.
Nella classifica marcatori di division in testa la coppia R. Whitney, PHX, e J. Thornton, SJS, con 59 punti.
Tra i goalie in testa J. Quick, LAK, con il 93.20%, dei salvataggi, segue M. Smith, PHX, con il 92.50%.
Classifica: PHX 75; SJS e DAL 73; LAK 72; ANA 66

 

Ultime notizie
error: Content is protected !!