Il 60°minuto: I canucks cadono a Dallas, vittorie per Penguins e Senators

Il 60°minuto: I canucks cadono a Dallas, vittorie per Penguins e Senators

Vittoria esterna per i Tampa Bay Lightning, che s’impongono sui New Jersey Devils per 4 a 3. Occasioni da ambo le parti in apertura di match e padroni di casa che passano in vantaggio al 12.07 con Ponikarovsky lesto a sfruttare un’indecisione della difesa ospite e trafiggere Garon. Lo stesso goalie è impegnato oltre misura in avvio di secondo periodo a difendere la propria gabbia, e al sesto minuto serve un grande assist alla coppia Stamkos-St.Louis, con quest’ultimo bravo a infilare il puck sotto l’incrocio per il pareggio. Pochi minuti più tardi gli ospiti mettono a segno il gol del vantaggio, in situazione di powerplay Brodeur concede un rebound a St.Louis che non esita a mettere a referto la sua doppietta personale. I padroni di casa si riversano in attacco, e solo un Garon in ottima forma nega nuove marcature. In avvio di terzo tempo però, in situazione di powerplay Bernier lavora un ottimo disco dietro la gabbia e serve Sykora, che a porta sguarnita deposita in rete il gol del pareggio. La reazione degli ospiti non si fa attendere, e 40 secondi più tardi si riportano avanti, un errore di Brodeur concede a Gilroy un tap-in elementare, per il momentaneo 3-2. Al giro di boa del terzo periodo, Purcell fa partire un gran tiro dalla blu, deviato in rete da un lesto St.Louis che mette a segno il suo terzo gol dell’incontro. I padroni di casa tentano il tutto per tutto riversandosi in attacco, e accorciano le distanze con Parise, con un tiro dalla media distanza che beffa Garon. Il finale di match è dei padroni di casa, che però non riescono a giungere al pareggio, per il 4-3 finale.

Vittoria per i Pittsburgh Penguins, che sconfiggono i Columbus Blue Jackets per 4-2. Poche le emozioni nel primo periodo, con i portieri mai chiamati a interventi fuori dall’ordiaria amministrazione. Ospiti che si portano in vantaggio alla metà del secondo periodo, quando un errore di impostazione della manovra di powerplay dei pinguini permette a Nash di involarsi a tu per tu con Thiessen, mettendo a segno lo “short handed goal”. Per vedere la reazione dei padroni di casa bisogna attendere la fine del secondo periodo, quando in una nuova situazione di superiorità numerica Malkin trafigge Sanford con un preciso slap dalla media distanza. Nel terzo periodo le squadre entrano sul ghiaccio più determinate, e lo spettacolo ne giova. Al 5 minuto viene annullato un gol ai padroni di casa per tocco di pattino, ma è solo il preludio della marcatura messa a segno pochi secondi più tardi da Dupuis, che da posizione defilata infila il puck in rete, complice un grave errore di Sanford. Malkin e compagni prendono in mano il pallino del gioco, e dopo un altro gol annullato per uomo in area, allungano il vantaggio con Letang in superiorità numerica. Pinguini che chiudono la partita pochi minuti dopo, Vitale trova un puck vagante in situazione di mischia e non esita a timbrare il cartellino per il momentaneo 4-1. Reazione d’orgoglio degli ospiti che 10 secondi più tardi accorciano le distanze con Prospal. I Blue Jackets tentano di agguantare un improbabile pareggio riversandosi in avanti, ma il 4-2 resiste fino alla sirena finale.

Serve il tempo supplementare invece per decretare il successo dei Dallas Stars contro i Vancouver Canucks, con il risultato finale di 3-2. Primo tempo denso di emozioni, con i goalies decisivi in più occasioni nel salvare la propria gabbia. In apertura di secondo periodo, gli ospiti trovano la marcatura del vantaggio, Kesler lascia partire un polsino non irresistibile dalla media distanza, ma Lehtonen viene tradito dal suo guanto da presa e il puck finisce in rete. Dopo qualche intervento spettacolare però, il goalie di casa commette nuovamente una leggerezza in presa, e il tiro di Raymond da posizione defilata gonfia la rete, per il doppio vantaggio ospite. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere ed a pochi secondi dalla seconda sirena accorciano con un preciso slap di Ryder in superiorità numerica. Il terzo periodo è tutto di marca texana, ma Luongo sale in cattedra dimostrando tutto il suo valore compiendo alcuni interventi decisivi; il goalie canadese però nulla può sulla deviazione sottomisura di Ribeiro a pochi secondi dalla sirena finale che porta la contesa all’overtime. Tempo supplementare emozionante, che si conclude prima dei 5 minuti, in quanto Luongo concede un maligno rebound che Eriksson non esita a infilare in porta, consegnando il punto supplementare alle stelle texane.

Vittoria casalinga anche per gli Ottawa Senators, che allo Scotiabank Place superano i New York Islanders per 5-2. Ospiti in vantaggio dopo 47 secondi, in contropiede grande intesa Parenteau-Tavares, con quest’ultimo che non esita a trafiggere Lehner. Occasioni da ambo le parti, e solo due portieri in ottimo stato di forma mantengono invariato il risultato. Per vedere una nuova marcatura bisogna attendere la metà del secondo periodo, quando, in superiorità numerica, Michalek trafigge un incolpevole Nabokov. Pochi minuti più tardi i padroni di casa passano in vantaggio, quando un preciso slap di Spezza si infila all’incrocio dei pali. La reazione degli ospiti non arriva e i canadesi prendono possesso del ghiaccio, allungando il proprio vantaggio al quinto del terzo periodo: O’Brian sfrutta un errore difensivo degli ospiti e trafigge Nabokov sul primo palo da posizione defilata, per il provvisorio 3-1. La reazione degli newyorkesi non si fa attendere e accorciano le distanze con Parenteau, lesto a depositare in rete un rebound concesso da Lehner. Gli ospiti si riversano nel terzo offensivo, ma nel momento di massima pressione offensiva i senatori trovano la marcatura che chiude la partita: Neil trova una deviazione volante su assist di Foligno che inganna il Nabokov. Al 17.49 i canadesi mettono a segno anche l’empty net gol con Turris, che fissa il risultato sul 5-2 finale.

Vittoria casalinga in rimonta per il Florida Panthers, che sconfiggono per 4-2 i Montreal Canadians. Ospiti subito in vantaggio con Desharnais, lesto a depositare in rete un puck vagante in situazione di mischia. Due minuti più tardi, in situazione di powerplay, i canadesi raddoppiano con Subban, che con un preciso polsino dalla media distanza mette il puck alle spalle di Clemmensen. Al giro di boa del primo periodo però i padroni di casa accorciano le distanze con Weiss, bravo a infilare il puck sotto l’incrocio dei pali sfruttando un rebound. In apertura di secondo periodo, le pantere giungono al pareggio: Bergenheim, dopo un coast to coast trafigge Budaj sul suo palo. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa si portano in vantaggio al quarto minuto, quando Weiss è bravo a sfruttare un assist di Samuelson e depositare il puck in rete con una deviazione sottomisura.  Bodaj viene impegnato oltre misura per non rendere troppo pesante il passivo, ma viene trafitto alla metà del terzo periodo da uno slap dalla blu di Campbell, che fissa il risultato sul 4-2 finale.

All’ Xcel Energy Center di Saint Paul, i Minnesota Wild si impongono sui San Josè Sharks per 4-3. Alla prima azione offensiva, gli squali passano in vantaggio: Wingels da due passi deposita in rete un assist di Marleau. Un minuto più tardi è capitan Thornton che, sfruttando un rebound concesso da Backstrom, raddoppia il vantaggio dei suoi. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, e alla metà del primo periodo accorciano le distanze con Clutterbuck, che da posizione defilata trafigge un colpevole Greiss. In apertura di secondo periodo, i lupi giungono al pareggio sfruttando un gran tiro dalla blu di Schultz. La gara si assesta in una situazione di equilibrio fino alla metà del terzo tempo, quando Burns fa partire un missile dalla blu che s’infila sotto l’incrocio dei pali portando gli squali nuovamente in vantaggio. Dopo qualche minuto di studio, i padroni di casa mettono a segno una micidiale doppietta, andando a segno con Cullen prima, bravo a deviare in rete una conclusione di Scandella, e con Ortmeyer poi, con la stessa dinamica del precedente, fissando il risultato finale sul 4-3.

Vittoria casalinga anche per i Ducks di Anaheim, che superano per 3-1 i Chicago Blackhawks. Ospiti che passano in vantaggio alla metà del primo periodo, quando in situazione di powerplay Kane trafigge Hiller con un tiro dalla media distanza. I padroni di casa reagiscono immediatamente, ma Emery salva il risultato fino a pochi secondi dalla sirena di fine periodo, quando viene beffato da un puck vagante in situazione di mischia spinto in rete col pattino da Cogliano: il goal viene convalidato, in quanto considerata determinante la deviazione del goalie ospite. Le anatre diventano padrone del ghiaccio, e dopo 12 minuti di assedio riescono a bucare la muraglia Emery, decisivo in più occasioni, grazie a Brookbank bravo a deviare in rete un assist di Selanne. Lo stesso Selanne che, al quinto minuto del terzo periodo mette a segno il suo 658°goal in carriera, infilando il puck alle spalle del goalie ospite da posizione defilata. Solo un Emery monumentale permette agli indiani di sperare in una possibile rimonta, grazie ai suoi interventi provvidenziali; rimonta che, però, non si concretizza, portando alla sirena finale il risultato di 3-1.

Risultati 26/02/2012
Lightning @ Devils 4-3
Blue Jackets @ Penguins 2-4
Canucks @ Stars 2-3 OT
Islanders @ Senators 2-5
Canadiens @ Panthers 2-4
Sharks @ Wild 3-4
Blackhawks @ Ducks 1-3 

Ultime notizie
error: Content is protected !!