HockeyTime.netSolita scorpacciata di partite nel Sabato targato NHL dove si segnalano le roboanti vittorie dei Penguins nella Battle of Pennsylvania contro gli acerrimi rivali dei Flyers (a seguire il report di gara), di Chicago grazie all’ispirata prima linea in quel di Columbus e di Vancouver che grazie alla splendida serata firmata dai Sedin (ben 8 punti in due!) fanno un sol boccone di Toronto. Il fattore casa prevale per i solidi St.Louis contro gli irriconoscibili Wild, degli Islanders sempre più targati Tavares ai danni degli Hurricanes, di Tampa che ringrazia Stamkos (40ma rete stagionale!) contro Washington mentre i Phoenix Coyotes, al centro di cronache e rumors vari questo week sulla plausibile relocation nella prossima stagione (Seattle e Quebec City alla finestra, Bettman permettendo) s’affidano all’intrattabile Smith per superare ai prolungamenti Dallas. Chiudono la serata invece Calgary che grazie ad un Kiprusoff stellare superano @way LA col minimo scarto.
Chicago @ Columbus 6-1 (2-1; 2-0; 2-0)
Minnesota @ St.Louis 0-4 (0-1; 0-2; 0-1)
Carolina @ NYIslanders 3-4 (1-1; 2-2; 0-1)
Washington @ Tampa Bay 1-2 (0-1; 1-1; 0-0)
Toronto @ Vancouver 2-6 (0-2; 1-3; 1-1)
Dallas @ Phoenix 1-2ot (0-1; 1-0; 0-0; 0-1ot)
Calgary @ LA 1-0 (0-0; 0-0; 1-0)
Pittsburgh @ Philadelphia 6-4 (1-2; 2-1; 3-1)
La sfida più hot e pazzesca della serata propone il sentitissimo derby tra i Philadelphia Flyers ed i rivali storici dei Pittsburgh Penguins. Aprono le danze e conducono il gioco per buona parte del drittel i Penguins con Cooke (n/a) al 3:17 dopo una bella discesa in solitaria mentre si spengono contro il palo prima e contro i gambali di Brygalov dopo le buone chanches di Malkin prima dello show personale di Sua Maestà Jaromir Jagr. L’ex d’oro di turno nel giro di 18’’(!) con due polsini tremendi in fotocopia mette il suo marchio di fabbrica (saluto compreso) sul match prima al 15:16 (assist: Briere) al termine d’una bella sgroppata in solitaria poi in PP al 15:34 (Giroux; Timonen) concludendo una bella serie di passaggi. Da qui in avanti anche nella prima parte del secondo periodo i Flyers saranno sempre più presenti e vivi nel terzo offensivo ma spendono e sprecano a ripetizione contro un buon Fleury e nell’ennesima penalità di gara non sfruttata avviene il ribaltone. Due maldestre giocate della difesa di casa a cavallo tra il 15:14 e 16:57 ed un Bryzgalov tutt’altro che trascendentale (si guadagna la doccia anzitempo) consentono un micidiale uno-due firmato Staal (Adams) e Cooke (in situazione di 3 contro 5!); i Flyers sembrano accusare il colpo ma tornano in gioco grazie ad uno sciagurato disimpegno difensivo dei pinguini con Wellwood al 18:46. Nei primi minuti del terzo drittel il match prende decisamente direzione Pittsburgh e dopo 37’’ Jeffrey (Cooke) ribadisce a rete una doppia respinta del backup di casa mentre al minuto 2:09 sarà Dupuis (Staal; Sullivan) a far girare la testa ad un allegrotto Bobrovsky. I Penguins volano sulle ali dell’entusiasmo per il doppio vantaggio e vanno a referto nuovamente al 49:02 con Neal (Malkin; Kunitz) lesto a raccogliere e spedire il puck in rete ; col match oramai spedito negli annali è solamente di contorno il prosieguo con i Flyers che al 59:41 con Simmonds (Van Riemsdyk) accorciano lo scarto e con questa vittoria Pittsburgh raggiunge proprio gli odiati rivali al quarto posto della Eastern Conference.
Three Stars della partita: M.Cooke (2+1); J.Jagr (2+0); J.Staal (1+1)