Tony PumaTorna protagonista il Campionato con il proseguo della seconda fase e ancora riecheggia il successo nell’Euro Ice Hockey Challenge che il Blue Team ha ottenuto in Ucraina a Kiev; il secondo stagionale che infonde una sferzata di ottimismo in vista dei prossimi Mondiali in Svezia, anche se la strada è ancora lunga e molto lavoro attende l’entourage italiano. Uno dei protagonisti è stato Anton Bernard; il bolzanino, insieme a Scandella, è stato il migliore marcatore Azzurro con tre goal e un assist, ma a fare la differenza è stato il plus/minus di +4 contro il +2 del brunicese; risultato ottenuto grazie all’intesa raggiunta con i suoi compagni di linea (Iori ed Edwardson in attacco, Marchetti e Bowman in difesa). Nell’ultima partita, quella contro, l’Ucraina, l’attaccante azzurro ha aperto le marcature, i padroni di casa hanno saputo ribattere colpo su colpo; una partita ostica giunta fino ai tiri di rigore:
“Era la terza partita in tre giorni – precisa Bernard – le prime due partite sono state giocate su un livello basso, sapevamo che ci attendeva una partita complicata ed è stato difficile adattarsi ad un livello più alto in un breve lasso di tempo, inoltre l’Ucraina giocava in casa davanti a 6.000 spettatori, però penso che abbiamo iniziato con il passo giusto, siamo sempre andati in vantaggio, loro non hanno mollato mai, poi abbiamo vinto ai rigori. Dura, però è sempre bello vincere. E’ stato un bel torneo”
Malgrado lo scarso livello tecnico di Lituania e Romania, quest’ultimi sono riusciti a mettere in difficoltà la Nazionale guidata da Cornacchia accarezzando l’ipotesi di overtime
“Abbiamo vinto la prima partita 4-0 (contro la Lituania, n.d.r.), mentre nello stesso giorno l’Ucraina ha battuto la Romania 7-0, siamo entrati in pista pensando di avere gioco facile, però la Romania ha mostrato subito di far sul serio; hanno segnato dopo 4’ dall’ingaggio iniziale e per noi è stato difficile reagire, perché se inizi una partita con l’atteggiamento sbagliato, poi è complicato invertire la rotta. E’ stata veramente dura, ma abbiamo vinto”
Il bolzanino, tuttavia, ha negato ai rumeni la possibilità di ottenere un risultato di prestigio
“Sì, a due minuti e mezzo dalla fine; è sempre una grossa soddisfazione realizzare la marcatura decisiva di un incontro: il goal è nato da un’azione di Lutz che, entrato dal lato destro, ha aggirato la gabbia e mi ha trovato smarcato dalla parte opposta, da dove ho segnato a porta vuota”
Bernard analizza del power play:
“E’ importante avere un power play che funziona, è un aspetto sul quale dobbiamo ancora lavorare; nel periodo premondiale avremo due settimane per perfezionarlo e, con un po’ più di lavoro, sarà fondamentale avere una buona base, considerato che giocheremo con squadre più forti”
Dal 2008 nel giro della Nazionale, l’attaccante azzurro a Kiev ha offerto delle prestazioni che potrebbero mettere in difficoltà l’head coach nel momento delle future scelte:
“Spero – puntualizza Bernard – ho cercato di fare del mio meglio per facilitare le scelte di Cornacchia e portarmi in Svezia, però sono anche consapevole che ora bisogna lavorare duro durante i playoff di campionato; con il raduno ad aprile voglio giocare bene e dare il massimo, poi sarà lui a decidere”.
Al termine dei Mondiali del 2010 da più parti venne chiesto un ricambio generazionale, in questi anni Cornacchia ed il suo staff hanno dato modo a diversi giovani di mettersi in luce, durante i vari Euro Ice Hockey Challenge con lo scopo di trovare quei giocatori di scuola italiana che potessero essere utili alla causa azzurra…..senza ombra di dubbio Bernard è uno di questi.
I suoi goal e l’assist all’Euro Ice Hockey Challenge:
Lituania – Italia
httpvh://www.youtube.com/watch?v=WswdM5xjn6E
Italia – Romania
httpvh://www.youtube.com/watch?v=hSiSnxunOaU
Italia – Ucraina
httpvh://www.youtube.com/watch?v=6iMQ99jZklY
Italia – Romania (assist a Marchetti)
httpvh://www.youtube.com/watch?v=sqNaxDHtTKc