Tony PumaProsegue con qualche spavento l’avventura italiana all’Euro Ice Hockey Challenge di Kiev. Colta, a fatica, la seconda vittoria, gli Azzurri ora possono concentrarsi sulla gara più importante del torneo: quella che li vedrà, domani, confrontarsi con i padroni di casa ucraini.
Nella partita odierna coach Cornacchia presenta Hackhofer e lascia a riposo il compagno di reparto Plastino e gli attaccanti Gander ed Insam; la Romania sorprende gli Azzurri passando in vantaggio al 6.40 con Antal; l’Italia impiega poco a ribaltare il risultato: al 7.59 Iori finalizza un’idea di De Marchi, al 13.10 il fassano è l’ispiratore della rete del momentaneo 2-1 che vede Bernard in veste di assistman e Marchetti in quello di sniper; tuttavia i rumeni non demordono e al 19.43 Szabolcs Molnar riporta in parità il punteggio.
La frazione centrale si apre con la Nazionale Italiana in doppia inferiorità: passati indenni i primi due minuti, Antal realizza la doppietta personale a 17” dalla conclusione del power play; la penalità comminata a Pisarenko al 29.53 consente agli Azzurri di trovare il goal del 3-3 al 30.27 con Felicetti. Nei minuti successivi qualche fallo di troppo costringe l’arbitro Sevruk a punire i giocatori di entrambe le squadre con i canonici 2’, senza, tuttavia, che gli special teams riescano a bucare i goalie avversari
Nel terzo tempo l’equilibrio prende il sopravvento, la Romania, che il giorno precedente aveva ceduto 7-0 all’Ucraina, ribatte colpo su colpo fino al 57.33, quando il reparto offensivo italiano trova il bandolo della matassa con Bernard, il quale toglie le castagne dal fuoco deponendo in rete il disco offerto dalla coppia Edwardson-Lutz.
Nel secondo match della gioranta l’Ucraina si sbarazza agevolmente della Lituania regolandola per 5-1.
In classifica la migliore differenza reti premia ancora gli ucraini che con l’Italia condivide la testa del girone, a zero punti Romania e Lituania.
Italia – Romania 4-3 (2-2; 1-1; 1-0)
Italia: Thomas Tragust (Daniel Bellissimo); Matt De Marchi – Armin Hofer – Andreas Lutz – Stefano Marchetti – Armin Helfer – David Bowman – Fabian Hackhofer; Patrick Iannone – Giulio Scandella – Thomas Pichler – Luca Felicetti – Patrick Mair – Anton Bernard – Diego Iori – Derek Edwardson – Robert Sirianni – Vincent Rocco – Federico Benetti – Luca Ansoldi. Coach: Rick Cornacchia
Romania:Adrian Catrinoi (Gellert Ruczuj); Szabolcs Papp – Szabolcs Molnar – Istvan Nagy – Csaba Nagy – Botond Flinta – Evgen Pisarenko; Mihai Georgescu – Otto Biro – Zsolt Molnar – Attila Borsos – Csanad Virag – Levente Zsok – Roberto Gliga – Alexandru Monteanu – Levente Peter – Zsombor Antal – Levente Lorincz – Szabolcs Szocs. Coach: Tom Skinner
Arbitro: Andriy Sevruk (Ucraina)
Penalità: Italia 16 (4/8/4) – Romania 12 (0/8/4)
Tiri: Italia 48 (14/18/16) – Romania 40 (11/16/13)
Marcatori: (0-1) 06.40 Zsombor Antal (Szabolcs Szocs); (1-1) 07.59 Diego Iori (Matt De Marchi); (2-1) Stefano Marchetti (Anton Bernard – Diego Iori); (2-2) 19.43 Szabolcs Molnar (Levente Zsok – Zsombor Antal); (2-3) 23.42 Zsombor Antal (Istvan Nagy) PP; (3-3) 30.27 Luca Felicetti (Giulio Scandella – Armin Helfer) PP; (4-3) 57.33 Anton Bernard (Derek Edwardson – Andreas Lutz) PP
Spettatori: 387
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