(Comun. stampa Aquile FVG) – Turno transitorio per le Aquile che escono sconfitte a Collalbo nell’ultima di regular season. Il master round comincia sabato a Bolzano
Brutta, seppur indolore, sconfitta per le Ice Hockey Aquile FVG rimaste con la testa a Pontebba e quindi non in grado di contrastare un Renon alla ricerca di una necessaria vittoria per accorciare la distanza da Asiago o Alleghe. Sabato comincia il Master Round con i friulani che saranno impegnati in casa del Bolzano.
Coach Pokel rivoluziona il suo line-up in questa sfida che non mette molto in palio per la formazione di Pontebba. Fuori capitan Rigoni per uno stiramento che lo terrà lontano dal ghiaccio probabilmente due settimane, non ci sono neppure il bomber DeVergilio e Nicoletti, si apre così lo spazio per l’inserimento in difesa di Matejicek. Novità anche a difesa della gabbia con Fabris a esordire in maglia bianconera. Renon, invece, al completo con la sola assenza di Scelfo. E sono i Buam a partire meglio andando subito in vantaggio (2.37) al primo assalto. Il polsino dall’angolo di Delmore è preciso con Fabris costretto a un inizio non dei migliori. La partita è godibile con continui capovolgimenti di fronte, c’è comunque più Renon e così arriva anche il raddoppio dei padroni di casa (12.24) con Blight in powerplay a sfruttare un rebound centrale concesso su tiro di Tudin.
Pontebba che fatica a costruire nonostante un maggior possesso disco. Periodo centrale un po’ scialbo con le Aquile che abbassano il baricentro permettendo al Renon di ritornare a controllare il pallino del gioco e andare sul triplo vantaggio (11.53) con un tiro dalla blu di Farynuk. Friulani che lasciano troppo spazio agli altoatesini che soffrono un po’ solo su una situazione di inferiorità numerica verso la fine del tempo. I tiri dei bianconeri sono però troppo centrali e Krizan fa buona guardia.
Pontebba con la testa già al master round e costretto a incassare anche il poker dei Rittner Buam (6.57) in contropiede con Blight. Il Pontebba va vicino al gol con Nicolao dopo un rebound e poi rovina lo shut-out di Krizan (15.57) con un missile centrare dalla blu di Milovanovic deviato da Rizzo sotto porta che festeggia così la sua prima da capitano con le Aquile.