Rangers e Detroit guidano le Conference prima dell’All Star Game

Rangers e Detroit guidano le Conference prima dell’All Star Game

EASTERN CONFERENCE

Atlantic di Emanuele Badessi

Non cambia la testa della division con i Rangers sempre in prima posizione; per la franchigia di Broadway, che perde la testa della lega in favore dei lanciatissimi Red Wings, 3 vittorie con Predators (3-0), Bruins (3-2 all’ overtime con gol vittoria di Gaborik) e Jets (3-0) ed due battute d’arresto con Habs (4-1 il pesante verdetto del ghiaccio del Belle Centre), Pens (anche contro i rivali di Division il risultato è stato 4-1 con un Malkin superlativo). In evidenza tra le Blueshirts la coppia Lundqvist-Gaborik con il primo che porta a casa 2 shutout contro Predators (27-27) e Jets (22-22), ed il secondo che mette in carniere 5 punti (2 reti e assist) ma soprattutto il GWG contro Boston a 3 secondi dalla fine dell’ overtime. In seconda posizione, staccata di 3 lunghezze, troviamo la franchigia di Philadelphia: anche per i Flyers 3 vittorie con Minnesota (5-1), New Jersey (4-1 al Prudential Center) e Panthers (3-2 agli shootout con il penalty decisivo realizzato dal solito Giroux) e due stop contro gli Isles, fanalino di coda della division (4-1 in casa) e Boston in match ricco di realizzazioni (6-5 ai rigori per gli ospiti il finale). Protagonista assoluto, Scott Hartnell, con 6 reti compreso un “Natural Hat Trick” nella sfida, persa ai rigori, contro Boston. Terza piazza di division, a 3 punti dai Flyers, per i Pens ancora orfani del loro capitano Crosby; per Pittsburgh, un favoloso 6 su 6 con le vittorie su Tampa (6-3), Carolina (2-1 agli shootout), Rangers (4-1), Habs (5-4 agli shootout), Capitals (4-3 all’overtime) e Blues (3-2 agli shootout). A caricarsi sulle spalle la franchigia della Pennsylvania è ancora una volta Malkin: per il “Geno” sono da registrare 10 (!) reti e 4 assist. Ai piedi del “podio” di division, staccati di 5 punti dai Pens troviamo i Devils che hanno avuto un periodo terribile con una sola vittoria (4-1 ai Jets nel ritorno dell’ “Home to Home” contro i canadesi) a fronte di ben 3 sconfitte, tutte interne, con Bruins (5-1), Philadelphia (4-1) e Buffalo (2-1 agli shootout). Per la franchigia di East Rutherford in evidenza Elias con 2 reti e 3 assist e Kovalchuk che porta a casa 2 reti. In fondo alla classifica, come accennato in precedenza, e staccati di ben 10 lunghezze dai Devils, troviamo sempre gli Islanders che chiudono il loro ciclo di match con 3 vittorie contro Capitals (3-0), Flyers (4-1) ed Hurricanes (2-1 all’ overtime) ed altrettante sconfitte con Nashville (3-1)e la doppia battuta d’arresto nell’ “Home to Home” contro i Leafs (3-0 all’ ACC e 4-3 all’ overtime al Nassau Coliseum). Ottimo momento per Tavares (5 gol e 2 assist) e PA PArenteau (3 reti e 2 assist per lui).
Classifica: NYR 66, PHI 63, PIT 60, NJD 55, NYI 45

Northeast di Luca Tommasini

Mantengono nettamente la testa della Northeast Division i Boston Bruins (31-14-2), che hanno sì 64 punti, solo 4 in più dei Senators, ma anche cinque partite giocate in meno: dalla settimana scorsa Chara e compagni, oltre a portare la Stanley Cup alla Casa Bianca, hanno centrato tre vittorie esterne, contro Panthers (3-2 SO), Devils (4-1) e Flyers (6-5 SO), ma sono incappati anche in altrettante sconfitte, a Tampa (3-5), Washington (3-5) e in casa contro i Rangers (3-2 OT). Patrice Bergeron raggiunge in testa alla classifica top scorer interna Tyler Seguin: 43 punti per entrambi (15+28 per il primo, 19+24 per il secondo). I giocatori di Boston che prenderanno parte all’All Star Game sono Tim Thomas (G), Zdeno Chara (D), nominato capitano del Team Chara, e Tyler Seguin (F).
Seguono con 60 punti in 52 partite gli Ottawa Senators (27-19-6): ultime due settimana turbolente per i Sens, che vincono a Toronto (3-2) e a San Jose (4-1), ma cadono in casa contro Winnipeg (2-0) e nelle trasferte di Anaheim (1-2), Los Angeles (1-4) e Phoenix (2-3), con la serie negativa giunta a L3. Sempre Jason Spezza a guidare i suoi con 50 punti (20+30). All’All Star Game, davanti ai propri tifosi, saranno presenti Daniel Alfredsson in veste di capitano del Team Alfredsson, Erik Karlsson (D), Jason Spezza (F) e il rookie Colin Greening (F).
Terzo posto nella division con 55 punti in 49 partite per i Toronto Maple Leafs (25-19-5): in queste due settimane i Leafs centrano 3 vittorie su 5 match, con le W contro Minnesota (1-4) e nel doppio successo nell’home-to-home con gli Islanders (0-3 e 4-3 OT), mentre perdono con Senators e Canadiens (3-1). Il top scorer è Joffrey Lupul con 52 punti (20+32). All’All Star Game ci saranno Dion Phaneuf (D), Phil Kessel (F) e Joffrey Lupul (F) in veste di alternate del Team Chara.
Guadagnano a sorpresa una posizione i Montreal Canadiens (19-21-9), con 47 punti in 49 partite: in queste due settimane vittorie contro Rangers (1-4), Toronto e Detroit (2-7) e sconfitte contro Capitals (3-0) e Penguins (4-5 SO). Erik Cole scala la classifica marcatori e adesso è primo con 39 punti (19+20). Andranno all’All Star Game Carey Price (G) e il rookie Raphael Diaz (D).
Chiudono la classifica di division i Buffalo Sabres (20-24-5), con 45 punti in 49 partite: settimane da dimenticare per i Sabres, che inanellano 4 sconfitte di fila allungando la serie a L5, per poi finalmente trovare la vittoria contro i Devils (2-1 SO). Le trasferte si sono dimostrate letali per Buffalo, che ha perso infatti a Detroit (0-5), Chicago (2-6), Winnipeg (1-4) e St Louis (2-4). Capitan Jason Pominville cerca di risollevare la truppa con i suoi 47 punti segnati (17+30). I Sabres che andranno all’All Star Game di Ottawa sono Jason Pominville (F) e il rookie Luke Adam (F).
Classifica: BOS 64, OTT 60, TOR 55, MTL 47, BUF 45

Southeast di Giuseppe Poli

La division con la minor distanza tra la prima e l’ultima in classifica vede in testa la coppia Washington e Florida con 55 punti in 48 partite: sei partite per i primi con tre vittorie, Bruins, Hurricanes e Canadiens e altrettante sconfitte, Penguins, Islanders e Hurricanes.
Cinque le partite giocate dai Panthers in questi dieci giorni: quattro sconfitte, Bruins e Flyers ai rigori, Chicago nei 60 minuti e Avalanche all’overtime e una sola vittoria contro i Jets ai rigori.
Terzo posto per i Jets con 50 punti in altrettante partite, due vittorie, Senators e Sabres, e quattro sconfitte, Devils, Hurricanes, Rangers e Panthers ai rigori.
Quarto posto in classifica per Tampa Bay a 46 punti e cinque partite giocate: quattro vittorie, Bruins, Stars, Coyotes e Blue Jackets e una sola sconfitta con i Penguins.
Ultimo posto ad un solo punto dai Lightning, Carolina: due vittorie, Capitals e Jets e tre sconfitte, Capitals, Islanders all’Overtime e i Penguins ai rigori.
Nella classifica marcatori del girone in testa S. Stamkos, TBL, a 52 punti, segue la coppia K. Versteeg, FLA, e M. St Louis, TBL, a 43 punti.
Nella classifica portieri in testa la coppia T. Vokoun, WSH, e J. Theodore, FLA, con il 91.6%.
Classifica: WSH e FLA 55, WPG 50, TBL 46, CAR 45

WESTERN CONFERENCE

Central di Giacomo Tomasi

L’ incertezza la fa sempre più da padrona, tutte le squadre di questa division possono vantare ottimi risultati; la penultima del raggruppamento è infatti ottava nella graduatoria di lega.
Sono i Red Wings a guadagnarsi il titolo di leader Nhl questa settimana; le 7 vittorie consecutive (di cui 5 oltre i tempi regolamentari) testimoniano che il team di Detroit è nel suo momento migliore di forma e forse anche di buona sorte. Pavel Datsyuk è l’ uomo con più punti. Il match di lunedì, vinto contro i Blues rilancia al massimo le ambizioni.
Al secondo posto si trova proprio St. Louis che ha conosciuto un momento di flessione nelle ultime 2 partite; il momento rimane relativamente buono, ma con gli attuali primi della classe la formazione del Missouri ha trovato sempre troppe difficoltà. Forse la pausa arriva nel momento giusto, ma nei prossimi incontri la parola d’ ordine sarà quella di fare risultato
Nashville concretizza la rincorsa alle prime con la vittoria su Chicago; nelle ultime 10 partite 9 vittorie e solamente una sconfitta in casa dei quotatissimi Rangers. I punti attuali (64) possono fare tranquillamente pensare a una lotta per la prima posizione.
Al quarto posto c’ è Chicago che in un recente passato è stata in testa per un lungo periodo; è a pari punti con i Predators (64) a 3 lunghezze dalla vetta. Se si analizzano le ultime 9 gare, i Blackhawks hanno perso solamente contro le dirette avversarie. Anche questa settimana, dopo aver passeggiato contro Buffalo e Florida, sono andati incontro a 2 debacle contro Nashville che dalle retrovie hanno messo la freccia del sorpasso.
A chiudere qualsiasi graduatoria ci pensa Columbus. Il team dell’ Ohio può consolarsi con il punto guadagnato a Detroit, ma non è abbastanza per provare a risalire la china. Il distacco dalla penultima di lega è di 9.
Classifica: DET 67, STL 65, NSH 64, CHI 64, CBJ 32

Northwest di Miki Faella
A guidare la NorthWest Division sono sempre i Vancouver Canucks (64pt, 30-15-4 e terzi nella Western) che dopo aver lasciato strada ai Ducks (2-4) ed aver perso d’un niente contro i Kings (2-3so) riprendono a macinare gioco e punti grazie alle ottime prestazioni di Luongo ed Hodgson (game winner per ben due volte e presente tra i rookie dell’ASG) prima contro gli Sharks (4-3) poi nell’interminabile sfida contro gli Oilers (3-2so).Perdono qualche posizione con la vetta degli scorer della lega i gemelli terribili (Henrik 11+41 sempre primo però tra gli assist-man ; Daniel a solo un punticino con 21+30).Dietro ai Canucks , vanno a braccetto ben tre team racchiusi in un fazzoletto di punti a ridosso della linea PO. Aprono le danze i Minnesota Wild (55pt,24-18-7) che dopo aver perso Capitan Koivu (out fino agli ASG) concedono troppo @ Philadelphia (1-5) e Toronto (2-4) ritrovando il sorriso solo in quest’ultimo week contro Dallas (5-2) e Colorado (3-2) dirette rivali per un posto al sole nei PO. Cambio al vertice in casa Wild con Heatley a guidare la truppa (15+19). Calendario tremendamente fitto per i Colorado Avalanche (54pt,26-23-2) che in cinque uscite raccolgono due vittorie con Florida (4-3ot) ed LA (3-1) dopo aver steccato la prima (Yotes 1-6) e perdendo d’un niente (entrambe per 2-3) senza demeritare contro i Ducks e Wild ; O’Reilly sempre leader con 14+22. I Calgary Flames (52pt,23-21-6) restano sempre un team sconsigliato ai deboli di cuore ; dopo aver lasciato in perfetta simbiosi la California tra mille e più patemi (Sharks 1-2so ; Kings 2-1so) passano contro gli Oilers (6-2) per l’ennesima vittoria nella Battle of Alberta prima del rendez-vous contro gli Sharks (0-1) in un duello tutto goalie. Primeggia l’eterno Iginla con 18+21. Chiudono i conti gli Edmonton Oilers (41pt, 18-26-5) nel segno di Hall ; autorevole contro i LA (3-1) resta out due gare (Columbus 2-4 e St.Louis 0-1) dopo un infortunio assurdo nel warm-up contro i Jackets per ripresentarsi ai nastri di partenza con 30(!) punti in testa contro Calgary (2-6) prima di azzeccare lo shootout giusto contro San Josè (2-1) ed aver trascinato ai prolungamenti Vancouver (2-3so mancando d’un niente il tiro ai rigori) ; Eberle guida il team con 18+27.
A rappresentare i propri team agli ASG (asteriscando i rookie) per la Northwest Division troveremo (salvo defezioni dell’ultima ora) : Edler , Hodgson* , Henrik e Daniel Sedin (Van); Eberle , Nugent-Hopkins* (Edm) ; Koivu , Johnson* (Min); Landeskog* (Col) ; Iginla (Cgy).

Classifica: VAN 64, MIN 55, COL 54, CGY 52, EDM 41

Pacific di Giuseppe Poli

Negli ultimi giorni prima dell’All Star Game, nella Pacific Division, dopo mesi di incertezza ed equilibrio, incominciano a delinearsi le posizioni e le forze.
Al comando San Josè forte dei suoi 60 punti in 47 partite malgrado le sole due vittorie, di cui una ai rigori, in sei partite, una sconfitta ai rigori e 3 sconfitte nei tempi regolamentari. Sconfitta con Chicago domenica 15 gennaio, vittoria ai rigori con Calgary martedì 17, sconfitta con Ottawa giovedì 19, sconfitta con Vancouver sabato 21, sconfitta con Edmonton ai rigori lunedì 23 e vittoria con Calgary martedì 24.
Al secondo posto i Kings a 58 punti ma con tre partite in più. Cinque partite giocate, due vittorie di cui una ai rigori e tre sconfitte, di cui una all’overtime e una ai rigori.
Terzo posto in classifica per la coppia Dallas e Phoenix a 52 punti: i primi una vittoria e quattro sconfitte di cui una ai rigori; i secondi, due vittorie e tre sconfitte, di cui una ai rigori, negli ultimi dieci giorni.
Ultima posizione in classifica ma in ripresa i Ducks con 43 punti, cinque partite e una sola sconfitta con il minimo scarto con Dallas, 0 a 1 il risultato finale grazie alla rete di Goligoski nel primo drittel.
Nella classifica marcatori del girone in testa T. Selanne, ANA, con 45 punti; segue la coppia A. Kopitar, LAK, e L. Eriksson, DAL, ad una lunghezza.
Nella classifica portieri al primo posto ancora J. Quick, LAK, con il 93.4% di salvataggi segue M. Smith, PHX, con il 92.2%.
Classifica: SJS 60, LAK 58, DAL e PHX 52, ANA 43

 

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