HockeyTime.netdi Mattia Desilvestro
Un certo personaggio con entrambi gli arti inferiori amputati una volta disse: “Ci si può drogare di cose buone e una di queste è certamente lo sport”. Beh, lo scorso week-end in Val di Fassa si può dire che ci si è fatti una bella “overdose” di Sledge Hockey, questo sport fantastico che ti può dare delle emozionanti lezioni di vita.
Nei giorni 20, 21 e 22 gennaio infatti la Nazionale Italiana di Ice Sledge Hockey si è trovata in Val di Fassa per un raduno che ha visto la squadra impegnata in una serie di allenamenti con match conclusivo domenicale fra Italia A e Italia B.
Grazie alla collaborazione della Società dell’ H.C. Val di Fassa Ferrarini e una serie di enti che hanno contribuito ad ospitare e rifocillare i giocatori si è potuto infatti organizzare questo evento che, si spera, possa contribuire ad avviare i lavori per poter adattare la struttura dello Scola anche allo Sledge Hockey. Il sabato sera inoltre, durante il primo intervallo del match fra H.C. Val di Fassa Ferrarini e Ice Hockey Aquile FVG, la squadra ha dato una esibizione dalla durata di 5 minuti in previsione del match di domenica.
Il match svolto nella successiva mattinata tra Italia A e Italia B si è concluso con la vittoria dell’Italia B per 4 a 2,ultimo gol in empty net poco dopo il mancato pareggio del giovane Nils Larch, grande prova del giocatore che potrebbe garantire un ottimo futuro per lo Sledge Hockey Italiano.
Un ringraziamento al Blue Team di Sledge per le grandi emozioni che ci ha dato in questi 3 giorni.
