Le Oche Selvagge ritrovano la vittoria, ma che fatica

di Christian Flor

Mentre il Milano batte il Bozen 84 per 9-1, l’Egna è impegnato in una partita difficile il cui scopo è quello di mantenere il vantaggio in classifica; gli avversari di turno sono i Pirati dell’Appiano, terzi, alle spalle delle Oche Selvagge e dei meneghini. Sono proprio i pirati a dare inizio ad una partita piena di azioni e tiri grazie ad una conclusione, deviata, di Waldner. I padroni di casa rispondono immediatamente con un tiro di Michael Sullmann, ispirato da Donati, il cui tiro è deviato dall’estremo difesore dei Pirati e dal pericolo portato dalla blu di Alexader Sullmann fermato da Demetz. Pochi secondi dopo l’Appiano sblocca il punteggio, grazie al contropiede di Campbell al 3.27 concluso con un tiro, il disco sfuggito alla presa di Pichler finisce in porta. La risposta della squadra di casa non si fa attendere e, dopo appena 16”, Faggioni riporta il match in parità, grazie agli assist di Pellettier e Perna. Trovato il pareggio è la squadra allenata da Wilson a rendersi maggiormente minacciosa con le iniziative personali di Simonazzi e Faggioni, entrambe deviate dal portiere. I gialloblu ribattono con un tiro dalla blu di Gorfer, dopo l’azione di Coleman, e il contropiede di Campbell partito dalla propria zona, pericoli sventati dall’estremo difensore avversario. Il periodo si chiude con il nuovo vantaggio degli ospiti realizzato da Loikas, lesto a riprendere un rebound del portiere e ad insaccare il puck alle sue spalle al 16.46.

L’Egna inizia la frazione centrale attaccando inesorabilmente in cerca del pareggio con delle azioni di riguardo, la migliore è quella di Pellettier nei primi minuti, iniziata con un contropiede partito dalla rossa, dopo aver raccolto un passaggio di Perna, il tiro che ne segue lambisce il palo destro. Pochi secondi dopo l’Appiano prova ad allungare con Waldner, ma il disco è prontamente deviato dall’estremo difensore delle Oche Selvagge; dal capovolgimento di fronte la squadra capitanata da Bertignoll raggiunge il pareggio con Michael Sullmann al 29.31 che finalizza il contrattacco di Pellettier e Peiti. Sul 2-2 è ancora la squadra di casa a farsi vedere, grazie a Donati, su assist di Peiti al 31.10 e al tiro dalla blu di Ciresa, fermato da Demetz. L’insistenza delle Oche Selvagge è premiata al 37.40, grazie al goal di Ciresa nato dal contrattacco di Bertignoll.

Il terzo tempo si apre con il tiro di Loikas deviato da Pichler; l’Egna risponde con un tiro dalla blu di Perna; dopo alcuni minuti di gioco, durente i quali le due formazioni non si risparmiano, l’Egna allunga con il goal di Pellettier al 49.00. Al 51’ la fortuna non assiste Gilmozzi, il passaggio di Zambaldi non è sfruttato. Al 52.07, in situazione di power play, l’Appiano sfiora il goal in tre occasioni: dapprima ci prova Ebner dalla blu, in seguito è il turno di Campbell e Platter. A 2’ dalla fine Donati ha l’occasione di chiudere i conti con un contropiede, tuttavia, giunto a poshi metri dal portiere avversario, scaglia il disco sulla rete di protezione.

HC Egna Riwega – HC Eppan Sparer Ponteggi 4-2 (1-2), (2-0), (1-0).

Marcatori: Peter Campbell (3.27), Flavio Faggioni (3.43), Juha Pekka Loikas (16.46), Michael Sullmann (29.31), Michele Ciresa (37.40), Steve Pellettier (49.00).

HC Egna Riwega: Hannes Pichler (Martin Rizzi), Urban Giovannelli, Domenico Perna, Kevin Zucal, Michael Sullmann, Daniele Delladio, Manuel Bertignoll, Federico Gillmozzi, Markus Simonazzi, Matteo Peiti, Simone donati, Flavio Faggioni, Steve Pellettier, Hannes Walter, Eric Werner, Patrick Zambaldi, Michele Ciresa, Dominik Massar, Alexander Sullmann. Allenatore: robert Wilson.

HC Eppan Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Alex Tomasi), Alex rottensteiner, Stefan Unterkofler, Jonathan coleman, Philipp Platter, Hannes Hofer, Johannes Weger, Jan Waldner, Peter Campbell, Fabian ebner, David Ceresa, Philipp Jaitner, David Gorfer, Pekka Juha Loikas, Lukas Martini, Lorenz Roggl, Tobias Ebner, Alex Jaitner. Allenatore Jamo Mensonen.