Tori Seduti nuovamente vincenti nel campionato di sledge

Tori Seduti nuovamente vincenti nel campionato di sledge

Le 2 partite giocate sabato 14 e domenica 15 gennaio tra la compagine Torinese e quella Varesotta dell’Armata Brancaleone sono finite rispettivamente 2-0 e 1-0, così I Tori Seduti rimangono saldamente in testa alla classifica.

da www.toriseduti.org

Il risultato di sabato si è sbloccato nel secondo tempo con un goal sottomisura del capitano della nazionale Andrea Chiarotti, assistito da Giuseppe Condello. Un sempre strepitoso Gabriele Araudo ha fatto miracoli per tenere inviolata la porta dei Tori Seduti nonostante un ottimo terzo tempo della squadra ospite. Il risultato è stato messo al sicuro a 3? dal termine da Paolo Barbero che ha concluso magistralmente in contropiede. Da notare gli esordi di Francesco Riversa e Paolo Bertello. Domenica invece, nonostante 23 tiri in porta (comprese 2 traverse prese da Valerio Corvino), c’è voluta un azione personale del tenace Gregory Leperdi a 1? dalla fine per portare a casa il risultato. Il centro dei Tori Seduti si è infatti infilato tra 2 giocatori, ha resistito ad una carica dell’ultimo difensore, ha fatto sdraiare il portiere e ha segnato poi a porta vuota per la felicità del folto pubblico accorso, tra cui le squadre giovanili del Racconigi 86. Sono stati molto apprezzati gli eventi organizzati durante gli intervalli delle partite: la dimostrazione dei giovani Tori Seduti (Samuele, Marcellino ed Antonio) seguita dalla RAI e da Quartarete, l’esibizione di pattinaggio delle ragazze di Sportincontro e il gioco “Fai centro anche tu” che ha coinvolto direttamente il pubblico dagli spalti.

Di seguito alcune interviste ai Tori Seduti

Paolo Barbero:

Sei soddisfatto della tua prestazione?
Sono molto contento della prestazione della squadra di questo weekend, possiamo ancora crescere come individui e come gruppo, ma abbiamo sicuramente dimostrato che possiamo creare un buon gioco. Per quanto mi riguarda sono molto soddisfatto della rete di sabato, peccato per un paio di occasioni mancate domenica. Per il futuro dovrò migliorare visione di gioco e reattività.

Il coach della nazionale ti ha già convocato a qualche raduno, ma tu hai sempre rifiutato. Sempre sicuro della tua scelta?”
L’invito del coach della nazionale mi onora molto ma nella vita le scelte personali hanno maggior peso di quelle sportive. La nazionale è un impegno molto più serio del campionato italiano e va accettato solo se si è pronti a prenderlo con il corretto impegno e spirito di dedizione. Non potendo garantire questo preferisco lasciare il posto ad altri, magari più meritevoli per impegno o qualità sportive.

e Paolo Bertello:

Quali sono le tue impressioni a caldo del tuo debutto nei Tori Seduti?
Appena entrato in pista sia sabato che domenica ero disorientato ed emozionato, anche perchè avere tutta quella gente che ti guarda rende tutto più difficile ma piacevole, specie il tifo di domenica è stata una bella carica e ti infonde un senso di responsabilità in più perchè oltre a giocare bene per la squadra lo fai per chi viene a vederti! Nei periodi in cui ho fatto sport, la vita mi ha sempre sorriso di più perchè oltre a darti un benessere fisico mi fa sentire meglio con me stesso e in questo periodo ne avevo bisogno essendo stato per più di un anno chiuso in casa a far niente sulla carrozzina. Questa è un’opportunità stupenda e me la voglio godere il più possibile fino a che ne avrò voglia e mi darà degli stimoli.

(foto: Chiara Morbelli)

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