La rimonta resta un’incompiuta

La rimonta resta un’incompiuta

(Dal sito hclugano.ch) – Il Lugano perde 4-2 a Rapperswil al termine di una partita che lascia l’amaro in bocca. I bianconeri si sono presentati alla Diners Arena con il rientrante Ulmer, il neo acquisto McLean, senza Hirschi dolorante ad un ginocchio e con le quattro linee offensive rivoluzionate dallo staff tecnico (Domenichelli al centro, Romy e Kamber all’ala).

Il primo tempo di Vauclair e compagni è stato però inconsistente, sempre in ritardo sugli avversari e con una miriade di errori in fase d’impostazione. Logiche quindi le tre segnature dei Lakers che hanno colpito con Gmür, una ricambolesca autorete di Conz e Roest. L’estremo difensore luganese ha lasciato il posto a Caffi dopo il terzo punto dei padroni di casa al 16.51, salvo poi tornare a difesa della gabbia da inizio secondo periodo.

Gli uomini di Huras, che ha ridisegnato nuovamente le linee d’attacco cammin facendo, sono cresciuti con il passare dei minuti. Murray ha rotto il ghiaccio al 30.55 con una brillante deviazione sottoporta.

Nel terzo tempo il Lugano si è prodotto in un furioso forcing nel terzo difensivo dei Lakers. In particolare il terzetto guidato dall’onnipresente McLean con Murray e Steiner (Foto F. Eicher) ha saputo accorciare le distanze al 45.13 con il centro canadese e cogliere poco dopo un clamoroso palo con Murray.

La superiorità territoriale dei ticinesi è divenuta asfissiante ma, in qualche maniera, il Rapperswil si è salvato ed ha suggellato il successo con Suri a porta vuota ad un secondo dalla sirena finale.

Peccato davvero perché il Lugano, per quanto rabberciato per gli infortuni, è certamente più forte dei sangallesi.

Foto: www.hclugano.ch

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