(Comun. stampa HC Trento) – La partita andata in onda nella serata di domenica 15 gennaio sul ghiaccio casalingo di via Ghiaie a Trento ha visto lo scontro fra due formazioni determinate a non lasciare nulla di intentato per portare a casa il risultato: il Trento per rimanere agganciato alla zona di alta classifica e per cancellare il ricordo della partita persa all’andata, mentre il Como per risalire qualche posizione (in chiave play-off) e sicuramente per bissare il risultato dell’andata. In realtà la partita è stata si molto combattuta e dura, tuttavia il risultato di misura di due reti a d una per il Trento, è stato determinato più dall’imprecisione delle conclusioni sotto porta dei trentini che per un effettivo merito dell’Hockey Como, il quale comunque non ha ceduto su ritmo e pattinaggio fino al fischio finale di fine partita.
Il primo tempo è stato tutto di marca trentina con l’Adige Trento a premere costantemente sotto la porta avversaria. All’ottavo minuto Andrea Faggioni apriva le marcature su assist del numero 9 Simon Wirth, ma dopo cinque minuti il gioco si fermava a causa di una violenta carica ai danni di Nicola Vernaccini che doveva ricorrere al servizio della Croce Rossa presente e concludere la serata all’ospedale. Seguivano quattro minuti di power-play nei quali il Trento bombardava la porta avversaria senza tuttavia finalizzare l’azione causa imprecisioni di tiro ed un portiere avversario in giornata di grazia. Nel corso del secondo drittel si è visto un Trento meno efficace, già in sofferenza con una panchina corta per assenze del reparto difensivo al quale, come detto, si era aggiunto l’out di Vernaccini. L’hockey Como al contrario non risparmiava energie e gioco rendendosi pericoloso in più occasioni ma senza concludere a rete. Il pareggio dei Comaschi si concretizzava al settimo minuto del terzo tempo, quando in una complessa mischia sotto la gabbia difesa da Simone Lorenzini, il disco carambolava inevitabilmente otre la linea di porta. La partita si accendeva con il desiderio di entrambe le formazioni di arrivare al risultato pieno, obiettivo che riusciva alle aquile Trentine a quattro minuti dalla fine con Patrick Thomaser che segnava il secondo goal sfruttando un disco non trattenuto dal portiere avversario, su un precedente tiro di Christian Ambach a conclusione di una bella azione solitaria. Il Como abbozzava una reazione nel tempo rimanente ma senza successo. Soddisfatto il coach fassano Giovanni Marchetti per la tenuta della squadra e per la prova di carattere fornita dai suoi giocatori, in vista della partita di ritorno sul difficile ghiaccio di Alleghe, in programma per domenica 22 gennaio, con l’omonima squadra.