Rangers, Bruins, Panthers, Blues, Canucks e Sharks guidano le division

Rangers, Bruins, Panthers, Blues, Canucks e Sharks guidano le division

EASTERN CONFERENCE

Atlantic di Emanuele Badessi

Passano ancora 7 giorni ma la vetta della Division è sempre saldamente in mano ai Rangers che sono anche i primi nella lega a “sfondare” quota 60 quest’anno. Per la franchigia di Broadway settimana altalenante che si apre con la sofferta vittoria agli shutout con Phoenix (2-1 per le Blueshirts il risultato finale) per poi proseguire con il pesante 3-0 subito ad opera dei Senators all’ MSG ed infine chiudersi con un perentorio 3-0 inflitto dai ragazzi di Coach Tortorella ai Leafs nella loro tana in una classica tra “Original Six”; migliore della settimana tra le file Rangers Derek Stepan con 2 reti ed un’assist . Distanziati di 4 punti dei capoclassifica troviamo i Flyers che escono “in pareggio” dalla settimana appena conclusa: per loro 2 sconfitte in apertura (6-4 contro i Sens) e chiusura (4-2 a Nashville) di settimana e 2 vittorie nel mezzo con il 3-1 inflitto ai ‘Canes a Raleigh ed il 3-2 con cui sono usciti dal Nassau Coliseum di Long Island in uno scontro tutto interno alla division. Per Philly 4 reti ed un’assist per Couturier ed una realizzazione e 3 assist per Read. Altri 4 punti poi separano i Flyers dai Devils, attuali detentori della teza posizione; per Kovalchuk e compagni la settimana, tutta “on the road” comincia nel peggiore dei modi con il secco 6-3 rimediato a Calgary per poi proseguire con 2 vittorie con Edmonton (2-1 all’ overtime) e Winnipeg (2-1). La palma del migliore della settimana, ad East Rutherford, va proprio a Kovalchuk (2 reti ed altrettanti assist per lui). Segue la regola del 4 anche la quarta posizione di Pittsurgh, che ha appunto 4 punti di distanza dai Devils; per i Pens 2 sconfitte (5-1 contro i Sens ed 1-0 a casa dei Capitals) ed una vittoria, 4-1, con Florida; migliore della settimana per la franchigia della Pennsylvania è Malkin, autore di 2 reti. Mesti ultimi della division, a ben 10 lunghezze dai Pens, sono sempre gli Islanders che incamerano 2 vittorie interne (5-1 con Detroit e 4-2 con Buffalo) ed una sconfitta (3-2 come detto, con i Flyers). Mattatore degli Isles è Matt Moulson con 3 reti e 3 assist.

Classifica: NYR 60, PHI 56, NJD 52, PIT 48, NIY 38

Northeast di Luca Tommasini

Nella Northeast Divison i Boston Bruins (28-12-1) mantengono la testa della classifica con 57 punti in 41 partite: la settimana comincia bene per Chara e compagni, che centrano due vittorie casalinghe consecutive contro Winnipeg (3-5) e Montreal (1-2), per poi perdere però in casa degli Hurricanes (2-4). Top scorer della squadra sempre Tyler Seguin (38 pts), ma sugli scudi anche Patrice Bergeron con 37 punti (12+25).
A un punto di distanza ma con ben cinque partite in più troviamo gli
Ottawa Senators (25-15-6): settimana perfetta per i Sens che trovano quattro vittorie di fila, vincendo in casa contro Philadelphia (4-6) e nelle trasferte di Pittsburgh (5-1), New York (3-0 ai Rangers) e Montreal (3-2 ai rigori). E’ sempre Jason Spezza a guidare i suoi con 47 punti (19+28).
A 49 punti in 44 partite seguono i
Toronto Maple Leafs (22-17-5): week iniziata bene per i canadesi, che inanellano la quarta vittoria consecutiva vincendo contro Buffalo (0-2), ma cadono poi due volte prima nella seconda partita dell’home-to-home contro i Sabres (2-3), poi in casa contro i Rangers (3-0). Phil Kessel sempre davanti a tutti con 48 punti (24+24), “braccato” però dal suo compagno di squadra Joffrey Lupul (47 pts).
43 punti in 44 match disputati per i
Buffalo Sabres (19-20-5): questa settimana due sconfitte, contro Toronto e Islanders (2-4), intervallate dalla vittoria casalinga di Toronto nel secondo match dell’home-to-home. Captain Jason Pominville guida la truppa con 44 punti (15+29).
Last and…also least i
Montreal Canadiens (16-20-8), con i loro 40 punti in 44 partite: questa settimana tre sconfitte per gli Habs, contro i Blues (3-0), i Bruins (1-2) e i Senators all’overtime. In più i canadesi perdono Mike Cammalleri, volato a Calgary per problemi con lo spogliatoio: Tomas Plekanec dovrà fare più di 31 punti in 44 partite per dare una boccata di ossigeno ai Canadiens.

Classifica: BOS 57, OTT 56, TOR 49, BUF 43, MTL 40

Southeast di Nicola Tosin

Se i Washington Capitals dovessero battere gli Hurricanes alle 23.00 italiane di questa sera, andrebbero a rubare la prima piazza di division ai Florida Panthers. Oltre al fatto appena delucidato, i rappresentanti della capitale passerebbero pure dall’attuale 8° posto al 3° della Eastern Conference.
Se per il roster guidato da Dale Hunter è stata una settimana positiva, visto il ritorno temporaneo di Mike Green e il conseguimento di 2 vittorie in 3 gare (1-0 vs Pens, 4-3 vs Bolts e sconfitta per 5-2 a Los Angeles), per quello guidato Kevin Dineen la settimana ha presentato due facce come Harvey Dent. Dopo l’incoraggiante vittoria contro i Canucks, è arrivata la doccia fredda contro dei Penguins che girano le arene in compagnia di un paio di stampelle.
In terza piazza continuano ad esserci i
Winnipeg Jets, che hanno toppato ogni singola gara. Dopo la sconfitta al TD Garden (un dignitoso 5-3), sono arrivate le bastonate tra le mura amiche per mano degli Sharks (2-0) e dei Devils (2-1).
La novità la troviamo in penultima piazza, dove grazie ad una settimana molto positiva i
Carolina Hurricanes sono riusciti a salutare il fondo del barile. Dopo un’onorevole sconfitta contro i Flyers, per 2-1, sono arrivate delle importantissime vittorie che meritano commenti singoli. Dopo la conquista (per 5-2) di Tampa di giovedì scorso, poco più di 12 ore fa è arrivata la gloriosa vittoria (per 4-2) contro i cannibali bostoniani.
La gloria degli Hurricanes sarà temporanea, visto il maggior numero di partite disputate rispetto ai
Tampa Bay Lightning. Per quest’ultimi, 3 partite nell’ultima settimana e oltre alle sconfitte già citate contro i Capitals e gli Hurricanes, ad inizio settimana il Tampa Bay Times Forum era stato espugnato, dopo gli SO, dai Canucks.

Classifica : FLO 50, WAS 48, WIN 45, CAR 39, TBL 38

 

 

WESTERN CONFERENCE

Central di Giacomo Tomasi

Si vive più che mai nell’ incertezza, con 4 squadre racchiuse in 5 punti. Nella classifica di Conference queste 4 si trovano nelle prime 6 posizioni; il che testimonia un livello molto elevato e il forte equilibrio di questo raggruppamento.

A farla da padrone questo week end è St. Louis. Solo la partita di giovedì contro Vancouver ha interrotto la serie più che positiva che dura ormai da inizio mese con una sconfitta agli OT; negli altri match è arrivato un successo rotondo a Montreal e una vittoria sui Wild. I Blues potranno usufruire ancora di qualche incontro casalingo per trarre il massimo risultato e poter andare in fuga.
A seguire, a pari punti (58), ma con una partita in più, è
Chicago. Dopo una settimana terribile, i Blackhawks si sono rilanciati con 2 facili vittorie con Columbus e Minnesota, ma il morale oggi non è al massimo a causa della debacle di ieri sera contro Detroit che ha pregiudicato una possibile prima posizione e una tranquillità relativa in vista dei prossimi match.
I
Red Wings si aggiudicano la terza sfida in meno di un mese (sempre con il punteggio di 3 a 2) contro Chicago, ma in graduatoria sono ancora dietro di 1 punto. Ormai in questa stagione i cali di concentrazione sembrano essere parte fondamentale del percorso dei biancorossi e ne hanno caratterizzato fortemente l’ andamento; è arrivata puntualmente la disfatta di martedì (5 a 1) contro gli Islanders. Se non ci fosse questo problema, Detroit sarebbe da mesi saldamente in testa.
Nashville occupa attualmente la quarta posizione di division, la decima di lega; in pochi gironi con 54 punti si è penultimi, in qualcuno si sarebbe addirittura primi. I Predators stanno attraversando un ottimo momento di forma e vengono da 4 vittorie consecutive delle quali una doppia sfida con Colorado e un incontro con Philadelphia. I risultati ci sono, ma sarebbe bello vedersi premiati un po’ di più in classifica.
A bilanciare le sorti del girone c’ è
Columbusche, nonostante la recente vittoria sui Coyotes, rimane inchiodato nell’ ultima posizione di ogni graduatoria, con il rischio che anche l’ avversario più abbordabile possa diventare irrraggiungibile.

Classifica: STL 58, CHI 58, DET 57, NSH 54, CBJ 29

Northwest di Miki Faella

Sempre in vetta alla Northwest Division i Vancouver Canucks (59pt,28-14-3) che dopo aver steccato la prima al sole della Florida (1-2 grazie alla giornata di grazia di Clemmensen) ritrovano il feeling con la vittoria all’ultimo respiro agli shootout con Raymond nel festival del gol andato in scena contro Tampa Bay (5-4so) mentre , nel match che valeva la leadership nella Western Conference contro i sorprendenti Blues , tirano fuori il carattere del top team e dopo aver strappato il pareggio a poco dal termine espugnano St.Louis in Ot (3-2) grazie alla rete di Daniel Sedin (al 700mo punto in carriera e secondo nello score della lega con 19+30) assistito dall’onnipresente gemello Henrik (leader NHL con 11+41). I Minnesota Wild (51pt,22-16-7 ed ottavi in chiave playoff) ritrovano il sorriso nel match da tachicardia contro gli Sharks (5-4so) grazia a Matt Cullen (1000mo gettone in NHL) per poi lasciare agli scatenati rookie dei B’Hawks il passo (3-5) e cedere d’un niente agli SO nell’ennesima battaglia della settimana (sia in campo sia davanti allo slot) contro i Blues (2-3) ; l’evanescente Koivu guida i suoi con 9+24. Tengono il passo dei Wild a ridosso della linea Playoff i Colorado Avalanche (50pt,24-20-2) che nel back-to-back contro Nashville prendono solo un misero punticino (1-4 ; 2-3ot) prima di passare stanotte a Dallas (2-1) dopo un match che di certo non passerà agli annali per intensità ; O’Reilly guida i suoi con 12+21. I Calgary Flames (47pt,21-20-5) sono di certo il team della settimana. Dopo aver superato i Devils (6-3) con la miseria di 14 tiri in porta (mini-record NHL poco invidiabile ma fruttuoso!) si ripetono grazie ad un Kiprusoff d’annata contro i Ducks (1-0ot stavolta i tiri sono 19) prima della trade dove spediscono Bourque (ed un prospetto) a Montreal per un polemico Cammalleri (assieme ad un buon backup) già a segno nel ritorno nell’Alberta nella sconfitta contro i Kings (1-4) nel match tutto in famiglia dei Sutter con Darryl (head coach di LA) vincente,stavolta.Iginla sempre mattatore con 17+19. Chiudono mestamente gli Edmonton Oilers (36pt,16-23-4) che fanno sempre i conti con un infermeria piena (questo week s’è aggiunto anche Whitney) ed in due uscite racimolano un punto contro i Devils (1-2ot) prima d’esser travolti dai Ducks (0-5).Sempre team leader (ko anche lui!) Eberle con 17+26.

Classifica: VAN 59, MIN 51, COL 50, CGY 47, EDM 36

Pacific di Giuseppe Poli

Nella Pacific questa settimana si può intravedere un’inizio di fuga da parte di San Josè con 55 punti in 41 partite.
Tre partite, due vittorie, Columbus e Winnipeg, e una sola sconfitta, Minnesota, ai rigori, con Cullen e Koivu che non sbagliano per i Wild.
Le vittorie con i Blue Jackets e i Jets sono arrivate grazie alle reti di Clowe e Marleau, 2 a 1 il risultato finale nella prima partita, e di Couture e Winchester, 2 a 0 il risultato finale, nella seconda.
Seguono al secondo posto a 3 punti di distanza ma con quattro partite in più i
Los Angeles che negli ultimi sette giorni hanno giocato tre partite, due vittorie con i Capitals e i Flames e una sconfitta con Dallas ai rigori, unica rete della serie lo shootout tirato da Loui Eriksson.
Al terzo posto con 49 punti
Dallas che oltre alla partita vinta ai rigori con LA hanno giocato altre due partite, entrambe perse: Avalanche e Ducks. Ancora invariate le ultime due posizione della division: Phoenix con 45 punti e tre sconfitte questa settimana, Rangers e Red Wings ai rigori e con Columbus nei 60 minuti regolamentari, e ultimo posto, ma in ripresa, a 35 punti, Anaheim; oltre alla partita con Dallas vincono anche con Columbus ed Edmonton e perdono con Calgary all’overtime con il minimo scarto, rete di Blair Jones dopo 1.51.
Nella classifica marcatori del girone in testa con 43 punti T. Selanne, ANA, segue J. Benn, DAL, con 42.
Nella classifica portieri in testa ancora J. Quick, LAK, con il 93.3 % dei salvataggi.

Classifica : SJS 55, LAK 52, DAL 49, PHX 47, ANA 35

 

 

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