Il Milano ne fa 5 al Caldaro e accorcia sull’Egna

Il Milano ne fa 5 al Caldaro e accorcia sull’Egna

Dal mio ipod, mentre vado alla partita, escono le note di “Losing My Religion”; la canzone che sto ascoltando è una cover fatta dai Lacuna Coil ma l’originale è dei REM, anno 1991.
Si proprio il 1991, l’anno del grande scudetto SAIMA, quello degli oltre dieci mila spettatori nella finale con il Bolzano al forum di Assago del 2 marzo.
Quella di questa sera è un’altra storia: il Milano nel frattempo oltre ad aver vinto altri scudetti è anche finito in A2 e deve assolutamente riprendersi dopo le due sconfitte rimediate in trasferta con Egna e Merano. Non meglio va al Caldaro: penultimo posto in classifica e una sola vittoria, EV Bozen, nelle ultime nove giornate; inoltre questa sera deve rinunciare anche alle prestazioni di Waldthaler, squalificato dopo la partita con il Gherdeina di venerdì scorso.
I Rossoblù si presentano quasi al gran completo: unica assenza quella di Caletti. In porta coach Da Rin schiera Terrazzano in modo da avere sul ghiaccio tutti i suoi tre stranieri di movimento. Le linee sono così formate; in attacco: Lo Presti, M. Borghi e Migliore; Klouda, Ansoldi e Wunderer e F. Borghi, Peruzzo e Mazzacane, con Migliavacca a fare il decimo attaccante; in difesa le coppie sono: Re e Constant, Lutz e Pikkarainen, Stimpfl e Betti e Latin a fare il nono difensore.
La partita inizia con un minuto di silenzio per i recenti fatti di cronaca capitati a Milano.
Pubblico un pò meno numeroso del solito questa sera ma ricordiamo che in città c’è di scena il derby a San Siro e in tv la finale di coppa Italia tra Bolzano e Cortina.
Dopo due minuti i padroni di casa creano il primo pericolo con Klouda che serve Ansoldi ma fa buona guardia alla propria gabbia Camin; dopo una conclusione di Gamber respinta da Terrazzano i Rossoblù creano altri pericoli con Lutz, Pikkarainen, Migliore e Stimpfl.
Al 10.33 la prima penalità dell’incontro fischiata a Rainer e cinque secondi dopo i padroni di casa passano in vantaggio grazie ad un tiro dalla blu di Lutz servito da Pikkarainen. Dopo un tiro di Re parato da Camin l’estremo avversario replica un minuto dopo su Ansoldi. Il finale del tempo si chiude con F. Borghi che impegna ancora l’estremo altoatesino.
Il secondo drittel inizia con la rete realizzata dal Milano di Klouda, mentre i tifosi stanno ancora prendendo posto.
I Rossoblù superano una inferiorità senza troppi problemi, Mazzacane in panca puniti. A metà del secondo tempo si fanno vedere gli ospiti con due tiri dalla blu di Nichols e Rayner ma è bravo Terrazzano a chiudere ma nulla può al 11.39 quando un tiro di Ambach viene respinto dalla propria difesa ma raccolto da Andergassen si infila nella gabbia milanese.
Al 16.35 M. Borghi recupera il disco nel proprio terzo si invola e realizza il 3 a 1.
Dopo un pericolo sventato dall’estremo milanese sulla coppia Andergassen e Gamber a 15 secondi dalla fine del tempo arriva la quarta rete dei padroni di casa con Migliore che devia in rete un tiro di M. Borghi respinto da Camin.
Il terzo drittel si apre con i padroni di casa che tentano di controllare la partita visto anche il vantaggio ottenuto; dopo una superiorità sprecata, è Constant a mancare la rete, il suo tiro, con Camin disteso a terra, viene respinto da Glira. Dopo un pericolo sventato da Terrazzano su Rayner, il Milano crea ancora grattacapi a Camin con Ansoldi, due volte, e Migliore.
Passati 17 secondi di 4 vs 4 e 1.44 di superiorità, i Rossoblù realizzano la quinta rete con Klouda che raccoglie una respinta di Camin su tiro dalla blu di Constant.
Con questa vittoria il Milano recupera punti importanti all’Egna sconfitta oggi in casa dal Pergine e mantiene le distanze dall’Appiano che in casa ha strappazzato il Merano.

La prossima partita del Milano è venerdì 20 gennaio al Pranives di Selva mentre per i tifosi milanesi l’appuntamento è all’Agorà mercoledì 25 contro l’Ev Bozen.

Hockey Milano Rossoblù – S.V. Caldaro 5-1 (1-0, 3-1, 1-0)
10.38 Lutz in superiorità, 21.04 Klouda, 31.39 Andergassen, 36.35 M.Borghi, 39.45 Migliore, 56.36 Klouda in superiorità
Tiri: Milano 36, Caldaro 33
Penalità : Milano 3, Caldaro 3

httpvh://www.youtube.com/watch?v=jLRAXaWtWY4

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