YUNOST MINSK-ASIAGO 4-1 (2:0)(1:0)(1:1)
di Davide Trevisan
Terza sconfitta in tre partite per la Supermercati Migross Asiago che nell’ultima giornata si è arresa allo Yunost Minsk per 4 a 1 disputando però una buona prova in cui hanno influito ancora una volta le troppe penalità subite.
Tucker schiera finalmente Lerg in porta ma deve rinunciare agli infortunati Presti e Vigilante con Matteo Tessari spostato in linea con Ulmer ed Henrich.
Parte meglio l’Asiago nei primi minuti di gioco con Lerg pressoché inoperoso prima della penalità ravvicinata a Strazzabosco e a Pitton con lo Yunost abile a trovare la rete in 5 contro 3 con Berzins ed in 5 contro 4 con Turkin. In entrambe le occasioni il portiere giallorosso non ha colpe. Asiago che accusa il colpo ma che riesce lo stesso a rendersi pericoloso con Intranuovo ed poi con Henrich.
Stesso copione nel drittel centrale con l’Asiago che gioca bene in parità numerica incappando però in discutibili penalità che costringono la squadra in inferiorità numerica, situazione in cui si esalta un Lerg perfetto. Stellati che sfiorano la rete con Ulmer e Tessari ma al 35° arriva la beffa: Fata prova la fortuna in avanti sbilanciando però la squadra che viene prontamente punita dal contropiede tre contro due dello Yunost a segno con Zadelenov.
Terza frazione con lo Yunost in avanti molto convinto ad arrotondare il parziale. Lerg ci mette la pezza due volte ma capitola sul letale due contro uno Berzins-Slysh. Al 48° ancora doppia superiorità numerica con Bentivoglio e MacDonald in panca puniti per quasi due minuti ma il portierino giallorosso è straordinario a negare il gol. Migross che trova coraggio dallo scampato pericolo e alza il ritmo alla ricerca della rete della bandiera sfiorata da Ulmer e da Bentivoglio e trovata al 58° con Raffaele Intranuovo.
Si chiude qui la prima apparizione in finale di Continental Cup per la Migross Asiago con il rammarico per non essere mai entrato in partita nell’unico match realmente alla portata dei giallorossi ovvero quello con il Rouen.
SUPERMERCATI MIGROSS ASIAGO: Lerg (Tura); MacDonald-Marchetti, Bergstrom-Fata, Strazzabosco(A)-Miglioranzi, Basso; Henrich M.-Ulmer-Tessari M., Intranuovo-Borrelli(C)-Bentivoglio, Pitton-Benetti(A)-Tessari N.-, Busa, Stevan. Allenatore John Tucker
YUNOST MINSK: Oksa (Belinski); Sheleg-Karev, Yakimovic-Usenko, Syrei-Bashko, Parakhonko; Voroshilov-Mikhailov-Kurilin, Tymchenko-Berzins-Slysh, Abakunchik, Zakharov-Turkin, Tsurikov, Zadelenov, Khafizov, Klochkov. Allenatore Mikhail Zakharov
ARBITRI: Hribik Jan(CZE), Sjoqvist Mikael (SVE)
GIUDICI DI LINEA: Barbez Matthieu (FRA) e Gielly Guillaume (FRA)
RETI: 05.18 Berzins PP2; 06.24 Turkin PP1(Syrei, Timchenko); 35.30 Zadelenov (Khafizov);41.28 Slysh (Berzins) 58.01 Intranuovo (Borrelli).
Migliori in pista: Asiago-Benetti / Yunost Minsk-Timchenko
A fine gara coach Tucker ha giudicato positivamente la tre giorni giallorossa ammettendo che il livello era molto alto e le avversarie molto forti. L’allenatore dell’Asiago si è rammaricato per i numerosi powerplay sprecati e per non aver centrato nessuna vittoria. Tra i migliori giocatori che
ha visto sul ghiaccio è stato impressionato dall’attaccante del Rouen Desrosiers