Super Final Continental Cup 2012: il Rouen

Super Final Continental Cup 2012: il Rouen

Se in Francia Marsiglia vuol dire calcio, Toulouse rugby e Tours volley, la graziosa cittadina di Rouen, poco più di 100mila abitanti, capoluogo della Haute-Normandie, da qualche anno è diventato sinonimo di hockey ghiaccio. Mentre, infatti, il calcio langue in Serie C, i Dragoni di Rouen sono l’orgoglio della città che spesso riempie la piccola ma suggestiva Patinoire Île Lacroix (2750 spettatori), situata sull’isoletta omonima in mezzo alla Senna e rinnovata l’estate scorsa, nonstante la società avesse chiesto alla Maire di costruirne una nuova. Fondato nel 1982, il Rouen Hockey Elite (per tutti Dragons de Rouen) sbarca in Division 1 (oggi Ligue Magnus) già nella stagione 1985-86 per non lasciarla mai più, arricchendo questi 27 anni di permanenza con 11 titoli francesi (sei negli ultimi 10 anni), 4 coppe nazionali ( in finale anche quest’anno da campione in carica e la difenderà a Bercy contro il Dijon a fine mese) e due coppe di Lega, spostando il baricentro dell’hockey francese dalla culla tradizionale delle Alpi alle spiagge del Mare del Nord. Società piccola ma professionalissima, Rouen fa della oculatezza nelle spese e nella promozione del settore giovanile, sempre pronto a arricchire la prima squadra e dominatore delle categorie juniors, i suoi punti di forza. Un’eccezione nel panorama hockeistico d’Oltralpe, dove spesso si spende più di quello che si ha, come i casi di Tours e Mulhouse, o più recentemente Briançon, dimostrano. Con pochi rivali in patria, i Dragoni hanno sempre cercato una consacrazione europea, facendo della Continental Cup la competizione più desiderata: sei partecipazioni con tre Super Finals raggiunte e il fiore all’occhiello della medaglia d’argento nel 2008-09 nell’edizione organizzata in casa e vinta dagli slovacchi del Martin in cui c’era anche il Bolzano. Curiosamente le altre due partecipazioni alla Super Final hanno sempre portato i Dragoni in Bielorussia, nel 2004 a Gomel, quando superarono anche l’ Asiago nei quarti di finale sempre all’ Ile Lacroix, e l’anno scorso a Minsk. In entrambi i casi il Rouen è finito ultimo, ma sempre vendendo cara la pelle.

La squadra, affidata da tre stagioni al 44enne Rodolphe Garnier, sulla panca dell’Appiano nel 2008-09, ha nei senatori Marc Andrè Thinel, Carl Mallette e Julian Desrosier, l’idolo dell’Ile Lacroix, giocatore molto tecnico ma spesso infortunato, i cecchini più temibili in avanti e nei duri Antonin Manavian e Darcy Werenka, austriaco-canadese arrivato quest’anno dal Graz insieme a Jean Philippe Parè, le dighe di difesa. Non dovrebbero farcela il talentuoso 22enne Loic Lamperier, e il finnico Ilpo Salmivirta, infortunati, mentre i tifosi asiaghesi ritroveranno due vecchie conoscenze come il canadese François Pierre Guenette, visto una stagione a Pontebba, e soprattutto l’istituzione Fabrice Lhenry, portierone 39enne sul ghiaccio nelle file del Milano in occasione del primo titolo asiaghese. Attenzione al caloroso tifo locale, molte volte uomo in più dei Dragoni

Percentuale di vittoria: 10%

Giocatori chiave: Marc Andrè Thinel, Carl Mallette, Julian Desrosier

Ultime notizie
error: Content is protected !!