Varese tiene a distanza il Trento

“L’Epifania tutte le feste porta via” recita un detto popolare; a Varese oltre le feste si è portata via anche la serie di sconfitte maturate contro Ora e Dobbiaco, due formazioni favorite al successo finale che vantano nei loro roster giocatori con diverse stagioni in Serie A (Rehmann e Trenker per il Dobbiaco) e A2 (Andreas Zelger per l’Ora) nel proprio curriculum. Con il successo sul Trento, i Mastini tengono a distanza la squadra guidata da Giovanni Marchetti consolidando il terzo posto, posizione alla quale possono e devono ambire in questa loro prima stagione in Serie C, dopo due anni di assenza dal palcoscenico dei Senior.

La partita è sentita da entrambe le formazioni; dopo una fase di studio il Varese passa in vantaggio sfruttando il primo power play della partita: il giocatore maggiormente intraprendente è Piccinelli, la cui deviazione sottoporta, al 4.05, non trova impreparato il portiere avversario, tuttavia l’attaccante dei Mastini 17” più tardi, in backhand, dirime una mischia facendo passare il puck tra i gambali del portiere. I ragazzi guidati da Kudrna prendono coraggio provando qualche sortita in avanti, il Trento non resta a guardare e alla prima vera occasione della partita pareggia al 7.26 con un diagonale di Wirth messo in condizione di segnare dal passaggio da dietro la gabbia di Faggioni. Il botta e risposta tre le due squadre continua con le iniziative di Wirth al 10.38 e Andreoni  all’11.55; la fase interlocutoria che segue è interrotta da Cardart al 15.00, l’attaccante trentino soffia il disco a Sorrenti e, involatosi verso Marchetti, si vede neutralizzare l’occasione. Gli ospiti insistono, in situazione di quattro contro quattro, al  16.26 con Valer che tira a botta sicura senza fare i conti con l’estremo difensore varesino; i Mastini tornano a respirare negli ultimi due minuti finali, grazie alla penalità comminata a Scussel , e a 50” dalla fine del periodo Senigagliesi è pescato da Privitera davanti allo slot del Trento, ma non trova l’attimo per segnare.

Il secondo tempo di apre con Nicola Vernaccini che, lontano dal gioco, assesta un colpo a Sorrenti, l’arbitro Costa vede la malefatta e lo spedisce nel penalty box con un 2+2 a carico; in power play, al 22.19, i padroni di casa passano nuovamente in vantaggio con il goal dalla blu di Piccinelli. Al 24.10 l’azione corale dei ragazzi di Kudrna, che li porta a sfiorare il 3-1, ha come terminali Andreoni e De Vincenzo; esaurita con Mazzacane la fase offensiva del Varese al 26.05, tocca a Marchetti salire in cattedra e spegnere i sogni di gloria di Wirth e Thomaser al 27.09, il portiere varesino si ripete anche al 28’ in penalty killing salvando il punteggio in più riprese. Nel momento di massimo sforzo del reparto offensivo trentino, Milo, recuperato il disco, scatta in contropiede e lo deposita alle spalle di Lorenzini. Incassata la terza rete, il Trento continua a presidiare il terzo difensivo avversario, grazie ad un’altra penalità: al 30.54 Deanesi prova a beffare Marchetti mettendo la punta della stecca su un tiro innocuo di un suo compagno, ciò nonostante la deviazione passa a lato. Al 32.37 Piccinelli e Sorrenti potrebbero mettere una seria ipoteca sull’incontro se non avessero fallito le due occasioni avute, al 34.10 Rossi, aggirata la gabbia, cerca il varco tra palo e portiere, ma Lorenzini non si lascia sorprendere.

L’avvio dell’ultima frazione di gioco è favorevole al Trento: al 41.30 Ceschinelli è libero di concludere, Marchetti ancora una volta non si lascia ingannare, ma un minuto più tardi è costretto a capitolare su un contropiede di Caldart. Le penalità sono un punto debole  del Varese: al  45.09 Rossi è invitato ad accomodarsi in panca puniti per uno sgambetto, in fase di penalty killing il giocatore maggiormente pericoloso è Wirth, i cui tiri velenosi hanno in Marchetti l’antidoto. Al 45.59 De Lorenzo va a fare compagnia a Rossi, la trattenuta gli costa 2’ di riposo supplementare: in doppia superiorità i trentini non si lasciano sfuggire l’opportunità di pareggiare che matura al 47.07 con Deanesi, appostato sul palo destro, lesto a riprendere un rebound concesso dal portiere di casa su tiro dalla blu di Wirth. Il finale di gara è il festival del goal: in superiorità il Varese realizza il momentaneo 4-3: al 49.28 in zona d’attacco Piccinelli, accentratosi, scaglia un tiro, il puck non trattenuto è sospinto oltre la linea di porta da Milo; passano poco più di due minuti e Scussel riagguanta il pareggio con un tiro defilato sul quale Marchetti interviene tardi. A porre il sigillo alla partita, al 55.00, ci pensa la vecchia volpe Sorrenti, il quale, appostato all’altezza del palo alla destra del portiere trentino, furbescamente devia un passaggio da fondo pista di Privitera facendo esultare i 337 spettatori accorsi al Palalbani

 

Varese – Trento 5-4 (1-1; 2-0; 2-3)
Varese:
Ilario Marchetti (Lorenzo Broggi); Luca Barbieri – Dario Cortenova – Matteo De Lorenzo – Stefano Mannini – Rudi Rossi; Marco Andreoni – Samuele Ceccato – Daniele Di Vincenzo – Marco Fiori – Filippo Milo – Erik Steve Mazzacane – Lorenzo Piccinelli – Riccardo Privitera – Fabio Senigagliesi – Salvatore Sorrenti. Coach: Zdenek Kudrna
Trento: Simone Lorenzini (Fabrizio Taddei); Stefano Cristelli – Peter Mahlknecht – Hannes Pichler – Nicola Vernaccini – Simon Wirth – Erik Caldart – Luca Ceschinelli – Denny Deanesi – Andrea Faggioni – Daniel Lampis – Guglielmo Scussel – Patrick Thomaser – Mattia Valer – Giulio Vernaccini. Coach: Giovanni Marchetti.
Arbitro: Mauro Costa Linesmen: Simone Lega e Marco Montesi
Penalità: Varese 14 (4/6/4) – Trento 20 (8/8/4)
Tiri: Varese 42 (12/13/17) – Trento 50 (15/15/20)
Marcatori: (1-0) 04.22 Lorenzo Piccinelli (Marco Andreoni – Daniele De Vincenzo) PP; (1-1) 07.26 Simon Wirth (Andrea Faggioni – Erik Caldart); (2-1) 22.19 Lorenzo Piccinelli (Matteo De Lorenzo – Marco Andreoni) PP; (3-1) 29.33 Filippo Milo (Lorenzo Piccinelli) SH; (3-2) 44.20 Erik Caldart; (3-3) 47.07 Denny Deanesi (Erik Caldart – Peter Mahlknecht) PP2; (4-3) 49.28 Filippo Milo (Lorenzo Piccinelli – Marco Andreoni) PP; (4-4) 51.36 Guglielmo Scussel (Simon Wirth – Daniel Lampis); (5-4) 55.00 Salvatore Sorrenti (Riccardo Privitera)