Simone QuargnalMancano pochi turni al termine della prima fase della SloHokej 2011/12, la OpenLiga che riunisce squadre provenienti da Slovenia, Serbia e Croazia. Dopo un paio di stagioni dominate dai farm team EBEL (Olimpija Lubiana, Jesenice, Zagabria) e dai Serbi del Partizan Belgrado, quest’anno si vede finalmente qualcosa di diverso.
La prima fase è già stata ipotecata dal Maribor, quadra del profondo nord-est della Slovenia dove quest’anno milita l’ex di Milano Mitja Sotlar. Quasi venti punti dopo, secondi ma tutt’altra squadra rispetto ai mattatori della scorsa stagione, il Partizan Belgrado, dove da un mese gioca anche un altro ex del campionato italiano di A2, Ziga Svete (a Bolzano tra 2006 e 2007).
A contendersi la terza posizione, il Triglav Kranj (dato come principale sfidante del Maribor ad inizio stagione), i due farm team di Jesenice e Lubiana e, più staccato, il Mladost Zagabria. Ridimensionate le aspettative dello Slavija Lubiana che, dopo una fugace apparizione nei piani alti della classifica, è tornato sul fondo della graduatoria, a fare compagnia al Bled.