All’overtime premiato il coraggio dei Tigers

All’overtime premiato il coraggio dei Tigers

Langnau vittorioso 4.3 all’overtime grazie alla rete del difensore RYTZ. Gli uomini di Fust lottano fino all’ultimo e raggiungono il pareggio a soli 37” dal termine. Prestazione incolore dei bianconeri che forse pensavano già di aver incamerato i tre punti.

Rimanere aggrappati a tutti i costi al gruppo delle migliori o rassegnarsi ad una posizione di classifica che comunque garantisca un tranquillo accesso ai playoffs. Queste sembrano essere le uniche varianti che prospetta l’incontro odierno della Resega tra Lugano e Langnau con i bianconeri decisi a portare a casa i tre punti. La sconfitta interna prenatalizia interna contro lo Zugo cui ha fatto seguito la pesante debacle contro il Friburgo (con otto reti al passivo…) devono essere subito dimenticate. Diventa fondamentale, a questo punto della stagione, ritrovare quella continuità di risultati coincisa con l’avvento in panchina di Larry HURAS. La squadra deve guardare avanti. Cominciare a fare calcoli sarebbe solo un evidente segnale di debolezza. Gli ospiti, a differenza della scorsa stagione, hanno una sconfortante posizione di classifica essendo relegati al penultimo posto, tuttavia hanno nel loro DNA, da sempre, la caratteristica di lottare giocandosi sempre i match fino alla fine. Il Lugano, dotato di grande qualità in attacco, ha bisogno di avere qualcosa in più dalla sua difesa. Sono state infatti troppe le amnesie registrate negli ultimi match. Atteso anche un pronto riscatto da parte di CONZ, apparso un altro giocatore rispetto a quello ammirato fino a qualche tempo fa. Il roster bianconero è privo degli infortunati ULMER (Recupero dopo commozione cerebrale), SANNITZ (spalla) e NUMMELIN (colpo alla gamba) oltre a SIMION impegnato con la nazionale Under 20. BURKI schierato come quarto straniero. Per i bernesi assenti LÜTHI, Sandro MOGGI, REXHA e NEFF mentre lo statunitense ESCHE figura come straniero in sovrannumero.

Lugano al via senza indugi con un pregevole slalom di BEDNAR che trova in buona posizione ROMY il cui tiro tuttavia non riesce a superare il portiere. Uno sgambetto ai danni di BURKI offre due minuti di superiorità numerica ai bianconeri che vengono facilmente ingabbiati da un ottimo box-play avversario. Con le squadre in parità due buone chances per gli ospiti con un clamoroso palo colpito da PELLETTIER che riesce a far passare il disco in mezzo alle gambe di HIRSCHI, dopo che CONZ aveva salvato in precedenza sullo stesso attaccante canadese. Buon momento per gli uomini di FUST che si rendono nuovamente pericolosi con uno conclusione di GUSTAFSSON. Sul ribaltamento di fronte è bravo LEIMBACHER a salvare su MURRAY lanciato a rete. Un fallo non fischiato ai danni di KOSTNER da il la una pericolosa azione dei Tigers ma sul tiro di RTYZ, CONZ è attento a non farsi sorprendere. Cominciano ad entrare con un po’ troppo facilità nel terzo difensivo del Lugano gli ospiti, che vanno ancora al tiro con GENAZZI prima e GERBER poi sfiorando la rete. Solo in contropiede i bianconeri riescono a creare qualche grattacapo alla difesa dei bernesi e RINTANEN va vicino a realizzare il vantaggio con un tiro deviato con bravura da LEIMBACHER. Però al minuto 12:56 un tiro non irresistibile da posizione centrale del Top Scorer Simon MOSER sorprende CONZ alla sua sinistra per la prima rete della serata (0.1). Una rete che nonostante l’avvio promettente dei padroni di casa in questa fase del match era proprio nell’aria. Quasi irriconoscibile il Lugano fatica ad organizzare una reazione degna di nota anzi è ancora il Langnau a farsi vedere in avanti. Tergiversa troppo con il disco BEDNAR facilitando l’intervento di Mc LEAN che fila dritto verso CONZ senza però riuscire a far male. Solo un lampo di capitan HIRSCHI, a pochi secondi dal suono della sirena, riesce a illuminare il brutto primo tempo dei suoi. Il suo tiro in diagonale, scagliato quasi con rabbia verso la porta di LEIMBACHER, dà solo l’illusione del goal, in quanto l’arbitro ROCHETTE dopo aver osservato le immagini decide di non convalidare (il disco ha centrato infatti la base interna del palo senza oltrepassare la linea).

Al rientro in pista, dopo che HURAS avrà avuto senza dubbio molto da dire ai suoi giocatori, subito due minuti con l’uomo in più per il Lugano ( fuori REBER) ma clamoroso contropiede concesso ai Tigers che col duo PELLETTIER- Mc LEAN vanno molto vicini al raddoppio. Una solo occasione ma anch’essa clamorosa per i bianconeri con STEINER che non trova incredibilmente il goal a porta vuota. Un disco lanciato volontariamente fuori pista da LEBLANC concede subito un altro power play ai bianconeri che stavolta sono bravi a colpire con BEDNAR bravo a superare LEIMBACHER con un preciso diagonale (1.1) al minuto 22:51. Pochi secondi e in transizione per poco ci scappa il vantaggio. Due contro uno con RINTANEN che serve un preciso assist a ROMY che trova però l’opposizione di LEIMBACHER in disperata uscita. HIRSCHI dalla blu manda a lato di poco in un buon momento per i suoi. Le penalità cominciano ad essere un fattore decisivo. Due minuti a McLEAN per sgambetto e uno-due terrificante del Lugano. Prima HIRSCHI ancora dalla blu trova il vantaggio complice una presa difettosa del portiere (2.1) al minuto 31:16 e solo 18 secondi dopo è DOMENICHELLI a trovare l’angolo giusto ribadendo in rete una respinta di LEIMBACHER sul tiro di rovescio di MURRAY per il (3.1). FUST chiama time-out, consapevole del fatto che i suoi abbiamo dilapidato tutto quanto di buono fatto, in pochi secondi. Di nuovo HIRSCHI, particolarmente isipirato, penetra con facilità nel terzo e trova RINTANEN in ottma posizione ma la sua conclusione si perde incredibilmente a lato. I Tigers a questo punto sembrano aver perso buona parte della loro spinta propulsiva, tuttavia riescono a impegnare CONZ due volte consecutivamente con McLEAN prima, ben servito da DI PIETRO, e con BUCHER poi, quasi allo scadere del periodo centrale in cui il Lugano ha perlomeno mostrato tutta la sua bravura concretizzando al meglio le situazioni speciali.

Il Langnau si sa non molla e subito McLEAN ci prova pericolosamente di rovescio a riaprire il match ma CONZ non si fa sorprendere. KOSTNER colpito duro e pericolosamente in balaustra, con ROCHETTE che decide di non intervenire. Lugano che cerca di spaventare gli avversari con ripartenze veloci in una delle quali DOMENICHELLI impensierisce seriamente LEIMBACHER. Pericolosa deviazione sottomisura di HAAS su tiro dalla blu di RYTZ a un passo da quella rete che potrebbe riaprire il match. KIENZLE si deve distendere sul ghiaccio per rendere inoffensiva la conclusione di REBER. Sono piccoli segnali che testimoniano che come sempre i Tigers ci sono. Dopo un’azione personale in contropiede di NODARI, prima situazione di inferiorità numerica per il Lugano, con STEINER costretto al fallo su PELLETTIER con susseguente accenno di rissa subito sedata. Buona circolazione del disco con chance sulla stecca di DI PIETRO ma CONZ respinge prontamente. Cronometro che scorre velocemente ma bianconeri che si fanno sorprendere dalla conclusione di Simon MOSER, abile a deviare con la stecca il diagonale di RYTZ (3.2) l minuto 54:21. Il match sale di intensità con il Langnau si spinge in avanti alla ricerca del goal del pareggio. L’ex CONZ è attento a respingere in poco tempo tre conclusioni molto insidiose, nell’ordine dello stesso Simon MOSER, di Mc LEAN e infine di BUCHER. Lugano invece che arretra pericolosamente e viene punito dalla potente conclusione centrale di Mc LEAN che porta il match incredibilmente all’overtime (3.3) al minuto 59:23.

Simon MOSER scatenato prova subito a cercare i due punti ma è ben contenuto dalla difesa bianconera. Tigers che mostrano chiaramente di possedere più energie da spendere e nell’azione successiva il difensore RYTZ ben servito da HAAS trova la rete per un successo tanto meritato quanto fortemente voluto (3.4) al minuto 62:00. Per il Lugano una frenata imprevista, al cospetto di una squadra, che seppur in evidente ritardo di classifica, ha mostrato tutto il suo orgoglio portando oltre Gottardo due punti alla vigila forse insperati. Bianconeri attesi ora dalla trasferta impegnativa di Zugo con molte cose da rivedere.   

 

LUGANO – SCL TIGERS 3 . 4  ( 0 . 1 – 3 . 0 – 0 . 2 – 0 . 1 ) dopo OT

12:56  0.1  89.MOSER S. ( 4.LARDI – 2.RYTZ )

22:51  1.1  21.BEDNAR ( 40.CONNE – 8.HIRSCHI ) PP1

31:16  2.1   8.HIRSCHI ( 21.BEDNAR – 40.CONNE) PP1

31:34  3.1  76.DOMENICHELLI ( 14.MURRAY – 27.HENDRY )

54:21  3.2  89.MOSER S. ( 2.RYTZ – 10.PELLETTIER )

59:23  3.3  71.Mc LEAN ( 10.PELLETTIER – 6.POPOVIC )

62:00  3.4   2.RYTZ ( 95.HAAS )

 

PENALITA’ : LUGANO  1 X 2 MIN.   SCL TIGERS 4 X 2  MIN.

ARBITRO : ROCHETTE                   LINESMAN : KOHLER – MÜLLER

SPETTATORI : 3626

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