Alla fine Makarov ha dovuto deporre le armi: nei 71’ di gioco la Svezia le ha tentate tutte per superare l’estremo difensore russo che ha neutralizzato 57 tiri su 58, ma nulla ha potuto sull’iniziativa di Zibanejad che ha regalato alla Nazionale delle Tre Corone il primo oro nel Mondiale di categoria.
La Russia può rammaricarsi per una prestazione incolore che si contrappone a quella offerta in semifinale contro il Canada.
Nella prima frazione di gioco gli svedesi hanno impresso la loro superiorità facendo registrate cinque tiri contro zero nei primi quattro minuti di gioco, costringendo i russi a ricorrere alla liberazione vietata per spezzare il loro assedio. Gustafsson è chiamato in causa, per la prima volta, al 7.10 da un conclusione da posizione defilata di Ozhigarov; nell’unico power play della frazione di gioco la Svezia non riesce ad abbattere il muro innalzato dalla retroguardia avversaria riuscendo ad abbozzare solo tre tiri, ma il computo parziale al 13.40 sale a 14 tiri svedesi contro solo uno della Russia, malgrado negli ultimi minuti l’intensità del gioco fosse dimunito.
La supremazia della Nazionale delle Tre Corone è confermata anche nel secondo tempo, Makarov annulla i tentativi degli svedesi in altre 22 occasioni che, sommate alle 17 del periodo precedente, porta a 39 i tiri nello specchio della gabbia russa; nel contempo i suoi compagni del reparto offensivo non riescono ad imbastire alcuna azione che possa far correre dei brividi agli scandinavi.
Nel terzo drittel la Svezia tira il fiato consentendo alla Russia di giocare anche in attacco ed esaltare le qualità di Gustafsson, fino a quel momento inoperoso: la partita è più equilibrata, Kutnetsov tenta la beffa al 49.13, ma il puck si stampa sul palo alla sinistra del portiere svedese; il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 e anche le due superiorità (una per parte) risultano inefficaci.
Chiusi i tempi regolamentari a reti bianche è necessario l’overtime per decretare quale delle due formazioni si aggiudicherà la medaglia d’oro: la Svezia torna in cattedra, con una Russia irriconoscibile gli scandinavi sentono di poter conquistare il primo posto, a frapporsi tra loro e la medaglia più ambita c’è Makarov in serata di grazia, ma il portiere russo, sventati altre sette occasioni avversarie deve inchinarsi al 70.09: da un maldestro tentativo di ripartenza russo, Zibanejad conquista il disco all’altezza della blu, entrato nel terzo d’attacco ed accentratosi la sua conclusione è letale e i ragazzi di Ronnberg possono dare inizio ai festeggiamenti.
httpvh://www.youtube.com/watch?v=rsUNEuwZX-w
Di ben altro tenore la partita valida per il 3° e 4° posto: i padroni di casa del Canada non hanno incontrato difficoltà a battere una Finlandia che ha dato segni di stanchezza fisica: le marcature sono aperte al 9.08 da Pearson a 8” dal termine di un power play l’attaccante devia sotto porta un tiro di Dougie Hamilton. Nella frazione centrale la fore checking canadese è fatale a Makinen che, nel tentativo di recuperare il disco nella propria zona difensiva, se lo vede sfilato da Pearson, il cui passaggio è finalizzato da Scheifele; il 3-0 porta la firma di Howden, lesto a recuperare un rebound del goalie finlandese e ad insaccare in backhand. Lo stesso giocatore, a 2’25” dal termine della gara, serve il poker al termine di uno scambio con Stone e Freddie Hamilton.
httpvh://www.youtube.com/watch?v=XrwlrQSnsiw
Sono stati eletti migliori giocatori per ruolo: il portiere Petr Mrazek (Repubblica Ceca), il difensore Brandon Gormley (Canada) e l’attaccante Yevgeni Kuznetsov (Russia)
L’All Star Team del torneo, secondo i media accreditati, è formata dal portiere Petr Mrazek (Repubblica Ceca), i difensori Brandon Gormley (Canada) e Oscar Klefbom (Svezia) e gli attaccanti Yevgeni Kuznetsov (Russia), Max Friberg (Svezia) e Mikael Granlund (Finlandia)
MVP del torneo è stato scelto Yevgeni Kuznetsov
Finale 1-2 posto
Svezia – Russia 1-0 so (0-0; 0-0; 0-0; 1-0)
Svezia: Johan Gustafsson (Anton Forsberg); Oscar Klefbom – Jonas Brodin – Petter Granberg – Patrik Nemeth – Matthias Backman – Fredrik Claesson – John Klingberg; Johan Larsson – Johan Sundstrom – Max Friberg – Jeremy Boyce Rotevall – Joakim Nordstrom – Erik Thorell – William Karlsson – Mika Zibanejad – Rickard Rakell – Sebastian Collberg – Filip Forsberg – Victor Rask – Ludvig Rensfeldt. Coach: Roger Ronnberg
Russia: Andrei Makarov (Andrei Vasilevski); Artyom Sergeyev – Zakhar Arzamastsev – Viktor Antipin – Igor Ozhiganov – Grigori Zheldakov – Nikita Nesterov – Mikhail Naumenkov; Danil Apalkov – Yaroslav Kosov – Sergei Barbashev – Nail Yakupov – Alexander Khokhlachev – Yevgeni Kuznetsov – Nikita Gusev – Nikita Kucherov – Mikhail Grigorenko – Pavel Kulikov – Ignat Zamchenko – Ivan Telegin. Coach: Valeri Bragin
Arbitri: Brent Reiber (Svizzera) e Derek Zalaski (Canada) Linesmen: Chris Carlson (Canada) e Kiel Murchison (Canada)
Penalità: Svezia 4 (0/2/2/0) – Russia 8 (2/4/2/0)
Tiri: Svezia 58 (17/22/11/8) – Russia 17 (3/1/12/1)
Marcatori: (1-0) 70.09 Mika Zibanejad (Patrik Nemeth)
Spettatori: 18.722
MVP: Johan Gustafsson (Svezia) e Andrei Makarov (Russia)
Finale 3-4 posto
Canada – Finlandia 4-0 (1-0; 2-0; 1-0)
Canada: Mark Visentin (Scott Wedgewood); Brandon Gormley – Dougie Hamilton – Mark Pysyk – Ryan Murray – Jamie Oleksiak – Nathan Beaulieu ; Freddie Hamilton – Brett Connolly – Quinton Howden – Jaden Schwarz – Brendan Gallagher – Ryan Strome – Jonathan Huberdeau – Mark Stone – Mark Scheifele – Michael Bournival – Tanner Pearson. Coach: Don Hay
Finlandia: Sami Aittokallio (Christopher Gibson); Konsta Makinen – Jani Hakanpaa – Miro Hovinen – Ville Pokka – Simo-Pekka Riikola – Rasmus Ristolainen; Teemu Pulkkinen – Markus Granlund – Mikael Granlund – Joel Armia – Miikka Salomaki – Joonas Donskoi – Alexander Ruuttu – Miro Aaltonen – Aleksander Barkov – Markus Hannikainen – Roope Hamalainen – Mikael Kuronen – Otto Paajanen. Coach: Raimo Helminen
Arbitri: Vyacheslav Bulanov (Russia) e Ian Croft (USA) Linesmen: Andre Schrader (Germania) e Christopher Woodworth (USA)
Penalità: Canada 8 (2/4/2) – Finalndia 16 (8/6/2)
Tiri: Canada 44 (15/23/6) – Finlandia 27 (7/11/9)
Marcatori: (1-0) 09.08 Tanner Pearson (Dougie Hamilton – Mark Scheifele) PP; (2-0) 25.35 Mark Scheifele (Tanner Peardon); (3-0) 39.29 Quinton Howden (Freddie Hamilton – Ryan Murray) PP; (4-0) 57.35 Quinton Howden (Mark Stone – Freddie Hamilton)
Spettatori: 18.595
MVP: Mark Visentin (Canada) e Ville Pokka (Finlandia)