La resurrezione dei Kings e la scalata dei Rangers sotto l’albero di Natale

La resurrezione dei Kings e la scalata dei Rangers sotto l’albero di Natale

EASTERN CONFERENCE

Atlantic, di Emanuele Badessi
Passano 2 settimane e cambia la vetta della classifica con i Rangers capaci di issarsi davanti a tutti non solo all’ interno della Atlantic ma addirittura di tutta la Eastern Conference; per la franchigia di Broadway 5 vittorie ed un solo stop (con Washington). Trascinatori delle Blueshirts Gaborik (5 reti e un’assist) e Hagelin: per il rookie svedese 5 punti frutto di 3 reti e 2 assist.
Staccati di 2 punti, al secondo posto troviamo i Flyers che chiudono queste 2 settimane con un bilancio in negativo (2 vittorie e 3 sconfitte compreso il preludio al “Winter Classic” con i Rangers. Tra le file dei Flyers a fare da traino è la coppia formata da Hartnell (2 gol e ben 5 assist) e Giroux (una rete e 4 assist). La terza piazza è occupata da Pittsburgh, che fa registrare 3 vittorie e 2 sconfitte.A brillare le prestazioni di Malkin (per lui nessun gol ma ben 5 assist) e James Neal autore di 3 reti ed un’assist. In quarta posizione troviamo ancora i Devils, che infilano anch’essi 3 vittorie e 2 sconfitte; buona la vena di Sykora autore di 2 reti ed un’assist. Ultima posizione in classifica per gli Islanders che chiudono le due settimane con 3 vittorie ed altrettante sconfitte incluso un doppio stop dell’ “Home-To-Home” contro i cugini di Manhattan. Ad incidere in maniera decisiva la coppia Moulson (2 reti e 5 assist) Parenteau (3 reti, 5 assist).
Classifica: NYR 50, PHI 48, PIT 46, NJD 41, NYI 30.

Northeast, di Luca Tommasini
Nelle ultime due settimane sono sempre i Boston Bruins (24-10-1) a guidare la classifica, con 49 punti in 35 partite giocate che valgono anche il secondo posto nella Conference, subito dietro a ai Rangers: nei due match di questa week i Bruins allungano la loro striscia positiva a W7, grazie ai successi casalinghi contro Montreal (2-3) e Florida (0-8) e la vittoria esterna a Phoenix (2-1 OT), per poi cadere a Dallas (2-4). Tyler Seguin sempre sugli scudi con 32 punti (15+17).
Seguono con 43 punti in 39 partite gli Ottawa Senators (19-15-5): i Sens guadagnano due posizioni nella division grazie alle vittorie di queste due settimane contro Buffalo (1-4), Florida (3-4 OT), Calgary (3-4 OT) e ancora Buffalo (3-2 OT), intervallate dalle due sconfitte contro Carolina (1-2 OT) e Montreal (6-2). Jason Spezza guida i suoi con 38 punti (13+25).
A due punti di distanza e con 38 partite giocate troviamo i Toronto Maple Leafs (18-15-5). I canadesi riescono inizialmente a risollevarsi dopo una serie di risultati negativi: dopo la sconfitta ai rigori con i Kings (3-2), i Leafs infatti centrano le vittorie su Buffalo (2-3) e Islanders (5-3). Il trend negativo però riprende subito con la sconfitta in tutte e tre le trasferte consecutive (a Sunrise, a Carolina e a Winnipeg). Phil Kessel guida la truppa con 44 punti (21+23), ma perde il titolo di top scorer della Lega, beffato per ora da H. Sedin e da Giroux.
Periodo negativo per i Buffalo Sabres (17-17-4), che perdono terreno nella division fermandosi a 38 punti in 38 match disputati: la serie negativa era giunta a L3, con le sconfitte a Ottawa (1-4) e Toronto (2-3) che si erano aggiunte a quella di Pittsburgh della settimana prima. I Bruins hanno poi ritrovato la vittoria contro Washington (2-4), per poi perdere contro gli stessi Capitals, i Devils e i Senators agli OT. E’ sempre capitan Jason Pominville il top scorer con 39 punti (12+27), in compagnia di Thomas Vanek (18+21).
Fanalino di coda sono i Montreal Canadiens (14-18-7), che rimangono a 35 punti su 39 partite: gli Habs che hanno trovato in queste due settimane altre tre sconfitte esterne, contro Boston, Chicago (1-5) e Winnipeg (0-4), per poi ritrovare la vittoria contro Ottawa e inciampare in altre due sconfitte a Tampa e Sunrise. Il top scorer Tomas Plekanec (29 punti, 8+21), dovrà far tirare fuori le unghie ai compagni e far fruttare le tre partite casalinghe consecutive.
Classifica: BOS 49; OTT 43; TOR 41; BUF 38; MTL 35

Southeast, di Nicola Tosin
Periodo totalmente negativo per i Florida Panthers. Nonostante le 4 sconfitte rimediate nelle 6 gare disputate, i ragazzi del south-east continuano ad avere in mano il primo posto di division. Delle 6 gare, 4 sono state disputate in casa e le 2 vittorie sono arrivate contro i Canadiens e i Maple Leafs. Delle 4 sconfitte in trasferta, di cui una all’OT in casa dei Senators, spicca l’8-0 subito in casa dei sempre vivi Bruins.
A 4 punti e con lo stesso numero di match disputati in queste ultime due settimane, troviamo i Winnipeg Jets. A differenza degli avversari di division, i canadesi hanno disputato 5 delle 6 gare in territorio amico. Grazie a ciò sono arrivate 3 vittorie, di cui una all’OT. Il bilancio viene chiuso con la vittoria in casa degli Avalanche, del 27 Dicembre scorso.
In terza piazza, ma con il progetto di tornare a guidare la division, troviamo i Washington Capitals. Grazie ad un Alexander Ovechkin ritrovato, con 7 reti nelle ultime 8 partite e 4 nelle ultime 2, i rappresentanti della capitale hanno all’attivo una striscia di 3 vittorie consecutive (come i winnipegger). Prima di esse, 1 vittoria casalinga e 2 sconfitte esterne, di cui una agli SO in casa dei Devils.
In netta ripresa troviamo pure i Tampa Bay Lightning. Steven Stamkos è in uno stato di grazia, visto il premio di giocatore del mese di Dicembre in compagnia di Evgeni Malkin ed Henrik Sedin, hanno all’attivo anch’essi una striscia di 3 vittorie. Guarda caso, lo stesso risultato che hanno trovato le dirette avversarie di division. A differenza di Caps e Jets, la franchigia situata a Tampa ha disputato solamente 5 gare dallo scorso 21 Dicembre. Le sconfitte sono arrivate contro San Jose (7-2) e Avalanche (2-1 all’OT).
A chiudere la Southeast troviamo i soliti Carolina Hurricanes. Nonostante le 3 vittorie conquistate in 6 gare, Eric Staal (e continuano i rumors. Ora lo vogliono ai Penguins) & Co. restano a 5 punti da Tampa Bay e con 3 gare disputate in più.
Classifica : FLO 47; WIN 43; WAS 42; TBL 37; CAR 32.

WESTERN CONFERENCE

Central, di Giacomo Tomasi
Le ultime 2 settimane di partite confermano la supremazia di Chicago all’ interno del raggruppamento. Il rullino di marcia è buono, la media è di 2 vittorie a settimana, ma in quest’ ultima è fondamentale il successo contro i diretti inseguitori di Detroit. I punti ora sono 52, questo risultato rende gli Hawks il miglior team della lega. Toews e Hossa sono i trascinatori della squadra.
Detroit si trova in seconda posizione; il cammino dei biancorossi non è stato perfetto, il tour canadese ha portato 2 debacle in 3 partite. Il posto in graduatoria è garantito solamente dal fatto che, a parte la partita contro i Blackhawks, i Red Wings sono stati in grado di vincere gli incontri diretti con le franchigie di questa division, mantenendo il vantaggio. Le lunghezze di distanza dalla capolista sono 3, ma Chicago sembra avere qualcosa in più.
St. Louis è terza, ma al contrario di Detroit non riesce a sfruttare gli scontri diretti. Poco da dire sui punti in classifica (47), ma l’ ultima settima è stata pessima; 3 insuccessi in altrettanti incontri contro Nashville e 2 volte i Red Wings. É chiaro che i Blues debbano maturare in personalità.
Nashville insegue in quarta posizione a 44 punti. Il periodo di crisi sembra essere terminato e i Predators stanno gradualmente risalendo la china; le ultime 2 vittorie consecutive danno molto morale e danno i presupposti per un tentare un inseguimento a livelli più nobili della classifica.
Come ormai d’ abitudine Columbus si trova in ultima posizione della graduatoria di lega;il successo contro Dallas è molto importante, ma è l’ unica partita vinta su 8 giocate.
Classifica: CHI 52; DET 49; STL 47; NSH 44; CBJ 25

Northwest, di Miki Faella
L’anno solare s’è chiuso come era iniziato nella Northwest Division ovvero sia con i Vancouver Canucks (24-13-2) a guardar tutti dall’alto in basso ; ma procediamo con ordine. Solo in quest’ultima settimana la truppa di coach Vigneault ha messo la freccia ed ha ritrovato la vetta complice un buon ruolino di marcia tra le mura domestiche prima ed al sole della California poi (5-2-0 lo score) grazie alle firme dei soliti gemelli terribili con Henrik Sedin leader assoluto della lega con 46pt. (10+36) e Daniel dietro a sole due lunghezze (17+27) ; in porta ritrova l’appeal anche Luongo che a tratti risulta intrattabile. A scendere d’un gradino invece sono i Minnesota Wild (21-13-6) che chiudono in maniera disastrosa il mese di dicembre con poco edificante 1-5-1 specchio della crisi in cui versa il team falcidiato dagli infortuni specialmente oltre la blu (Latendresse,Setoguchi tra i vari) recuperando il solo Miikko Koivu tra i regali di Natale (leader con 9+23) ; team quindi da rivedere con l’anno nuovo. Gongolano in questo fine dicembre invece i Colorado Avalanche (21-18-1) tra le squadre più Hot della lega (6-1-0) grazie ad uno straordinario JS Giguere tornato ai fasti d’un tempo non facendo rimpiangere la mancanza di Varlamov sotto Natale dove trovano una striscia incredibile di successi all’ultimo respiro ; l’intensità non cala d’un niente quando Varly ritorna a difendere la gabbia e l’attacco gira bene con ogni linea a dire la propria in ogni partita mentre tra i realizzatori spicca O’Reilly (9+19). A tener il ritmo delle valanghe ci sono i Calgary Flames (18-16-5) che con un ottimo 4-1-2 macinano punti e gioco in ogni dove con l’apporto sempre instancabile di Kiprusoff tra i pali e con i mai indomiti Captain Iginla e Jokinen (team leader con 12+19) a guidar la fase offensiva. Chiudono mestamente la division gli Edmonton Oilers (15-19-3) che giocando col contagocce raccolgono solo uno scialbo 1-4-0 ; la linea verde continua ad essere una delle poche cose da salvare per il team dell’Alberta con Eberle a guidare i suoi(16+23) e Nugent-Hopkins rimane il miglior rookie della lega(13+22).
Classifica: VAN 50 ; MIN 48 ; COL 43 ; CGY 41 ;EDM 33.

Pacific, di Giuseppe Poli
La cura Sutter inizia a farsi sentire a Los Angeles; nelle ultime due settimane 5 vittorie, di cui due ai rigori, Maple Leafs e Ducks, e due sconfitte, una ai rigori con San Josè e una all’overtime con Winnipeg.
Vittorie importanti nei 60 minuti con Phoenix, Chicago e Vancouver.
Alla luce di questi successi LA ha salutato il nuovo anno al primo posto nella Pacific con 44 punti in 39 partite.
Al secondo posto Dallas con 43 punti in 37 partite; sei partite: tre vittorie, Bruins, Predators e Ducks, e tre sconfitte, Blue Jackets, Blues e Flyers.
Al terzo posto nella Division San Josè con 42 punti in solo 34 partite, ben cinque incontri in meno della capolista LA.
Solo quattro partite quelle giocate dagli squali nelle ultime due settimane; due vittorie con Tampa Bay e come già detto con LA ai rigori e due sconfitte Ducks e Canucks all’overtime.
Stesso punteggio degli Squali per Phoenix ma in 39 partite; sette partite giocate: tre vittorie, Panthers, Hurricanes e Wild, e quattro sconfitte, Bruins all’overtime, Blues, Kings e Avalanche.
Ultimo posto per i Ducks a 26 punti in 37 partite; nonostante il cambio di allenatore sono arrivate quattro sconfitte, Stars, Kings ai rigori, Canucks e Avalanche; unica vittoria contro San Josè.
Nella classifica marcatori al primo posto T. Selanne, ANA, con 36 punti; secondo posto per la coppia R. Whitney, PHX, e A. Kopitar, LAK, a 35 punti.
La classifica portieri vede al primo posto ancora J. Quick, LAK, con il 93.1% dei salvataggi; al secondo posto M. Smith, PHX, con il 92%.
Classifica: LAK 44, DAL 43, SJS e PHX 42, ANA 26

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