Mondiali under 20, Nordstrom manda la Svezia in semifinale

Si è conclusa stanotte la prima fase del Mondiale under 20 in Alberta, Canada: gli Stati Uniti finiscono nel relegation round, mentre la Svezia e i padroni di casa sono promossi direttamente in semifinale.

Nel Gruppo A, la Svezia ha ottenuto una importantissima all’overtime contro i campioni in carica russi, guadagnando così la testa del girone in virtù dello scontro diretto. I gialloblu, sotto 3:0 all’inizio del terzo periodo, hanno prima pareggiato a quaranta secondi dalla sirena finale per poi staccare il biglietto per la semifinale grazie alla rete di Joakim Nordstrom al terzo minuto supplementare.

Nel pomeriggio canadese, la Slovacchia aveva precedentemente battuto la Svizzera per 6:4, condannando gli Elvetici al relegation round.

Non meno movimentata la situazione del Gruppo B, dove un Canada “cannibale” ha battuto i vicini di casa statunitensi per 3:2, costretti con un turno d’anticipo al relegation round. In vantaggio per 3:0 dopo poco più di un quarto d’ora dall’ingaggio iniziale, la nazionale della foglia d’acero si è limitata a controllare i rimanenti 45′, al termine dei quali gli avversari a stelle e strisce sono comunque riusciti a mettere a segno due marcature. Ci sono stati attimi di preoccupazione per le condizioni del goalie di casa Wedgewood, centrato in pieno da un avversario gettatosi sul ghiaccio nel tentativo poco credibile di controllare un disco: niente di grave per il miglior portiere del torneo, che ha comunque concluso la gara.

Nel pomeriggio la Finlandia aveva costretto la Repubblica Ceca al secondo shutout in quattro partite, evidenziando la difficoltà della nazionale biancorossa a concretizzare le numerose occasioni da rete prodotte. La situazione è paradossale: dai tempi di Hasek (con una parziale eccezione per Vokoun), il maggiore handicap della nazionale ceca è sempre stata la mancanza di un goaltending affidabile. E proprio quest’anno, mentre sembra nascere una stella a difesa della gabbia ceca, un portiere che con la sua grinta infonde fiducia in tutta la squadra, ecco che il problema si sposta sul reparto offensivo, da sempre il fiore all’occhiello della scuola ceca.

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Il “nuovo Hasek”, come è stato frettolosamente ribattezzato, si chiama Petr Mrazek ed è stato draftato dai Detroit Red Wings come 141esima scelta totale nel Draft del 2010. Il cartellino del giocatore, tuttavia, è ancora di proprietà del Vitkovice, la squadra ceca da dove proviene. La storia di Mrazek è  particolare se si considera che al portiere è stato concesso di vestire la maglia della nazionale solo dopo una lunga trattativa condotta da Tomas Kral, Presidente della Associazione hockey su ghiaccio ceca. Niente di strano, fino a qui. Se non che il figlio del Presidente, Tomas Kral jr., fa pure lui il portiere ed era sulla lista dei convocati come terzo portiere.
“Questo è un passo fondamentale per mantenere alta l’immagine dell’hockey ceco nel Mondo” ha detto Kral senior, in merito alla vicenda.

Lunedì si giocheranno i quarti di finale ed avrà inizio il relegation round, mentre Svezia e Canada prolungheranno il riposo nell’attesa di conoscere i loro avversari. Tutte le partite della fase finale si svolgeranno alla ScotiaBank Saddledome di Calgary: alle ore 15 incroceranno le stecche Slovacchia e Finlandia (la vincente affornterà la Svezia), mentre alle 19 Russia e Repubblica Ceca si giocheranno l’ultimo posto disponibile per le semifinali. In caso di vittoria russa, ci sarà già in semifinale il re-match della finale dell’anno scorso, Russia-Canada.

Nello stesso giorno, al mattino (ore 11 locali), Svizzera e Danimarca apriranno il relegation round.

Lunedì 2 gennaio

11:00 locali (19:00 italiane): Relegation round, Svizzera – Danimarca
15:00 locali (23:00 italiane): Quarti di finale, Finlandia – Slovacchia
19:00 locali (03:00 italiane): Quarti di finale, Russia – Repubblica Ceca.

Photo by Francois Laplante / HHOF-IIHF Images