E’ del Davos la Spengler Cup 2011

E’ del Davos la Spengler Cup 2011

Termina il dominio delle squadre della KHL nella Spengler Cup, vincitrice delle ultime tre edizioni; autori dell’impresa sono i grigionesi del Davos che tornano ad alzare il trofeo a cinque anni di distanza.

La partita s’incanala subito sui binari gialloblu: dopo appena 1’40” Sciaroni porta in vantaggio i grigionesi con un’iniziativa personale conclusasi con un tiro, la cui inganna il portiere lettone impedendone l’intervento; il Davos insiste al 5.57 con un tiro centrale di Brendl bloccato da Jucers, i lettoni provano ad imporre il proprio gioco partendo dal power play senza, tuttavia, riuscirci; di contro quello grigionese è letale: al 10.06 Sykora raddoppia con il classico tiro dalla blu. Gli elvetici, al 13.20, tornano a rendersi pericolosi con Reto von Arx, la Dinamo Riga gioca sotto tono, l’attacco latita e Berra è poco impegnato. La migliore occasione dei baltici matura al 13.48 da un’azione in velocità di Cipulis che non trova l’attimo per segnare; al 17.35 Mikelis Rehlihs fallisce il rigore che permetterebbe di accorciare le distanze.

I lettoni, nella frazione centrale, cambiano atteggiamento e al 21.42 trovano il primo goal della giornata per merito di Cipulis, il quale recupera il puck, cedutolo a Lundmark, l’ex bolzanino gonfia la rete con una saetta che passa tra i gambali del portiere svizzero. Con il passare dei minuti il Davos torna a chiudere la squadra guidata da Rautakallio nel suo terzo difensivo: al 26.12 Sykora ha l’occasione del 3-1, scattato in contropiede e giunto davanti a Jucers, il rimbalzo del disco lo inganna e l’attaccante non inquadra lo specchio della gabbia; tuttavia l’appuntamento con il goal è soltanto rinviato al 30.15: la dinamo Riga abbozza una ripartenza, Grossmann intercetta il disco cedendolo a Brendl, il quale, appostato davanti allo slot, finalizza il suggerimento.

Nel terzo tempo il Davos vuole chiudere la partita con la conclusione defilata di Guggisberg al 40.49. Un minuto più tardi i baltici usufruiscono di una superiorità alla quale se ne aggiunge un’ulteriore al 43.36, i 18” di cinque contro tre non sono sufficienti a creare problemi a Berra, inoltre a 3” dalla fine della doppia superiorità Ozolinsh è punito con 2’ di penalità per un colpo di bastone annullando il power play. La situazione di quattro contro quattro è favorevole ai padroni di casa resisi pericolosi con Sykora ed Earl. Nei minuti successivi i grigionesi addormentano la gara che non offre più azioni degne di nota fino a 26” dal suono della sirena, quando la Dinamo Riga accorcia con il tiro dalla blu di Karsums deviato sotto porta da Lucenius.

Il Davos vince la sua quindicesima Spengler Cup, e per la prima volta batte una formazione della KHL in finale.

L’All Star Team del torneo è composto dal portiere Malek (Vitkosice) i difensori Ozolinsh (Dinamo Riga) e Forster (Davos) e gli attaccanti Earl (Davos), Sykora (Davos) e Hospelt (Wolfsburg).
MVP della finale sono stati eletti Berra (Davos) e Lundmark (Dinamo Riga)
La classifica dei marcatori è stata vinta da Bukarts con 6 punti (2 goal e 4 assist).

Finale:

Davos – Dinamo Riga 3-2 (2-0; 1-1; 0-1)
Davos:
Reto Berra (Leonardo Genoni); Beat Forster – Mathias Joggi – Robin Grossmann – Tim Ramholt – René Back – Raphael Kuonen – Janne Niinimaa – Ramon Untersander; Petr Taticek – Reto von Arx – Petr Sykora – Pavel Brendl – Robbie Earl – Peter Guggisberg – Peter Sejna – Sandro Rizzi – Grégory Sciaroni – Lukas Sieber – Janick Steinmann – Dario Bürgler. Coach: Arno del Curto
Dinamo Riga: Maris Jucers (Chris Holt); Krisjanis Redlihs – Guntis Galvins – Jekabs Redlihs – Sandis Ozolinsh – Kristaps Sotnieks – Arvids Rekis – Janis Andersons – Oskars Cibulskis; Mikelis Redlihs – Niclas Lucenius – Martins Karsums – Martins Cipulis – Jamie Lundmark – Gints Meija – Miks Indrasis – Maris Bicevskis – Ainars Podzins – Juris Stals – Girts Ankipans – Roberts Bukarts. Coach: Pekka Rautakallio
Arbitri:
Ghislain Hébert (Canada) e Georg Jablukov (Germania) Linesmen: Roger Arm (Svizzera) e Andreas Kohler (Svizzera)
Penalità:
Davos 16 (6/4/6) – Dinamo Riga 8 (2/2/4)
Marcatori:
(1-0) 01.10 Grégory Sciaroni (Sandro Rizzi – Peter Sejna); (2-0) 10.06 Petr Sykora (Beat Forster – Reto von Arx) PP; (2-1) 21.42 Jamie Lundmark (Martins Cipulis); (3-1) 30.15 Pavel Brendl (Robin Grossmann); (3-2) 59.34 Niclas Lucenius
Spettatori:
6.500

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