Si chiude positivamente l’anno per il settore giovanile del Cortina

Si chiude positivamente l’anno per il settore giovanile del Cortina

(dal sito dell’SG Cortina) – Quello appena trascorso è stato un anno ricco di soddisfazioni per il settore giovanile della Sportivi Ghiaccio Cortina. E a metà della stagione 2011/2012, in occasione delle festività, è il momento per la dirigenza di fare qualche bilancio.

«Al di là della retorica», commenta Marco Zandonella, responsabile giovanile della SGC, «credo che la forza del nostro settore giovanile sia nei numeri: oltre 160 tesserati, di cui 50 solo per il pattinaggio artistico; presentiamo una squadra in tutte le Under, dalla 8 alla 20, e questo anche grazie alla collaborazione e agli accordi che ci legano all’Hockey Club Pieve, con il quale invece presentiamo la compagine Under 16. Da inizio anno abbiamo fatto più di 600 allenamenti e oltre 80 partite, mentre i ragazzi del pattinaggio artistico si sono impegnati per ben 450 ore di allenamento. Vorrei anche ricordare il successo dei due tornei giovanili organizzati dalla SGC e disputati nello scorso aprile per i piccoli hockeisti Under 9 e Under 12, che hanno coinvolto più di 500 persone a torneo. Con noi collaborano un centinaio di persone fra responsabili di settore, autisti, attrezzisti, accompagnatori; è grazie alla forza di questo gruppo che abbiamo raggiunto risultati così lusinghieri».

Risultati che valgono tanto di più ricordando quelli che sono i criteri su cui si basa l’attività di tutto il settore giovanile.

«L’obiettivo principale, per noi, è quello di creare un ambiente nel quale i nostri giovani possano crescere secondo principi di solidarietà, amicizia, crescita comune. E se arrivano anche le vittorie, tanto meglio: l’hockey e il pattinaggio sono, prima di tutto, una scuola di vita, e come tale vivono di gratificazioni sportive ma anche di sconfitte, utili per forgiare il carattere dei nostri giovani. L’obiettivo comune fra dirigenza e allenatori è quello di dare modo a tutti di crescere e di misurarsi sul ghiaccio: nelle categorie dei più giovani l’input dato agli allenatori è quello di dare spazio a tutti, a prescindere dal risultato sportivo; è solo nelle Under più avanzate, e nel gruppo agonistico del pattinaggio artistico, che si cerca di perseguire anche un buon risultato sportivo».

C’è collaborazione fra gli allenatori del settore giovanile, e da quest’anno ha acquistato importanza la presenza di Mike Harder sulla panca sia della Serie A sia del settore giovanile, in un costante confronto con l’allenatore dell’Hafro Cortina Stefan Mair. Un trait d’union fondamentale per chi, come la Sportivi Ghiaccio Cortina, ha deciso di puntare molto sul proprio settore giovanile per dare ossigeno alla squadra di Serie A.

«Molti dei nostri ragazzi hanno iniziato a giocare a hockey sull’onda dell’entusiasmo che aveva portato, nel 2004, il grande Matt Cullen. E anche quest’anno, visti i buoni risultati ottenuti dalla prima squadra, ci sono moltissimi bambini che si sono avvicinati alle nostre discipline».

È questo, forse, il risultato più importante ottenuto quest’anno dalla Sportivi Ghiaccio Cortina. Una soddisfazione per tutti: sia per la società, sia per i sempre più numerosi tifosi che seguono le attività della società ampezzana.

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