(Comun. stampa SSI Vipiteno) – I Broncos arrivano a Cortina in uno stato d’animo veramente natalizio e portano alcuni regali davvero belli. La squadra di Stefan Mair li trova sotto l’albero di Natale in perfetto ordine: finita una serie di sei sconfitte, terminata la striscia negativa di sei partite di Jonas Johansson con addirittura quattro punti, terminato il digiuno durato cinque partite di Curtis Fraser con due reti ed anche per la vecchia volpe Giorgio DeBettin dopo ben otto partite ci sono punti a referto, e subito due reti ed un assist. E se tutto questo non bastasse, sul tavolo dei doni sono ammucchiati un sacco di scontri vinti, ingaggi e dischi persi sotto pressione. In breve: i Broncos regalano agli Ampezzani una partita in cui possono fare un bel pieno di confidenza.
Gli stalloni per precauzione non fanno vestire Ryan Ginand, ma con la testa a quanto pare sono ancora in cucina a infornare biscotti di Natale, dato che non funziona assolutamente nulla. I Wipptaler a tratti danno l’impressione di essere sopraffatti dalla velocità del gioco.
Florian Wieser dopo la partita scuote la testa, incredulo: “Non riesco a capire cos’è successo oggi! In questa forma avremmo perso contro tutte le squadre della Serie A2, senz’ombra di dubbio. Non riesco proprio a capirlo… sopratutto perché questa settimana ci siamo allenati benissimo e tutto sembrava perfetto.”
La sua linea con Thomas Pichler e Christian Sottsas come anche Markus Gander erano l’unica macchia meno scura in una serata nerissima, dato che questi quattro sono praticamente gli unici dei Broncos a raggiungere qualcosa che si potrebbe definire una forma normale.
Già nel primo tempo si capisce che sarà una serata lunga per i tifosi dei Broncos che accompagnano i loro beniamini. Il Cortina attacca molto aggressivamente e con un forechecking asfissiante spingono gli ospiti addirittura oltre la loro linea di porta, quando c’è da dire che gli stalloni li aiutano con un gioco molto lento e macchinoso. La conseguenza è che la difesa che già stenta a girare, con il passare del tempo perde ancora l’ultimo po’ di sicurezza, cosa che non aiuta Thomas Tragust, il quale fa vedere alcune belle parate, ma in qualche azione non è in controllo della situazione.
Verso la metà del secondo tempo si respira qualcosa come speranza, quando Florian Wieser dall’ingaggio spinge il disco direttamente verso Thomas Pichler che aspetta sul palo distante e non lascia scampo ad un Levasseur ancora molto forte e sicuro. Seguono alcuni momenti di ansia davanti alla porta dei Wipptaler, ma nel corso del 33° minuto i Broncos a più riprese sono vicinissimi al pareggio, dando finalmente l’impressione di poter abbattere il dominio dei padroni di casa. Ma succede quel che sembra inevitabile, quando il tiro di polso di Curtis Fraser dal cerchio d’ingaggio si fa strada tra i gambali di Tschomby, infliggendo il colpo di grazia agli ospiti che non si riprendono più.
Il Cortina in seguito ha anche parecchia fortuna nei rimbalzi, la quale però è sicuramente meritata grazie al duro lavoro, e dal punto di vista Vipitenese l’ultima azione degna di nota è il bellissimo gol segnato da Markus Gander con un onetimer dalla linea blu all’ultimo minuto di gioco. Dopo la partita comunque deve sottoporsi ad un esame medico per una presunta commozione cerebrale e anche Christian Rainer porta una ferita al volto per un disco allo zigomo.
Comunque non c’è motivo per disperarsi, perché questa squadra ha dimostrato di possedere tanto carattere anche in altre occasioni, non solo dopo la partitaccia contro il Val Pusteria. È lecito arrabbiarsi per questa sconfitta, ed anche parecchio, ma questa squadra senza dubbio saprà trarre le conclusioni giuste e già lunedì si presenterà con un assetto completamente diverso. Nel frattempo l’intero team dei Broncos augura ai tifosi ed a tutti i collaboratori una bellissima vigilia di Natale con tanto di affetto e di calma!